Passa ai contenuti principali

Ioleggoconte, online il nuovo portale del centro per il il libro e la lettura. Uno sguardo rivolto alle nuove generazioni e ai nuovi linguaggi

E' on line il nuovo portale del Centro per il libro e la lettura IoLeggoConTe: un viaggio alla scoperta dei libri e dei loro lettori da 0 a 20 anni di età con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni e ai nuovi linguaggi. 




Attivo su Twitter, Instagram e Youtube, IoLeggConTe ospita la sezione Letture, ricca di schede dettagliate di libri suddivise per genere e fasce d’età; le video recensioni nella rubrica Booktuberse le presentazioni dei librai in Il libraio matto, cui è possibile contribuire scrivendo a redazione@ioleggoconte.it (tel. +39 06 323893 01/25).

Molti studiosi ripetono che abbiamo perso ogni senso di stupore riguardo al potere che la lettura e la scrittura hanno realmente sulla nostra vita. In generale tutti riconoscono in astratto l'importanza di diventare lettori, peccato che vedano la lettura come la semplice abilità tecnica di saper leggere e scrivere. La capacità di saper leggere è una condizione necessaria ma non sufficiente per diventare dei buoni lettori. Ciò vuol dire certo sapere leggere di tutto su carta o in digitale, scrivere, comprendere e avere spirito critico. Ma comportarsi come un buon lettore vuol dire molto di più. Significa possedere la consapevolezza, la coscienza, diremmo il gusto, di quanto sia importante apprendere attraverso testi e quindi frequentare librerie, biblioteche, leggere giornali, romanzi, email, blog e svolgere altre azioni che ci fanno sentire parte attiva di una comunità. L’UNESCO, come anche L’indagine internazionale PISA, offrono alcune definizioni di lettura in cui si tiene conto del contesto alfabetizzato in cui vive il lettore, nella sua capacità di interagire con questo per raggiungere i propri obiettivi personali. A segnare un punto di svolta nella storia della moderna educazione alla lettura è stata l’introduzione del concetto di literacy funzionale o alfabetizzazione funzionale, che ha spostato l’attenzione sugli effetti apportati dalla lettura, acquisendo la consapevolezza che la definizione di literacy andava ben oltre la comprensione e l’apprendimento delle tecniche di base di lettura e scrittura, per unirsi a quelle dello sviluppo sociale e economico di un Paese. Negli ultimi vent’anni il termine literacy si è evoluto per arricchirsi di molti significati. La comunità̀ internazionale non valuta più̀ la literacy come una semplice abilità di lettura, ma come un’attività̀ che contribuisce a scopi ben più̀ ampi, favorisce un apprendimento continuo e genera benefici personali, economici e sociali. Lo studio dei legami tra lettura, letteratura e intelligenza emotiva è decollato e nasce un concetto di pluralità̀ della lettura che include anche aspetti emozionali e con- segna al lettore strumenti cruciali per una partecipazione e trasformazione sociale positiva. Questo riportato è l'approfondimento di Ermanno Detti, considerato un precursore nell'ambito degli studi sulla formazione dei giovani lettori ed esperto di letteratura giovanile. 

Con IoLeggoConte nasce anche Bus Crossing / libri liberi di viaggiare, un nuovo format televisivo dedicato alla promozione della lettura sui mezzi pubblici, condotto dall’ideatore e curatore del portale Carlo Albarello e prodotto da Margot Production di Fabio Nardelli.

La sezione Approfondimenti, invece, ospita contributi di studiosi attivi nella promozione della lettura in infanzia e adolescenza, come Ermanno Detti, Eva-Marie Golder e Tiziana Mascia.

Vuoi recensire un libro e diventare anche tu booktuber? Sei un libraio e vuoi far conoscere la tua attività alla comunità dei lettori? Partecipa con i tuoi contributi a IoLeggoConTe!

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece...

"Vino dicit"... gli aforismi del vino

A quanto pare il vino non è desiderato, bevuto, amato, versato e bramato solo ai giorni nostri, ma lo è sempre stato. Come si evince dai molti aforismi di seguito riportati, risalenti a periodi storici diversi e distanti tra di loro, il vino è stato da sempre fonte di ispirazione per molti, per alcuni causa e per altri effetto, ma sempre e comunque un qualcosa che ha dato carta e penna agli animi. Vino meraviglioso nettare nel trascorrere del tempo sei stato desiderato, bevuto, amato, versato e bramato. Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo! Turiddu, Cavalleria Rusticana Libiam ne’ lieti calici, Che la bellezza infiora, E la fuggevol ora s’inebri a voluttà Alfredo, La Traviata E via i pensier! Alti i bicchier! Beviam!...Beviam!... Mimi, La Bohème San Severo città del mio pensiero dove prospera la vite e il clima è sempre mite Andrea Pazienza Dice la vigna: lasciami p...