Vino: a Firenze la domanda mondiale di vino con "Buy Wine"
"In questi anni di crisi nessun comparto ha investito come noi: in Toscana il vino, pur essendo la più storica espressione della nostra economia, non è più espressione di nostalgia ma di ricerca e innovazione, con 600mln di euro investiti dalle aziende in poco più di 10 anni, di cui 155mln provenienti da finanziamenti pubblici".
Così l'assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, in apertura della quarta edizione di “Buy Wine" Anteprime di Toscana che vede oggi e domani protagonista il settore enologico con 258 produttori vitivinicoli della regione impegnati negli incontri con 296 buyer della domanda mondiale.
"Il vino oggi è la nostra portaerei - ha proseguito Salvadori - forte di una crescita del 46% nell'ultimo quinquennio, di un risultato nell'export che sfiora quest'anno i 750mln di euro e di un valore del solo vigneto - come riscontrato da WineNews - di 3,3mld di euro. Per questo lancio un appello al sistema bancario perché si possa investire ulteriormente in quest regione e in questo settore particolarmente attrattivi: chi investe un euro da noi non ne ricava i decimali ma molto di più".
Per la vice direttrice di Toscana Promozione, Silvia Burzagli: "L'evento è giunto alla quarta edizione ma è questa la prima volta in cui registriamo una partecipazione univoca e collettiva di tutti i nostri consorzi, a dimostrazione del fatto che è finita l'epoca dei campanili e si è avviata una 'competizione collaborativa' tra le eccellenze regionali.
E' infatti sempre più forte il legame tra Firenze e i territori della Toscana e il nuovo format intrapreso dalla Regione e da Toscana Promozione è unico e destinato ad affermarsi sempre di più". All'apertura di Buy Wine, anche l'intervento del presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani, che ha annunciato per il prossimo 25 febbraio un incontro tra le commissioni Agricoltura di Camera e Senato e le organizzazioni del vino. Obiettivo: la stesura di un "codice Unico allo scopo di regolamentare norme più agevoli per il settore".
Buy Wine: hitech strategico per business, con “Workshop Uplink Agenda Matching” 5.200 incontri b2b in 2 giorni. Utili 2 appuntamenti su 3
Ventimila preferenze espresse da buyer e seller, 5.200 incontri b2b programmati in agenda (con il 98% degli utenti soddisfatti), oltre 3.200 call dirette su Web App.
Piattaforme ipertecnologiche e web 2.0 diventano sempre più centrali anche per il mercato del vino, come dimostrano i numeri del cervellone 2.0 “Workshop Uplink Agenda Matching”, realizzato da Uplink per Toscana Promozione in occasione del Buy Wine, l’evento internazionale conclusosi ieri a Firenze che ha visto la partecipazione di oltre 258 produttori e 296 buyer stranieri provenienti da 33 Paesi.
Il sistema è frutto dell’incrocio di un sofisticato algoritmo con le più avanzate tecnologie: attraverso 4 step, il software è in grado di produrre un altissimo livello di profilazione di seller e buyer, ottimizzare il matching tra domanda e offerta e organizzare così incontri b2b in piena linea (98%) con le esigenze di entrambi.
Dopo aver fissato gli appuntamenti, il cervellone continua a seguire di pari passo seller e buyer durante l’evento: attraverso una app (per smartphone o tablet) gli operatori possono infatti effettuare anche call dirette per incontri 'spontanei' e valutare al tempo stesso l’utilità e la qualità dei meeting, “restituendo” un feedback immediato al software. E il sistema sembra riscuotere già ampi consensi: i dati a chiusura del Buy Wine 2014 evidenziano l’utilità di 2 appuntamenti su 3, gran parte dei quali vengono ritenuti strategici per possibili rapporti commerciali futuri.
Il Workshop Uplink Agenda Matching è realizzato da Uplink Web Agency, che ha affiancato Toscana Promozione negli eventi B2B del Buy Wine 2014.
Il Workshop Uplink Agenda Matching è realizzato da Uplink Web Agency, che ha affiancato Toscana Promozione negli eventi B2B del Buy Wine 2014.
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