Passa ai contenuti principali

“BERE IL TERRITORIO”

“BERE IL TERRITORIO”: Quattordicesima edizione per il Concorso Letterario Nazionale di Go Wine
I giovani raccontano il loro rapporto con il vino
Il termine per partecipare scade il 20 febbraio 2015
Torna Bere il territorio, il concorso letterario nazionale promosso dall’Associazione Go Wine che giunge alla quattordicesima edizione e prosegue nell’intento di contribuire in modo concreto a far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità, mirando ad un consumatore sempre più consapevole sia nelle scelte, sia nell’attribuire il giusto valore e significato ad una bottiglia di vino



Il Concorso propone un Bando in parte rinnovato: la partecipazione è limitata agli “under 30 e vengono previste due fasce di età, la prima a favore di coloro che hanno un’età compresa fra i 16 ed i 20 anni, la seconda dai 21 ai 30 anni.

Si conferma  una scelta tesa a coltivare l’idea originaria del concorso e che si rivolge dichiaratamente alle più giovani generazioni per contribuire, attraverso un’iniziativa culturale, a far crescere la loro consapevolezza in questo ambito. E’ poi prevista una sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti Agrari italiani (di età compresa fra i 14 e i 20 anni di età).  Il bando premierà il miglior lavoro di ricerca svolto a favore dei vini autoctoni, richiamando le terre della loro zona di provenienza, o altri territori di cui si sono occupati attraverso gli studi.

Un’iniziativa culturale che si rinnova di anno in anno, mantenendo intatto il principio che l’ha ispirata.  Il titolo del Concorso - “Bere il Territorio” – è a suo modo una provocazione e riflette una delle grandi questioni che riguardano l’identità del prodotto vino. “Bere”… il territorio per attribuire un valore aggiunto a ciascun vino di qualità ed apprezzare, attraverso il calice, la cultura e l’ambiente in cui quel vino si afferma. Un modo per riaffermare con convinzione che il vino appartiene alla storia ed alla cultura rurale dell’Italia: il vigneto segna il paesaggio italiano e in ogni regione la coltivazione della vite è espressione del lavoro dell’uomo e caratterizza la vita sociale ed economica di molti territori. Il vino non può essere infatti considerato come una bevanda qualsiasi, nasce come prodotto della terra ed ha un legame con il suo territorio d’origine.

Oltre ai premi riservati ai giovani scrittori, Bere il territorio conferma il riconoscimento a “Il Maestro” e il nuovo premio speciale a favore di un libro, edito durante l’anno 2014, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.

I testi dovranno pervenire entro il 20 febbraio 2015 presso la sede nazionale di Go Wine in Alba; la cerimonia di premiazione  è prevista sabato 28 marzo 2015.
I premi: 700 euro ciascuno per i due vincitori della sezione generale; 500 per il premio speciale riservato agli Istituti Agrari, 500 euro per il premio speciale riservato all’autore del libro dedicato al vino.
La Giuria: Giorgio Barberi Squarotti (Università di Torino), Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri), Massimo Corrado (Associazione Go Wine), Salvo Foti (Enologo).

Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e un Comitato di aziende vinicole italiane composto da:  
Aglianica Associazione Culturale - Rionero in Vùlture (Pz); Antica Distilleria Sibona - Piobesi d’Alba (Cn); Cantine del Barone - Cesinali (Av); Cantine dell’Angelo - Tufo (Av); Cantine del Notaio – Rioneo in Vùlture (Pz); Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave - Soave (Vr); Consorzio Tutela Vini Mantovani – Mantova; Gostolai di Arcadu Giov. Antonio - Oliena (Nu); Montalbera Terra del Ruche’ - Castagnole Monferrato (At);  Vietti  - Castiglione Falletto (Cn); Ciccio Zaccagnini - Bolognano (Pe)


 “Bere il terrITOrio”
I giovani raccontano il loro rapporto con il vino 


1. La quattordicesima edizione del concorso letterario “Bere il Territorio” è promossa dalla Associazione Go Wine.

I partecipanti dovranno redigere un testo in forma libera che racconti il loro rapporto con il vino e quanto ad esso inerente, con particolare riferimento alla cultura, alla società ed all'ambiente che caratterizzano l'universo del vino.  Sono previste due categorie, in base a distinte fasce di età:

a)      giovani dai 16 ai 20 anni;
b)     giovani dai 21 ai 30 anni.

2. Ogni concorrente o gruppo potrà partecipare con un solo elaborato inedito, in lingua italiana, della lunghezza minima di due cartelle (3600 battute) e massima di 5 cartelle (9000 battute), redatto anche su supporto magnetico.

3. E’ inoltre istituita, a latere del concorso generale, una sezione speciale riservata agli studenti degli istituti agrari italiani (di età compresa fra i 14 ed i 20 anni).
In particolare gli studenti dovranno tenere conto delle conoscenze acquisite durante il corso di studio e trattare attraverso uno specifico elaborato, il tema dei vitigni autoctoni della propria zona di provenienza o di altre zone di cui si sono occupati attraverso un lavoro di ricerca.
Potranno partecipare al Concorso singoli studenti oppure piccoli gruppi non inferiori a 5 persone. Gli elaborati dovranno avere la medesima lunghezza di cui all’art. 2, salvo eccezioni dettate dal lavoro di ricerca a cui sono chiamati.

4. Ogni testo dovrà contenere, in calce, le generalità del concorrente: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono ed eventualmente il riferimento dell'Istituto di appartenenza.

5. Gli elaborati dovranno pervenire, in tre copie dattiloscritte e su supporto magnetico, entro il 20 febbraio 2015, tramite posta, al seguente indirizzo:

Concorso “Bere il territorio” - Go Wine
Via Vida, 6 - 12051 Alba (CN).

6. Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Giorgio Bàrberi Squarotti (Università di Torino), Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri), Massimo Corrado (Associazione Go Wine), Salvo Foti (Enologo).

7. Saranno selezionati dalla sezione generale i DUE MIGLIORI TESTI, uno per ciascuna categoria: gli autori riceveranno un premio in denaro di Euro 700,00.

7a). Sarà selezionato dalla sezione speciale riservata agli Istituti agrari IL MIGLIORE TESTO: il vincitore (o il gruppo) della sezione speciale riceverà un premio di euro 500,00.

7) È inoltre istituito un premio speciale a favore di un libro edito durante l’anno 2014 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.
L’autore riceverà un premio in denaro di Euro 500,00.

8). I testi rimarranno a disposizione dell'organizzazione del concorso e non verranno restituiti. I concorrenti, accettando senza condizione il presente regolamento, concedono, sin d'ora e senza nulla pretendere, i diritti di pubblicazione a Go Wine.

9). I vincitori, che saranno avvertiti tramite raccomandata, saranno premiati durante la cerimonia che si terrà ad Alba sabato 28 marzo 2015.

10). I giudizi della giuria, che selezionerà le opere, sono insindacabili.

11). Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente alla segreteria del concorso. 


Per informazioni:

Associazione Go Wine – tel. 0173 364631 e.mail gowine.editore@gowinet.it www.gowinet.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece