Salute e lavoro, Yoga in azienda: quando le performance lavorative passano attraverso l’equilibrio fisico, emotivo e mentale
Lo yoga in azienda, una nuova frontiera del welfare che riduce stress e migliora la prestazione lavorativa. In Europa e Stati Uniti è una pratica consolidata sempre più spesso inserita nei servizi e benefit ed efficacemente rivolta al benessere psico-fisico del lavoratore. In Italia una realtà in fase di sviluppo.
Mentre in molti paesi Europei e negli Stati Uniti lo yoga in azienda è una pratica consolidata (Apple, Google, BMW, Deutche bank, Barclays, Novartis per citare alcuni esempi); in Italia è una realtà in fase di sviluppo. Alcune importanti aziende tra cui Levissima, Luxottica, Distillerie Branca, Renault Italia, hanno introdotto dei programmi di yoga e meditazione per i dipendenti ottenendo degli ottimi feedback in termini di miglioramento del clima organizzativo e della produttività aziendale.
E' ormai un fatto indiscusso e dimostrato anche scientificamente: lo yoga è un rimedio molto efficace per la riduzione dello stress, la malattia del terzo millennio dalla quale nessuno è immune e che incide tanto sulla vita delle persone in termini di riduzione delle difese immunitarie e relativo insorgere di varie patologie, tanto sui costi dell’azienda in termini di aumento delle assenze per malattie, burnout, peggioramento delle relazioni tra le persone. Una diminuzione dello stress in azienda comporta dunque che le persone si ammalino meno, diventino più produttive e collaborative.
Lo yoga si propone dunque come un ottimo metodo per la riduzione dello stress sia fisico che mentale e come una misura efficace per una gestione del personale orientata alla Work Life Balance.
Dal punto di vista fisico praticando correttamente e regolarmente le posizioni (asana) e gli esercizi di controllo del respiro (pranayama) si possono riscontrare nel breve tempo importanti benefici ad iniziare dal miglioramento della postura: chi passa tante ore alla scrivania incurva la colonna vertebrale e accumula tensioni nelle spalle e nella zona lombare e spesso respira in maniera incompleta. Anche una sola ora a settimana sarebbe una fonte di relax enorme.
Quello che più convince è che attraverso la pratica dello yoga si riesca ad ottenere una maggiore consapevolezza di se stessi: chi pratica yoga infatti re-impara ad “ascoltare” il proprio corpo, quali siano i segnali e i sintomi dello stress e quali siano i metodi per poterlo attenuare. Dal punto di vista mentale questo si traduce in una riduzione dell’ansia e in una maggiore serenità. Nella mente di chi pratica yoga si avverte una depurazione dalle “tossine” accumulate con lo stress quotidiano che si traducono in effetti benefici sulla pressione sanguigna e riduzione dell’ipertensione e un riequilibrio del sistema nervoso ed endocrino.
Mentre in molti paesi Europei e negli Stati Uniti lo yoga in azienda è una pratica consolidata (Apple, Google, BMW, Deutche bank, Barclays, Novartis per citare alcuni esempi); in Italia è una realtà in fase di sviluppo. Alcune importanti aziende tra cui Levissima, Luxottica, Distillerie Branca, Renault Italia, hanno introdotto dei programmi di yoga e meditazione per i dipendenti ottenendo degli ottimi feedback in termini di miglioramento del clima organizzativo e della produttività aziendale.
E' ormai un fatto indiscusso e dimostrato anche scientificamente: lo yoga è un rimedio molto efficace per la riduzione dello stress, la malattia del terzo millennio dalla quale nessuno è immune e che incide tanto sulla vita delle persone in termini di riduzione delle difese immunitarie e relativo insorgere di varie patologie, tanto sui costi dell’azienda in termini di aumento delle assenze per malattie, burnout, peggioramento delle relazioni tra le persone. Una diminuzione dello stress in azienda comporta dunque che le persone si ammalino meno, diventino più produttive e collaborative.
Lo yoga si propone dunque come un ottimo metodo per la riduzione dello stress sia fisico che mentale e come una misura efficace per una gestione del personale orientata alla Work Life Balance.
Dal punto di vista fisico praticando correttamente e regolarmente le posizioni (asana) e gli esercizi di controllo del respiro (pranayama) si possono riscontrare nel breve tempo importanti benefici ad iniziare dal miglioramento della postura: chi passa tante ore alla scrivania incurva la colonna vertebrale e accumula tensioni nelle spalle e nella zona lombare e spesso respira in maniera incompleta. Anche una sola ora a settimana sarebbe una fonte di relax enorme.
