Passa ai contenuti principali

Movimento Turismo del Vino: Cantine Aperte

Cantine Aperte a San Martino il 9 e 10 Novembre 2013
Una tradizione dalle origini antichissime, quella di San Martino: l'usanza vuole che l'11 novembre, in campagna, si festeggiasse l'inizio della nuova annata agraria. “Cantine Aperte a San Martino” punta su questo rituale appuntamento per sviluppare la conoscenza del vino e dei suoi territori di produzione, andando incontro all’interesse e alle esigenze degli appassionati


<A San Martino si lascia l'acqua e si beve il vino>, e: <Per San Martino si spilla il botticino>, o anche: <Per San Martino cadon le foglie e si spilla il vino>, e come non dimenticare <La nebbia a gl'irti colli piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo dal ribollir de' tini va l'aspro odor dei vini l'anime a rallegrar.> di carducciana memoria.

Parole scritte in proverbi e poesie che ci vogliono ricordare, nel lento procedere delle stagioni, il mese di novembre, quando il mosto si trasforma in vino, "quel ribollir di tini" che è un rimando agli odori i suoni e colori di un mondo contadino che forse non c'è più; ma che sicuramente rivive nel nostro immaginario in questo periodo dell'anno e ci fa ritrovare, magari in compagnia, a sorseggiare un buon bicchiere del fresco nettare di bacco appena spillato dalla botte in una delle tante cantine aperte lungo la nostra penisola.

E ad iniziare da quest'anno, a cura de Il Movimento Turismo del Vino, avremo la possibilità di partecipare al grande evento autunnale "Cantine Aperte a San Martino": un'occasione imperdibile per tutti gli enoappassionati per rivivere le magiche atmosfere di questa stagione.

Sabato 9 e domenica 10 novembre quindi, avrete l'opportunità di assaporare degli ottimi prodotti enogastronomici del nostro paese durante le degustazioni guidate dai produttori, gli abbinamenti cibo-vino, i pranzi e le cene con il vignaiolo e le visite in cantina.

Cantine Aperte a San Martino sarà un vero e proprio viaggio entrando in contatto con il mondo del vino e carpirne i segreti direttamente dai produttori che accoglieranno i visitatori nelle loro cantine per presentare chicche e prelibatezze, i vini blasonati e gli abbinamenti enogastronomici più riusciti.

Nelle due giornate dell'evento le cantine aprono le loro porte dalle 10 alle 18 con entrata libera (o in altri orari su prenotazione) e molte di queste programmano anche cene e pranzi con il vignaiolo, in cui l'enogastronomia viene declinata in menu caratteristici da degustare direttamente nelle cantine, negli agriturismi e ristoranti della regione.

Scopri le cantine che aderiscono all'iniziativa:
www.movimentoturismovino.it/it/eventi/5/cantine-aperte-a-san-martino/

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece...

"Vino dicit"... gli aforismi del vino

A quanto pare il vino non è desiderato, bevuto, amato, versato e bramato solo ai giorni nostri, ma lo è sempre stato. Come si evince dai molti aforismi di seguito riportati, risalenti a periodi storici diversi e distanti tra di loro, il vino è stato da sempre fonte di ispirazione per molti, per alcuni causa e per altri effetto, ma sempre e comunque un qualcosa che ha dato carta e penna agli animi. Vino meraviglioso nettare nel trascorrere del tempo sei stato desiderato, bevuto, amato, versato e bramato. Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo! Turiddu, Cavalleria Rusticana Libiam ne’ lieti calici, Che la bellezza infiora, E la fuggevol ora s’inebri a voluttà Alfredo, La Traviata E via i pensier! Alti i bicchier! Beviam!...Beviam!... Mimi, La Bohème San Severo città del mio pensiero dove prospera la vite e il clima è sempre mite Andrea Pazienza Dice la vigna: lasciami p...