Anteprima Bardolino: domenica 17 e lunedì 18 marzo a Lazise si presenta la nuova annata del Bardolino e del Chiaretto
La quinta edizione dell’Anteprima Bardolino vede protagoniste più di
sessanta aziende: duecento vini in degustazione. Appuntamento a
ingresso libero la domenica alla Dogana Veneta di Lazise, sulla sponda
veronese del lago di Garda. Il lunedì è riservato agli operatori.
All’esterno, sul lungolago, lo spazio food.
Giunta alla quinta edizione, l’Anteprima delBardolino
raddoppia: accanto all’apertura, domenica 17 marzo alla Dogana Veneta di
Lazise, si aggiunge una giornata dedicata esclusivamente agli
operatori, lunedì 18 marzo.
All’esterno, sul lungolago, il consueto
spazio per la gastronomia e i prodotti tipici. “La scelta di sdoppiare
la data dell’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto – spiega il
presidente del Consorzio di tutela, Giorgio Tommasi – è una conseguenza
del successo della manifestazione: lo scorso anno l’afflusso è stato
così ampio da indurci questa volta a individuare una giornata per il
pubblico degli appassionati, che avranno come sempre libero accesso ai
tavoli dei produttori, e una riservata ai professionisti, ossia i
gestori di bar, enoteche, ristoranti, hotel, che potranno assaggiare
nelle migliori condizioni i vini dell’annata 2012 un mese prima di
Vinitaly, alla vigilia dell’apertura della stagione turistica”.
A
distinguere l’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto dalle altre
analoghe iniziative che si svolgono in Italia è una caratteristica
unica: qui davvero si assaggiano i vini dell’ultima vendemmia, pronti ad
andare sul mercato.
Più di sessanta aziende espositrici, quasi
duecento vini in degustazione, serviti direttamente dai produttori: è
questo il parterre dell’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto, vini
che stanno vivendo un momento felice, premiati anche dalle maggiori
guide nazionali del settore. “C’è una forte riscoperta dei vini fruttati
e leggeri, capaci di accompagnare la tavola e la convivialità” dice
Tommasi. Quanto all’annata 2012, i primi riscontri sono piuttosto
interessanti: “La vendemmia del 2012 – sottolinea il responsabile
tecnico del Consorzio del Bardolino, Andrea Vantini – è la conferma di
quanto possano essere aleatori i modelli previsionali nel settore del
vino: in piena estate, con il caldo incessante, si ipotizzava una
raccolta scarsa, e invece l’andamento di settembre e di ottobre ci ha
consegnato quantitativi di uva in linea con la media della doc del
Bardolino. Il caldo estivo ha impedito lo sviluppo delle malattie delle
vigne e così in cantina sono arrivate uve sane e ben mature, in
particolare quelle fondamentali, ossia Corvina e Rondinella. I vini sono
caratterizzati da sentori fruttati maturi di ciliegia e di piccoli
frutti di bosco, mentre più avanti emergeranno le tipiche note speziate
di cannella, chiodo di garofano e pepe”.
Quella del 2012 è anche la
prima annata per la quale tutti e 32 i milioni di bottiglie del
Bardolino e del Chiaretto recheranno il contrassegno di Stato, a totale
garanzia del consumatore.
Ma è anche l’annata del riconoscimento da
parte del Ministero delle Politiche agricole della funzione “erga omnes”
per il Consorzio del Bardolino, che gode di un’adesione tra le più alte
d’Italia: “In questi ultimi anni – conferma il presidente Tommasi –
abbiamo visto un numero sempre più alto di aziende aderire al Consorzio e
oggi rappresentiamo il 92% delle uve prodotte sul nostro territorio”.