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Dalla vite alla cantina, a RIVE si accendono i riflettori sulla viticoltura 4.0 e l’enologia del futuro. Ecco il programma convegni ed eventi aggiornato


Al via la prima edizione di RIVE, la Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia a cadenza biennale si propone come evento unico a livello internazionale nel settore vitivinicolo e punto di riferimento per tutta la filiera. Un ricco programma di workshop e convegni con al centro il futuro della viticoltura italiana nell’incontro tra ricerca scientifica e produzione. L'evento metterà in campo tutte le innovazioni a carattere tecnico e tecnologico come mezzi per reagire ai rischi del mutamento climatico e dare ai consumatori garanzie sulla salubrità dei prodotti: dalla genetica alla viticoltura di precisione, passando dalla vinificazione fino alla commercializzazione del vino.

RIVE si svolgerà nell’area espositiva della fiera di Pordenone, dal 12 al 14 dicembre 2017, in contemporanea con Enotrend: uno spazio dedicato a workshop, approfondimenti e seminari sulle nuove tendenze in tema di cultura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo con una fitta proposta di workshop e convegni di alto livello che affronteranno i temi caldi della vitivinicoltura italiana con il coordinamento del Comitato Scientifico. 

Rive 2017: convegni e workshop di alto profilo, in un contesto di espositori d’eccellenza

È stato definito il programma completo dei convegni di Enotrend, con alcune anticipazioni su relatori, moderatori e contenuti. E mentre la rosa degli espositori e dei partner si arricchisce ogni giorno di più di presenze di rilievo, prende forma anche il ricco programma di workshop operativi organizzati sotto la supervisione del Comitato Scientifico. Il tutto si svolgerà nel corso dei tre giorni di RIVE, dal 12 al 14 dicembre 2017, all’interno di tre sale distinte, rispettivamente Sala Enotrend, Sala Vino e Sala Vite.

I convegni di Enotrend: un panorama completo sulla viticoltura e l’enologia del presente e del futuro.

La sala “Enotrend” della fiera di Pordenone ospiterà, dal 12 al 14 dicembre, sei convegni che vedranno a confronto i protagonisti dell’expertise internazionale sulla viticoltura e l’enologia italiana ed europea. Primo appuntamento il 12 dicembre, con “Nuove sfide del Prosecco tra sostenibilità e mercato”: dal Comitato Scientifico di Enotrend Diego Tomasi, direttore del Crea-Vit di Conegliano e Vasco Boatto, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche in Viticoltura ed Enologia dell’ateneo patavino, delineeranno insieme a Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi e dell’Union International des Oenologues, le prove che aspettano gli operatori del Prosecco nel prossimo futuro. Contendibilità sui mercati già raggiunti, espansione verso nuovi mercati e sostenibilità saranno le parole chiave dell’incontro. Nel pomeriggio dello stesso giorno il presidente del Comitato Scientifico, il professor Attilio Scienza, sarà moderatore de “Lo scenario della viticoltura europea, tra crisi e nuove esigenze del consumatore”, convegno che vedrà tra i relatori il presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro e la Professoressa Monika Christmann, presidente di OIV.

L’enologia sarà al centro del convegno mattutino del 13 dicembre: “Le frontiere del lievito enologico: incontrare le esigenze dei vinificatori”, moderato da Paolo Peira, di Assoenelogi, che accompagnerà i relatori in una disamina dei criteri che guidano i laboratori di ricerca nella selezione dei lieviti di domani. Nel pomeriggio Riccardo Velasco, direttore del centro di viticoltura ed enologia del CREA, modererà una tavola rotonda dedicata interamente al vigneto: “Viticoltura 4.0: viti, tecnologie, macchine e modelli per la coltivazione del futuro”, durante la quale un gruppo di esperti tra cui Marco Stefanini, Michele Morgante e Paolo Balsari, esploreranno le ultime novità in termini di varietà resistenti alle malattie, con un excursus tra macchine e modelli culturali legati all’agricoltura di precisione.

Le ultime novità dal panorama della viticoltura del nordest saranno al centro degli incontri del 14 dicembre: al mattino Albino Armani, Eugenio Pomarici e Roberto Zironi analizzeranno la storia di una DOC recentissima in “Pinot Grigio: l’unione fa la forza. Percorsi di successo per la nuova DOC”, mentre nel pomeriggio Walter Filipputti introdurrà le relazioni di Attilio Scienza, Carlo Petrussi e Sandro Sillani su una promessa per il futuro della Regione Friuli Venezia Giulia, la Ribolla Gialla, in “Da FVG a FRG, il futuro del FVG passa dal futuro della Ribolla Gialla”.

Workshop ed eventi: Rive per tutti.

All’offerta convegnistica di Rive si accompagneranno altri eventi collaterali e workshop operativi, ospitati in due sale adiacenti: la sala “Vino” e la sala “Vite”. Nella sala Vino si svolgeranno, in particolare, due workshop organizzati da Amorim Cork: il primo sui difetti del vino, il secondo sul marketing legato al packaging. Nella stessa location i Vivai Cooperativi Rauscedo condurranno una degustazione di vini ottenuti da vitigni resistenti, mentre Assoenologi FVG sarà protagonista di una degustazione di Pinot Grigio dal mondo.

La sala Vite sarà teatro di una serie di workshop tecnici organizzati dall’Informatore Agrario, main media partner di Rive. I temi trattati saranno: la potatura ramificata, la potatura meccanica, la cimice asiatica e le gelate.

Nella stessa location si terrà, nella mattinata del 13 dicembre, il workshop “Mother Regulation: nuove omologazioni stradali. Novità, applicabilità e compatibilità”. A cura di Unacma.

Aggiornamenti sugli espositori Alla già ricca lista di espositori che saranno presenti a Rive 2017 si sono aggiunti altri nomi d’eccellenza del settore. Amorim Cork Spa, leader internazionale nella produzione di chiusure in sughero; Bertolaso, marchio di punta nella produzione di sistemi automatici per l’imbottigliamento; Exacta + Optech LabCenter Spa, punto di riferimento in Italia e all’estero nella fornitura di materiale, consumabili e strumentazioni per laboratori scientifici. Labrenta, con sede in provincia di Vicenza, che si distingue nella produzione di chiusure per bottiglie totalmente Made in Italy; Kubota Europe, la divisione europea della nota azienda giapponese produttrice di trattori e macchine agricole; Martignani, impresa ravennate che si distingue per la produzione di nebulizzatori che mirano ad un uso sostenibile dei fitofarmaci in viticoltura; SDF GROUP, con sede principale in Italia e 8 sedi produttive tra Europa e Asia, rinomata per la produzione di trattori, macchine da raccolta e motori diesel, e infine TMCI Padovan, un gruppo storico nel settore delle food and beverage technologies, operativo nel campo della filtrazione enologica sin dal 1919.

Per ulteriori informazioni: www.exporive.com - www.enotrend.it

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