I vini di New York arrivano in Europa
Dopo i vini della calda California, presto anche in Italia, avremo il piacere di degustare i “cool climate wines”, i vini dello stato di New York |
Avete mai assaggiato i vini di New York? Probabilmente no, perché sinora nel Vecchio Continente era possibile trovarli solo in qualche ristorante, soprattutto a Londra.
Ma ora la “New York Wines”, con sede in Lussemburgo e specializzata nel commercio dei vini dello Stato di NY, fondata dal belga Christian Claessens, crede che sia il momento giusto per sbarcare in forze sul mercato europeo.
Il debutto è stato a Bruxelles a “Megavino”, il più grande salone del vino del Belgio. Si tratta dei vini prodotti nello Stato di New York, nelle zone di Long Island, Hudson River, Lake Eric, Finger Lakes e Niagara Escarpment, territori che si trovano a latitudini simili (tra 41° e 45°) alle zone vinicole europee più settentrionali e fredde (Bordeaux è a 44°, lo Champagne a 49°), nella vicinanza dell’Atlantico, o di grandi fiumi o laghi che giocano un ruolo importante nel mitigare le temperature, dove, nei secoli scorsi sono arrivati migliaia di immigrati francesi, tedeschi, inglesi e italiani, portando le loro uve e il loro amore per il vino.
Ma gli europei hanno trovato in America anche molte vigne indigene appartenenti alla Vitis Labrusca, che si sono presto ibridate con i vitigni importati. Così ,tra i vini di NY, c’è tanto Riesiling, Pinot Gris, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Gewurztraminer, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Noir, ma anche tante varietà native o ibride: tra i bianchi Cayuga, Seyval Blanc, Traminette e Niagara, tra i rossi Lemberger, detto anche Blaufrankish, Concord e Baco Noir, il rosa Catawba e il Valvin Muscat.
E così, dopo i vini della calda California adesso anche i “cool climate wines” americani, vogliono fare il percorso inverso, dall’America verso l’Europa, dei loro progenitori di Vitis Vinifera. Nello Stato di New York ci sono 335 cantine, per la maggior parte piccole e impegnate in vinificazioni di qualità, e la produzione è sui 180 milioni di bottiglie.
“Visto il successo dei vini di New York in Gran Bretagna - spiega Claessens - siamo sicuri che anche nel resto d’Europa piaceranno. Per adesso abbiamo iniziato a distribuirli anche in Belgio e Lussemburgo. Ancora piccole quantità, ma abbiamo molti contatti in corso. Speriamo di portare presto questi vini anche in Italia”.
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