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Arriva da Vinarius, l'Associazione delle Enoteche Italiane, la candidatura con cui si propone alla presidenza della Repubblica una delle maggiori personalità del mondo del vino
Angelo Gaja per la Presidenza della Repubblica
Andrea Terraneo, presidente dell'Associazione che riunisce le Enoteche Italiane, lancia la proposta e ne spiega le motivazioni


"Ci piacerebbe proporre la candidatura di Angelo Gaja una delle personalità più significative del mondo del vino, alla Presidenza della Repubblica Italiana".

E' questo l'appello che Andrea Terraneo, presidente di Vinarius, l'Associazione delle Enoteche Italiane, rivolge a tutte le componenti singole e associative della filiera agroalimentare.

Settantatre anni, piemontese, produttore in Langa, a Montalcino, a Bolgheri, Angelo Gaja è in assoluto una delle personalità del mondo del vino italiano più conosciuto al mondo.


Ha straordinarie caratteristiche umane e morali e possiede il carisma necessario per rivestire un ruolo tanto importante. Il suo è certamente un nome nuovo, in quanto non è stato coinvolto nelle passate gestioni amministrative del Paese Italia.

"Gaja - spiega Terraneo - rappresenta tutti gli italiani in quanto cittadino, lavoratore, simbolo di eccellenza. È uomo di spicco del mondo agroalimentare e, per Vinarius, in un momento economico tanto complesso, è una vera risorsa poter avere un candidato di tale levatura per il ruolo di Presidente della Repubblica"

L'idea nasce dall'analisi che Vinarius fa dall’attuale momento di crisi economica e sociale.

"Da questa crisi - continua per conto di Vinarius, Andrea Terraneo - si può uscire puntando alla costruzione di un nuovo sistema economico e produttivo che ponga al primo punto l’utilizzo di quella che è la maggiore ricchezza del paese, ovvero il patrimonio culturale che attualmente è valorizzato solo in minima parte. Un patrimonio che vede ai primi posti le eccellenze dell’agroalimentare, dal vino alla gastronomia, all’artigianato. Inoltre il made in Italy gode nel mondo straordinaria attenzione, cosa che contribuisce ad aprire nuovi canali di affermazione del nostro stile di vita con tutto ciò che esso comporta in termini di sviluppo. A questo si aggiunga che la richiesta pressante, emersa anche dalle ultime consultazioni elettorali, è che la cosiddetta società civile metta a disposizione, per l’amministrazione della cosa pubblica, personaggi che non siano coinvolti con la partitocrazia degli ultimi trent’anni. Per tutti questi motivi Angelo Gaja ci appare il candidato ideale, il personaggio che assorbe tutte le caratteristiche necessarie per rappresentare l'Italia nel mondo".



Angelo Gaja: Il "re del Barbaresco" uno dei produttori italiani più famosi e acclamati all'estero dove guida in prima persona affollatissime degustazioni dei suoi vini.

Ha sviluppato l'azienda del nonno Giovanni, rilevandola negli anni '60 e portandola alla notorietà internazionale.

Nel marchio di famiglia è oggi coinvolta anche la figlia Gaia che lo scorso anno è stata definita dalla rivista inglese The Drink Business la donna più influente del vino italiano e fra le più influenti al mondo.


In anni recenti ha allargato la propria produzione acquistando tenute anche in Toscana con 110 ettari in Maremma e 27 a Montalcino.

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