Ricerca ZENITHOPTIMEDIA: i giovani di oggi (millennials) hanno un approccio diverso per raggiungere la felicità
I giovani hanno un approccio fondamentalmente diverso per raggiungere la felicità, rispetto alle generazioni precedenti, che ha profonde implicazioni per brand marketing. Questo è il risultato principale del recente studio consumer insight globale di ZenithOptimedia: The Pursuit of Happiness
Nel suo studio
qualitativo e quantitativo della vita dei Millennials – consumatori di età
compresa tra 18 a 34 – ZenithOptimedia ha scoperto che questa generazione
rifugge gli obiettivi ‘spirito libero’ dei baby boomer e i desideri
consumistici dei giovani negli anni ’80 e ’90, e ha una comprensione
completamente diversa di ciò che costituisce l’età adulta.
Gli atteggiamenti dei Millennial nei confronti della vita
prendono forma a partire da un insieme unico di fattori: una fase prolungata di
recessione (la peggiore a memoria d’uomo), il potenziamento consapevole delle
tecnologie e più libertà nella propria vita di quanta ne avessero le
generazioni precedenti. Comprendendo questi aspetti, ZenithOptimedia ha
scoperto che i Millennial raggiungono la felicità grazie a un costrutto unico
di fattori, ripartiti in due aree chiave: LIBERTÀ & CONTROLLO. Messi di
fronte al dilemma delle molteplici possibilità che li attendono, ma senza i
soldi o la sicurezza finanziaria per inseguire molte di queste opportunità, i
Millennial devono adottare nelle proprie vite un livello di controllo molto più
alto per poter realizzare le proprie ambizioni.
In contrasto rispetto agli ideali edonistici delle
generazioni precedenti, le aree della propria vita che i Millennial considerano
importanti nel raggiungere la felicità sono la salute e il benessere, la
stabilità finanziaria, la carriera, la possibilità di inseguire i propri sogni
e le proprie passioni, oltre ad un’educazione regolare. Mentre le generazioni
del passato si ribellavano alle forme di controllo, i Millennial sentono di
dover controllare le proprie finanze, il proprio lavoro, la propria vita
sociale e familiare: è questo il modo in cui possono trarre vantaggio dalla
libertà e dalle opportunità che si prospettano loro.
Lo studio di ZenithOptimedia rivela che i Millennial in
grado di controllare la propria carriera sono del 56% più felici rispetto a
quanti non possono controllarla. Similmente, i Millennial che tengono le redini
delle proprie passioni e dei propri interessi sono del 55% più felici e quanti
di loro hanno il controllo sulla propria vita sociale sono del 35% più felici
rispetto a chi non la controlla.
ZenithOptimedia ha scoperto anche che esistono
differenze significative di paese in paese per quanto riguarda le aree di vita
che è necessario controllare per essere felici. Ad esempio, negli Stati Uniti
le aree chiave di controllo sono le finanze personali, la vita sociale e
l’equilibrio vita-lavoro, mentre in Spagna sono la carriera e l’educazione, le
ambizioni e le finanze. In generale, la carriera e le finanze sono le due aree
di controllo considerate più critiche dai Millennial per poter raggiungere la
felicità.
Col controllo attivato dove necessario, i Millennial hanno
la libertà di poter inseguire le proprie passioni. ZenithOptimedia ha notato
che vivere ‘esperienze significative’ è un fattore critico per la felicità dei
Millennial: queste esperienze sono fondamentali in tutte le aree della vita
sociale e la maggioranza dei Millennial intervistati considera le esperienze
(passare il proprio tempo con gli amici o andare ad un concerto) più importanti
dei beni materiali. Al contrario di quanto accadeva alle generazioni passate, i
Millennial sentono di essere giudicati sulla base di come esprimono la propria
personalità, non sulla base di ciò che possiedono. Questo spiega perché i social
media siano diventati così importanti per questa generazione e perché si siano
trasformati nella loro piattaforma principale per condividere storie ed
esprimere la propria creatività.
Con un approccio così diverso nel ricercare la felicità, non
sorprende che i Millennial abbiano un’idea diversa di cosa significhi la
maturità, rispetto alle generazioni che li hanno preceduti. Solo il 17% dei
Millennial considera l’acquisto di una casa come tappa fondamentale dell’età
adulta, solo pochi di più (20%) credono che sposarsi sia segno di essere
diventati adulti e poco meno della metà degli intervistati (39%) pensa che
andarsene dalla casa dei propri genitori sia una parte essenziale della propria
maturità. Per converso, le pietre miliari della maturità al giorno d’oggi sono
la capacità di risolvere problemi (47%), di prendere decisioni (59%) e
l’ottenere indipendenza finanziaria (60%). Linda Tan, Strategic Insights
Director di ZenithOptimedia Worldwide commenta nella nota: “Le marche che
aiutano i Millennial a raggiungere la felicità hanno la migliore probabilità di
assicurarsi relazioni durature e profittevoli con questo importante gruppo di
consumatori. I Millennial potrebbero sembrare un pubblico alquanto spensierato,
ossessionato dai social media e dalle celebrità; ma grattate sotto la
superficie e scoprirete consumatori furbi, accorti e astuti”.
Per scaricare il testo .pdf completo della ricerca:
http://youmark.it/wp-content/uploads/2014/12/02-Report-The-Pursuit-Of-Happiness.pdf
+info:
http://www.zenithoptimedia.com/understanding-consumer-happiness-is-critical-to-brand-engagement/
– info@zenithoptimedia.com – www.zenithoptimedia.com
Commenti
Posta un commento