Export. Messico, Singapore, Taiwan e Vietnam, i mercati emergenti del vino al Confagri Top Italian Wines
Confagricoltura ospita buyer internazionali con un doppio appuntamento a Roma e ad Alba.
All’evento organizzato da Confagricoltura, attraverso il Consorzio Confagri Promotion dedicato all’internazionalizzazione delle aziende vitivinicole, il vino protagonista di una quattro giorni di incontri B2B con operatori provenienti da Messico, Singapore, Taiwan e Vietnam, Paesi inseriti nel programma OCM vino.
Il vino italiano è sinonimo di qualità e continua ad essere il prodotto agroalimentare più venduto in assoluto, aprendosi anche a nuovi mercati. Obiettivo di questi appuntamenti d’affari è offrire alle aziende nuove opportunità di business in quei Paesi, dove si stanno aprendo spazi importanti. Sono tutti mercati con un forte potenziale ed interessati al vino italiano in cui le aziende possono trovare nuovi sbocchi commerciali grazie al progetto promosso dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli.
“Confagri Top Italian Wines” – questo il nome dell’iniziativa – prevede un doppio appuntamento B2B a Roma, nella sede nazionale di Confagricoltura e ad Alba (CN) nell’ambito della 87° Fiera Internazionale del tartufo bianco. A Roma sono 25 le aziende vitivinicole provenienti da quasi tutte le regioni Italiane (Campania – 4; Lombardia – 3; Emilia Romagna – 3; Sardegna – 3; Calabria -2; Veneto – 2; Lazio – 2; Toscana – 2; 1 per Sicilia, Umbria – Puglia- Friuli), mentre ad Alba 15 imprese rappresenteranno, oltre il territorio di Cuneo, quello di Alessandria e Torino.
In Messico, nell’ultimo decennio, si è registrato un +8/10% di incremento annuo sul consumo di vino. Le maggiori aree di consumo (75%) sono: Città del Messico, Monterrey, Guadalajara, Queretaro, Cancun e Playa del Carmen. Singapore, da sempre considerato la porta di accesso al mercato dell’Est Asiatico, ha forti potenzialità, sia per l’alto reddito pro-capite, sia perché la popolazione, a maggioranza cinese, ama il vino italiano. Ci si aspetta quindi un tasso di crescita annuale in termini di volume totale del 3%, per raggiungere 14 milioni di litri nel 2021. il vino italiano punta anche su Taiwan, un mercato piccolo, ma potenzialmente molto interessante: 23 milioni di abitanti con una elevata capacità di spesa.
Gli standard di vita in Vietnam stanno crescendo ed è aumentata la richiesta di vino, diventato bevanda comune, che può essere trovato ovunque nei negozi, nei supermercati, all’interno di ristoranti, hotel e bar. Nonostante le difficoltà economiche, lo scorso anno, il tasso di crescita delle importazioni provenienti da Francia e Italia in Vietnam è cresciuto del 20%. Tra i paesi Asiatici, questo Paese è considerato il mercato dalle maggiori potenzialità grazie alla sua stabile velocità di crescita, pari al 7%.
All’evento organizzato da Confagricoltura, attraverso il Consorzio Confagri Promotion dedicato all’internazionalizzazione delle aziende vitivinicole, il vino protagonista di una quattro giorni di incontri B2B con operatori provenienti da Messico, Singapore, Taiwan e Vietnam, Paesi inseriti nel programma OCM vino.
Il vino italiano è sinonimo di qualità e continua ad essere il prodotto agroalimentare più venduto in assoluto, aprendosi anche a nuovi mercati. Obiettivo di questi appuntamenti d’affari è offrire alle aziende nuove opportunità di business in quei Paesi, dove si stanno aprendo spazi importanti. Sono tutti mercati con un forte potenziale ed interessati al vino italiano in cui le aziende possono trovare nuovi sbocchi commerciali grazie al progetto promosso dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli.
“Confagri Top Italian Wines” – questo il nome dell’iniziativa – prevede un doppio appuntamento B2B a Roma, nella sede nazionale di Confagricoltura e ad Alba (CN) nell’ambito della 87° Fiera Internazionale del tartufo bianco. A Roma sono 25 le aziende vitivinicole provenienti da quasi tutte le regioni Italiane (Campania – 4; Lombardia – 3; Emilia Romagna – 3; Sardegna – 3; Calabria -2; Veneto – 2; Lazio – 2; Toscana – 2; 1 per Sicilia, Umbria – Puglia- Friuli), mentre ad Alba 15 imprese rappresenteranno, oltre il territorio di Cuneo, quello di Alessandria e Torino.
In Messico, nell’ultimo decennio, si è registrato un +8/10% di incremento annuo sul consumo di vino. Le maggiori aree di consumo (75%) sono: Città del Messico, Monterrey, Guadalajara, Queretaro, Cancun e Playa del Carmen. Singapore, da sempre considerato la porta di accesso al mercato dell’Est Asiatico, ha forti potenzialità, sia per l’alto reddito pro-capite, sia perché la popolazione, a maggioranza cinese, ama il vino italiano. Ci si aspetta quindi un tasso di crescita annuale in termini di volume totale del 3%, per raggiungere 14 milioni di litri nel 2021. il vino italiano punta anche su Taiwan, un mercato piccolo, ma potenzialmente molto interessante: 23 milioni di abitanti con una elevata capacità di spesa.
Gli standard di vita in Vietnam stanno crescendo ed è aumentata la richiesta di vino, diventato bevanda comune, che può essere trovato ovunque nei negozi, nei supermercati, all’interno di ristoranti, hotel e bar. Nonostante le difficoltà economiche, lo scorso anno, il tasso di crescita delle importazioni provenienti da Francia e Italia in Vietnam è cresciuto del 20%. Tra i paesi Asiatici, questo Paese è considerato il mercato dalle maggiori potenzialità grazie alla sua stabile velocità di crescita, pari al 7%.
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