Passa ai contenuti principali

Il Müller Thurgau

Il Müller Thurgau: di scena il paesaggio della Val di Cembra

L’organizzazione della XXVI Rassegna Vini Müller Thurgau del XI Concorso Enologico Internazionale in programma a Cembra (Trentino) dal 3 al 7 luglio 2013 sta marciando a pieno regime.

Novità di quest’anno, sono le anteprime della Rassegna e del Concorso che si svolgeranno nelle principali città del Nord Italia allo scopo di avvicinare il pubblico e gli enoappassionati a questo fresco e fruttato vino di montagna.

Il Müller Thurgau è un vitigno a bacca bianca di cui è nota l’esatta data di nascita, il 1882. Herman Müller, un professore della stazione enologica di Geisenheim in Germania, nativo di Thurgau in Svizzera, creò un nuovo vitigno per mezzo dell’impollinazione floreale. Egli incrociò un vitigno “padre”, il Riesling , con il fiore di un vitigno “madre”, il Sylvaner.

E' stato dimostrato però, tramite moderni ed accurati studi del suo patrimonio genetico, che il secondo vitigno non era il Sylvaner ma lo Chasselas, coltivato anche  in Italia e conosciuto come Marzemina bianca.

Il Müller Thurgau è diffuso in tutto il mondo ma il Trentino è diventato subito e resta ancora oggi la terra d’elezione di questa uva dai grappoli verde-oro.

Il vitigno ha trovato il suo habitat ideale nella Valle di Cembra, che offre zone con un’ottima insolazione ma in un clima piuttosto fresco. Questa regione, come dicono i suoi abitanti, è ricca grazie ad un oro bianco, che è appunto il Müller Thurgau, e ad un oro rosso, che è il porfido. Proprio questo minerale dona mineralità e sapidità alle uve e quindi al vino.

Questo presenta sfumature diverse sia ad un primo esame visivo che ai successivi esami gusto - olfattivi. Il colore può andare da un paglierino intenso con riflessi verdognoli ad un paglierino brillante con riflessi dorati e luminosi. I profumi spaziano da note di erbe, salvia e fiori freschi a sentori di pesca, ananas, banana, agrumi e pure frutta secca. In bocca, con un gusto caratterizzato da una discreta sapidità e acidità, lascia una gradevole sensazione di freschezza e una buona persistenza dei sapori.

Il paesaggio della Val di Cembra in un acquerello di Albrecht Dürer

Di seguito il programma dell'anteprima della manifestazione:

Ore 19, al Wigwam Arzerello di Piove di Sacco degustazione a ingresso libero dei 10 vini premiati nel 2012.

Tra le prime date in calendario, organizzate in collaborazione con l’Azienda di promozione turistica dell’Altopiano di Piné edella Val di Cembra e la Strada del vino trentino, e prevista una tappa nel padovano e precisamente giovedì 18 aprile a Piove di Sacco, presso il circolo di campagna Wigwam di Arzerello, (via Porto, 8 – Tel. 049.9704413 – info@wigwam.it), sede nazionale dei Club  Wigwam.

L’anteprima è così strutturata: dopo l’incontro con la stampa alle ore 18.00, cui parteciperanno gli organizzatori degli eventi e i rappresentanti delle istituzioni interessate, è prevista alle ore 19 una degustazione guidata, aperta al pubblico e gratuita, dei 10 vini premiati al Concorso Enologico Internazionale 2012 in abbinamento ad una selezione di formaggi del Trentino (Cuor di Fassa, Fontal di Cavalese e il Trentingrana).

Cena-spettacolo su prenotazione e a pagamento.

A seguire, alle ore 20.30,  il clou dell’evento: la cena-spettacolo di “Adagio con gusto”, solo su prenotazione e dal costo di 45 euro a persona, dove il Müller Thurgau sarà protagonista di una contaminazione enogastronomica tra la cucina trentina e quella padovana.

Tra le varie portate, intermezzi del Gruppo da Camera Caronte che interpreterà alcune leggende trentine riviste in chiave musicale e culturale.

Nel dettaglio, a Piove di Sacco, i protagonisti della disfida culinaria saranno il “padrone di casa” giornalista-chef Efrem Tassinato e la chef del ristorante La Locanda del Passatore di Faver (Tn), Maria Nardin.

Apertura con Lardo di Saccisica al pepe rosa proposto in abbinamento con lo spumante For4neri Brut Trento D.O.C. 2008, Soc. Agr. Zanotelli.

Per il primo la proposta è uno sfizioso Risotto al Müller Thurgau con lardo di Saccisica firmato da Efrem Tassinato abbinato al vino Müller Thurgau Trentino D.O.C. 2011, Az. Vitivinicola Villa Corniole.

Per il secondo i fornelli passano alla trentina Maria Nardin che firma un interessante Filetto di maiale profumato al Calvados con mele Dop Trentino stufate e anelli di porro abbinato ad una Schiava Nera 2010, dell’Azienda Vitivinicola Nicolodi Alfio.

Per finire in bellezza, Tassinato proporrà dei Dolcetti di Pontelongo con grappa di Müller Thurgau abbinati alla Grappa Müller Thurgau, Distilleria Pilzer.

Durante la serata, i vini saranno illustrati da Mara Lona del Consorzio Cembrani D.O.C.

Lavis - un dipinto di Segantini per l'etichetta del Muller thurgau “Ritratti” di La Vis - 2009

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece...

"Vino dicit"... gli aforismi del vino

A quanto pare il vino non è desiderato, bevuto, amato, versato e bramato solo ai giorni nostri, ma lo è sempre stato. Come si evince dai molti aforismi di seguito riportati, risalenti a periodi storici diversi e distanti tra di loro, il vino è stato da sempre fonte di ispirazione per molti, per alcuni causa e per altri effetto, ma sempre e comunque un qualcosa che ha dato carta e penna agli animi. Vino meraviglioso nettare nel trascorrere del tempo sei stato desiderato, bevuto, amato, versato e bramato. Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo! Turiddu, Cavalleria Rusticana Libiam ne’ lieti calici, Che la bellezza infiora, E la fuggevol ora s’inebri a voluttà Alfredo, La Traviata E via i pensier! Alti i bicchier! Beviam!...Beviam!... Mimi, La Bohème San Severo città del mio pensiero dove prospera la vite e il clima è sempre mite Andrea Pazienza Dice la vigna: lasciami p...