Coronavirus, Fake News ai tempi del Covid-19. Ecco un vademecum per riconoscere le false notizie che circolano sul web
Le "fakenews" (tradotto, notizie false) sono articoli contenenti notizie e dati errati, ingannevoli e distorti. Se in passato sono state veicolate soprattutto attraverso le emittenti televisive e le testate giornalistiche, oggi imperversano soprattutto nel web, su social, siti e blog.
1. Verifica la fonte
Le fake news o le cosiddette bufale che circolano in maniera sempre più invadente sono false notizie presentate con audio di sedicenti esperti, articoli e video condivise su social come whatsapp e facebook. Le notizie false corrono da un cellulare all’altro con una velocità impressionante, non facendo altro che generare confusione ed allarmismo, soprattutto in questo momento storico carico di ansie e incertezze, con milioni di persone confinate tra le mura domestiche e in continua ricerca di rassicurazioni riguardo all'emergenza sanitaria in corso.
Da qui l'urgente necessità di riconoscere le vere notizie da quelle false per tutelarsi dai danni che la cattiva informazione può generare. Il primo passo da fare contro le fake news è quello di essere informati da persone autorevoli. L’autorevolezza delle fonti è fondamentale per orientare le nostre scelte. Ed è per questo che le istituzioni, da più parti, invitano i cittadini non solo alla calma ma anche alla responsabilità in quanto le uniche fonti di informazioni attendibili sono quelle ufficiali del Governo con i suoi canali istituzionali di informazione affidabile e corretta.
Il diritto ad una informazione affidabile è un argomento complesso, con inevitabile coinvolgimento degli aspetti etici, legali e sociali. Oggi, infatti, le informazioni sono molto amplificate e non è facile per le persone riconoscerne la veridicità e la credibilità.
Da un punto di vista scientifico, il problema di base è che il nostro Paese è largamente analfabeta e, aggiungo purtroppo, anche per colpa di chi ha il dovere di divulgare le informazioni in maniera chiara e fruibile a tutti. Comunicare nel modo più semplice, corretto e umile possibile dovrebbe essere la norma e, a dirla tutta, un linguaggio incomprensibile, spesso denota anche idee poco chiare. Va da se, e la storia ce lo conferma, che tutto questo genera un atteggiamento di rifiuto nei confronti di chi ha più competenze, un rifiuto dato molto spesso da una scarsa fiducia nelle istituzioni.
Di seguito un pratico vademecum per smascherare le fakenews.
1. Verifica la fonte
Da dove proviene la notizia? Da un sito istituzionale/ testata giornalistica? Oppure da un blog/sito satirico? Quali altre notizie sono state pubblicate dalla stessa fonte?
2. Controlla la data
2. Controlla la data
Spesso vengono condivise notizie vecchie come se fossero attuali, con effetto fuorviante.
3. Diffida dei titoli sensazionalistici
3. Diffida dei titoli sensazionalistici
Annunci di cure miracolose, proposte di soluzioni banali per risolvere problemi complessi spesso servono solo a farti cliccare sulla notizia e non corrispondono al contenuto dell’articolo.
4. Fai attenzione alle catene
4. Fai attenzione alle catene
Invitano a diffondere la notizia: “invia a tutti i contatti”, “copia e incolla”, “condividi se sei indignato”
Se non sei in grado di verificare la notizia come attendibile, evita di condividerla
5. Effettua ricerche incrociate
Se non sei in grado di verificare la notizia come attendibile, evita di condividerla
5. Effettua ricerche incrociate
Cerca se la notizia viene riportata da altri siti
Verifica la credibilità dell’autore dell’articolo o di chi ha rilasciato l’intervista
Inserisci come chiave di ricerca l’argomento della notizia seguito dalla parola “bufala”
Se la notizia è corredata da fotografie o immagini, verificale sui motori di ricerca cliccando su “ricerca per immagini”.
6. Utilizza strumenti di verifica
Verifica la credibilità dell’autore dell’articolo o di chi ha rilasciato l’intervista
Inserisci come chiave di ricerca l’argomento della notizia seguito dalla parola “bufala”
Se la notizia è corredata da fotografie o immagini, verificale sui motori di ricerca cliccando su “ricerca per immagini”.
6. Utilizza strumenti di verifica
Ad esempio NewsGuard www.newsguardtech.com/it/; www.newsguardtech.com/it/coronavirus-misinformation-tracking-center
Se non verificabili, segnala messaggi o contenuti alla Polizia postale tramite il sito www.commissariatodips.it
Per approfondire vi consiglio le seguenti risorse online gratuite della biblioteca digitale di Biblioteche di Roma: AIB studi (rivista di biblioteconomia e scienze dell'informazione); Video sul tema delle fake news
Se non verificabili, segnala messaggi o contenuti alla Polizia postale tramite il sito www.commissariatodips.it
Per approfondire vi consiglio le seguenti risorse online gratuite della biblioteca digitale di Biblioteche di Roma: AIB studi (rivista di biblioteconomia e scienze dell'informazione); Video sul tema delle fake news
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