Passa ai contenuti principali

Deruta: Cerevisia 2013

"Cerevisia 2013", Concorso per la valorizzazione delle Eccellenze Birrarie Italiane

Primo concorso Cerevisia, premiate le sei migliori birre d'Italia


Sei birre, di qualità eccellente, sono le migliori d'Italia secondo il primo concorso Cerevisia, nato per la valorizzazione delle eccellenze birraie, al quale hanno partecipato 50 birre prodotte da 20 birrifici con sede e stabilimenti sul territorio nazionale.

Questi - riferisce un comunicato dei promotori - i riconoscimenti assegnati, oggi a Deruta: il premio di migliore Birra giovane d'Italia all'assaggio è stato assegnato alla birra Fiera, del Birrificio dell'Eremo di Capodacqua di Assisi (Perugia). Un riconoscimento, questo, riservato ai birrifici italiani nati dopo il 1 gennaio del 2011, allo scopo di favorire le giovani aziende di eccellenza nazionale.

Altri cinque premi sono stati assegnati in base al tipo di birra ed alla provenienza delle aziende produttrici, raggruppate in tre aree geografiche: Italia settentrionale, centrale e meridionale.

Per le migliori birre ad alta fermentazione salgono sul podio: la birra Nazionale 3.3, del birrificio Baladin di Piozzo (Cuneo), la Reale del birrificio Birra del Borgo di Borgorose (Rieti) e la Grazie Mille del cantirrificio Vittoria (Ragusa).

Per la birra a bassa fermentazione, i premi sono andati alla Ambra Rossa del birrificio San Gabriel di Ponte di Piave (Cuneo) e alla birra Nera prodotta dalla Damare di Fiumicino (Roma).

Il comitato promotore del Banco nazionale di assaggio delle birre, organizzatore del concorso e composto da rappresentanti della associazione degli industriali della birra e del Malto (AssoBirra), del Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra dell'Universita' degli studi di Perugia (Cerb), della Camera di commercio di Perugia, del Comune di Deruta e della Regione Umbria, ha presenziato alle premiazioni avvenute oggi nelle sale del Museo Regionale della Ceramica di Deruta.

I riconoscimenti, insieme a pregiate ceramiche artistiche realizzate a Deruta, sono stati consegnati dal direttore di AssoBirra Filippo Terzaghi, dal professor Paolo Fantozzi del centro Cerb, dal presidente della Camera di commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, dal sindaco di Deruta, Alvaro Verbena, e dall'assessore all'Agricoltura della Regione Umbria Fernanda, Cecchini. Le birre vincitrici potranno fregiarsi della specifica coccarda che certifica il riconoscimento conseguito nella controetichetta della bottiglia e nei loro siti web.

All'iniziativa ha partecipato il capo panel Debbie Parker, esperta manager sensoriale della Campden BRI - la più grande organizzazione indipendente del Regno Unito per la ricerca e lo sviluppo dell'industria alimentare e delle bevande - ed una dei soli 37 sommelier del mondo accreditati dalla Beer Academy.

La Parker ha guidato 12 esperti degustatori nella selezione delle migliori birre italiane, che sono state vagliate in completo anonimato secondo i più moderni ed accreditati metodi di valutazione scientifica.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece...

"Vino dicit"... gli aforismi del vino

A quanto pare il vino non è desiderato, bevuto, amato, versato e bramato solo ai giorni nostri, ma lo è sempre stato. Come si evince dai molti aforismi di seguito riportati, risalenti a periodi storici diversi e distanti tra di loro, il vino è stato da sempre fonte di ispirazione per molti, per alcuni causa e per altri effetto, ma sempre e comunque un qualcosa che ha dato carta e penna agli animi. Vino meraviglioso nettare nel trascorrere del tempo sei stato desiderato, bevuto, amato, versato e bramato. Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo! Turiddu, Cavalleria Rusticana Libiam ne’ lieti calici, Che la bellezza infiora, E la fuggevol ora s’inebri a voluttà Alfredo, La Traviata E via i pensier! Alti i bicchier! Beviam!...Beviam!... Mimi, La Bohème San Severo città del mio pensiero dove prospera la vite e il clima è sempre mite Andrea Pazienza Dice la vigna: lasciami p...