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Enoturismo: verso un itinerario franco-italiano di vigneti alpini

Allo studio un percorso transfrontaliero di vigneti alpini di Savoia, Valle d'Aosta e Piemonte. Il progetto si concluderà nel corso del 2020.






Allo studio un percorso transfrontaliero di vigneti alpini di Savoia, Valle d'Aosta e Piemonte, grazie al progetto "Alcotra" avviato nel 2016 tra Francia e Italia. L'obiettivo è la conservazione dei paesaggi vitivinicoli e lo sviluppo dell'enoturismo.

Il progetto prende piede dalla considerazione che, ben prima del tracciamento dei confini amministrativi tra le nazioni e le regioni segnassero la storia dei singoli territori, le montagne torinesi, valdostane e savoiarde erano profondamente collegate. Sui due lati delle Alpi si coltivava la vite, spesso aggrappata a pendii scoscesi; i vitigni selezionati e adattati a queste condizioni ambientali venivano scambiati, seguendo il flusso di mercanti e viaggiatori.

La comune storia dei viticoltori, il singolare e prezioso paesaggio delle vigne addossate ai versanti sono di fatto i punti di partenza per esplorare con un nuovo sguardo le tre regioni, che già si offrono al visitatore per molte attrattive culturali, naturalistiche e sportive.

L'itinerario integrerà l'offerta turistica legata alla gastronomia, alla degustazione, alla geografia, alla storia e alla cultura. Verrà inoltre sviluppata un'applicazione digitale del percorso virtuale per renderlo noto ai visitatori.

l progetto opera in tre ambiti strategici: valori comuni e formazione degli operatori, riabilitazione del paesaggio, promozione turistica.

I punti salienti della sono: conoscere il mercato turistico e le strategie di marketing più opportune; riconoscere le eccellenze paesaggistiche da conservare o recuperare, in particolare i vigneti terrazzati e su pendio; identificare le connessioni socio-antropologiche, storiche, economiche che fondano l’immagine della viticoltura locale per promuovere la diffusione dei valori comuni e condivisi dagli abitanti e dagli operatori economici dei territori viticoli.

Sono previste inoltre attività informative, formative e di sensibilizzazione rivolte a protagonisti del settore viticolo e turistico, istituzioni, studenti, organismi di ricerca e università per arricchire la consapevolezza degli operatori della ricchezza del patrimonio fisico e culturale.

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