La vitivinicoltura ucraina è attualmente ancora poco conosciuta, anche se i vini che qui si producono erano apprezzati sin dall’epoca zarista, tanto che il Paese, durante il periodo sovietico, era il maggior produttore di vino dell’Urss. La domanda interna di vino oggi è in continua crescita, specialmente per quello di qualità, il ché corrisponde, da parte dei consumatori, ad una maggiore attenzione agli aspetti culturali di questa bevanda. Di fondamentale importanza sono poi le politiche di innovazione e promozione, che il Paese si appresta ad attuare su tutta la filiera di settore, affinché l'Ucraina possa diventare un nuovo e promettente mercato nel panorama vitivinicolo internazionale.
La situazione del settore vitivinicolo ucraino e le sue prospettive rispetto alle principali sfide che dovrà affrontare: dallo sviluppo del vigneto, alla modernizzazione delle aziende, fino ad una normazione coerente con le norme internazionali. Queste le tematiche affrontate al 3º Forum nazionale del vino ucraino. Un evento che ha visto la presenza di oltre 250 partecipanti, tra cui le principali aziende vitivinicole ucraine ed a cui ha preso parte il direttore generale dell'OIV su invito di Volodymyr Gisem e di Volodymyr Kucherenko, rispettivamente vicepresidente e direttore generale dell'Ukrvinprom (Associazione dei produttori di vino ucraini).
Il direttore generale dell'OIV, dopo essersi complimentato per la qualità degli interventi del forum, ha fatto una presentazione dell'OIV e dei suoi obiettivi e ha poi evidenziato le principali tendenze del settore vitivinicolo su scala mondiale e le grandi sfide del futuro. In particolare, ha insistito sull'importanza della normazione dei prodotti secondo i dettami internazionali al fine di assicurare la loro qualità e di rispondere meglio alle aspettative dei consumatori, sia nel mercato domestico che in quello internazionale.
Il forum ha avuto il suo prosieguo nel Festival del vino ucraino, nel corso del quale sono stati presentati i vini e i brandy delle principali aziende del settore. Con una superficie vitata di 45.000 ha, l'Ucraina produce circa 1 milione di ettolitri di vino e brandy. Sono registrate quasi 150 aziende. Nel corso della sua visita, Jean-Marie Aurand ha incontrato anche il primo vice primo ministro ucraino Stepan Kubiv per valutare la possibilità di un ritorno dell'Ucraina nell'OIV.
Commenti
Posta un commento