Vetrina Toscana lancia il contest: "Storie di piatti e
territori"
La Toscana si racconta attraverso la tavola
Cittadini, blogger, giornalisti italiani e stranieri sono
chiamati a raccontare la loro Toscana, o un ricordo legato a questa regione,
attraverso la storia di un piatto
Raccontare le caratteristiche di un piatto vuol dire parlare
della cultura e degli uomini che l’hanno prodotto. Significa approfondire i
rapporti che legano l’alimentazione al tessuto economico, sociale ed etico.
Sono storie che spesso coinvolgono intere famiglie e generazioni,
riappropriandosi di una memoria che rischia di scomparire.
Il cibo ha avuto sempre una posizione di centralità
economica nei territori che, con l’aumentare dei consumi e del sapere, si è
accresciuta fino ad oltrepassare i confini della sfera dei bisogni. Non è un
caso che tra le principali motivazioni che spingono i turisti a visitare la
Toscana ci sia l’enogastronomia insieme alla cultura. Il cibo, dunque, è un
importante valore aggiunto per un rilancio economico del territorio in un
momento di crisi.
Ogni ricetta è un piccolo scrigno dove si mescolano
tradizione, storia personale e sapienza “materiale” e spesso è il risultato di
un’evoluzione secolare che racchiude cultura, economia, arte e paesaggio che
insieme determinano l’identità del territorio stesso.
La tavola allora diventa il punto di partenza per raccontare
le storie e il vissuto di una Regione.
Con questo scopo nasce il contest: “Storie di piatti e
territori” presentato oggi da Sara Nocentini, Assessore a Commercio Cultura e
Turismo della Regione Toscana.
Cittadini, blogger, giornalisti italiani e stranieri sono
chiamati a raccontare la loro Toscana, o un ricordo legato a questa regione,
attraverso la storia di un piatto.
Tutti i testi e le ricette valutate positivamente saranno
pubblicate sul sito www.storiedipiatti.it, integrato al sito di Vetrina
Toscana, in cui si trovano anche i dettagli del regolamento. Una commissione
individuerà i racconti più meritevoli che andranno a formare un e-book gratuito
che verrà presentato in occasione di Expo.
Le storie più interessanti verranno raccontate ai media
dalla viva voce degli autori e le migliori ricette verranno poi cucinate,
insieme allo staff della cooperativa sociale I Ragazzi di Sipario, dalle persone che le hanno inviate.
Il contest è organizzato da Vetrina Toscana il progetto di
Regione e Unioncamere che negli ultimi tre anni ha puntato ad unire storia,
arte, paesaggio ed enogastronomia per poter offrire una visione a 360° della
cultura toscana, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.
Lo scopo non è certo quello di fare un libro di ricette, ma
di riappropriarsi di una memoria fondamentale per la qualità della vita, che
può rafforzare l‘identità toscana e nello stesso tempo contribuire a migliorare
il tessuto economico.
La Toscana che uscirà da questi racconti sarà uno stimolo
per attirare nuovi visitatori solleticando la curiosità di scoprire di persona
la nostra regione attraverso i suoi tesori, a partire dai piaceri della tavola.
REGOLAMENTO DEL CONTEST STORIE DI PIATTI E TERRITORI
Chi può partecipare
- Tutti i cittadini maggiorenni (sia italiani che esteri) che abbiano vissuto un’esperienza in Toscana
- Giornalisti iscritti, blogger con riconoscibilità sul web
- Giornalisti esteri
Periodo
Il contest inizierà il 30 gennaio e terminerà il 7 aprile
2015
Dati e autorizzazioni da fornire
I dati devono essere reali e verificabili:
- Dati Anagrafici (nome, cognome, data nascita, indirizzo)
- Professione
- Dati web: e-mail, profilo facebook, twitter
- Indicazione di eventuale nickname per la pubblicazione nel contest
- Sottoscrizione di un allegato che contenga la rinuncia a qualsiasi diritto copyright sui testi inviati, autorizzi alla pubblicazione, preveda la sottoscrizione privacy (uso consentito solo ai fini del contest e delle pubblicazioni e delle attività di Vetrina Toscana, non cedibile a terzi), non permetta la cessione a terzi della password di accesso. Infine, non sono ammessi racconti che indichino persone realmente esistenti e individuabili. Nel caso i testi vengano ridotti o modificati verrà comunque chiesta la liberatoria.
I dati personali
saranno richiesti al momento della pubblicazione
Contenuti e dimensioni del testo prodotto
- Il testo inviato deve raccontare un territorio, un’esperienza e/o storia legata alla ricetta inviata.
- La storia deve legarsi al territorio e può avere attinenza alla vita del narrante o raccontare storie di cultura popolare.
- Descrizione di una ricetta: ingredienti e preparazione. Sono ammesse ricette della tradizione regionale e ricette che usano prodotti toscani sia DOP che tipici
- Dimensioni del testo della ricetta: 2500 caratteri Circa
- Dimensioni del testo del racconto: 8000 caratteri Circa
- Il testo deve essere inserito nel form appositamente realizzato e a cui si accede attraverso specifica password rilasciata al momento della registrazione
- Obbligatoria una foto del piatto o inerente alla storia raccontata.
- La foto deve essere libera da diritti
- Opzionale: Video del piatto
Commissione di valutazione
Si provvederà ad
una prima selezione dei testi pervenuti per la pubblicazione sul sito
analizzando esclusivamente la pertinenza con il contest e l’eventuale presenza
di contenuti non consoni
Viene costituita
una seconda commissione di valutazione composta da cinque membri scelti fra
giornalisti di provata esperienza. Questa commissione ha il compito di
selezionare massimo 50 testi da proporre per la pubblicazione in e-book e per
la premiazione
Attività svolte e premiazioni
Il contest non
prevede alcun compenso monetario o in benI
Tutti i testi e le
ricette valutate positivamente saranno pubblicate su www.storiedipiatti.it
nell’arco di 48 ore
I migliori 50
testi, selezionati dalla seconda commissione, verranno premiati in un apposito
evento organizzato dalla Regione Toscana e/o in occasione della presenza della
Regione ad Expo 2015
Questi stessi
testi verranno pubblicati attraverso un e-book gratuito da collocare nelle
principali piattaforme online specializzate e sui siti istituzionali
Le storie più
interessanti verranno raccontate ai media dalla viva voce degli autori
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