Quello che più convince è che attraverso la pratica dello yoga si riesca ad ottenere una maggiore consapevolezza di se stessi: chi pratica yoga infatti re-impara ad “ascoltare” il proprio corpo, quali siano i segnali e i sintomi dello stress e quali siano i metodi per poterlo attenuare. Dal punto di vista mentale questo si traduce in una riduzione dell’ansia e in una maggiore serenità. Nella mente di chi pratica yoga si avverte una depurazione dalle “tossine” accumulate con lo stress quotidiano che si traducono in effetti benefici sulla pressione sanguigna e riduzione dell’ipertensione e un riequilibrio del sistema nervoso ed endocrino.
Nello specifico gli effetti della pratica dello yoga in azienda sono:
Maggiore chiarezza mentale: rende più efficaci le decisioni attingendo alla intelligenza intuitiva e aumentando focus, concentrazione, chiarezza;
Recupero dell’energia: aumenta energia disponibile, capacità di recupero, flessibilità e resilienza attraverso una gestione consapevole di respiro, movimento, alimentazione, sonno, motivazione;
Comunicazione efficace: rafforza e rende più fluide le dinamiche del lavoro di gruppo allenandoti a una comunicazione consapevole ed efficace;
Gestione stress: migliora la risposta personale a fattori di stress oggettivi, diminuendo il livello di stress percepito per affrontare anche le situazioni di emergenza con centratura ed efficacia;
Sviluppo della leadership: potenzia il tuo impatto personale sulla tua realtà e di conseguenza sulla squadra allenando il sistema nervoso ed endocrino per rafforzare carisma, creatività e consapevolezza.
Tutto questo produce effetti positivi sulla prestazione lavorativa. Le persone che praticano yoga sviluppano capacità di ascolto, apertura mentale, attenzione verso gli altri, maggiore autocontrollo, una maggiore positività. Tutte soft skills molto importanti per un’azienda che ha bisogno di un clima armonico per centrare i suoi obiettivi. Per i manager lo yoga può aumentare le capacità di leadership, per i quadri si lavora sull’aumento della capacità relazionale e l’empatia. Come accade per altre attività di team building, praticare yoga in gruppo migliora anche lo spirito di squadra dei dipendenti.
Secondo uno studio di McKinsey il valore dello yoga in azienda è traducibile in un vantaggio quantificabile: un aumento dell’impegno dei dipendenti pari al 30%. William W. George, esperto di leadership e membro del consiglio di amministrazione di Goldman Sachs, è uno dei grandi sponsor dello yoga aziendale. «L’argomento principale per la meditazione è che se sei completamente presente al lavoro, sarai più efficiente come leader, prenderai decisioni migliori e lavorerai meglio con gli altri».
Info: www.caracolyogainazienda.it/
Maggiore chiarezza mentale: rende più efficaci le decisioni attingendo alla intelligenza intuitiva e aumentando focus, concentrazione, chiarezza;
Recupero dell’energia: aumenta energia disponibile, capacità di recupero, flessibilità e resilienza attraverso una gestione consapevole di respiro, movimento, alimentazione, sonno, motivazione;
Comunicazione efficace: rafforza e rende più fluide le dinamiche del lavoro di gruppo allenandoti a una comunicazione consapevole ed efficace;
Gestione stress: migliora la risposta personale a fattori di stress oggettivi, diminuendo il livello di stress percepito per affrontare anche le situazioni di emergenza con centratura ed efficacia;
Sviluppo della leadership: potenzia il tuo impatto personale sulla tua realtà e di conseguenza sulla squadra allenando il sistema nervoso ed endocrino per rafforzare carisma, creatività e consapevolezza.
Tutto questo produce effetti positivi sulla prestazione lavorativa. Le persone che praticano yoga sviluppano capacità di ascolto, apertura mentale, attenzione verso gli altri, maggiore autocontrollo, una maggiore positività. Tutte soft skills molto importanti per un’azienda che ha bisogno di un clima armonico per centrare i suoi obiettivi. Per i manager lo yoga può aumentare le capacità di leadership, per i quadri si lavora sull’aumento della capacità relazionale e l’empatia. Come accade per altre attività di team building, praticare yoga in gruppo migliora anche lo spirito di squadra dei dipendenti.
Secondo uno studio di McKinsey il valore dello yoga in azienda è traducibile in un vantaggio quantificabile: un aumento dell’impegno dei dipendenti pari al 30%. William W. George, esperto di leadership e membro del consiglio di amministrazione di Goldman Sachs, è uno dei grandi sponsor dello yoga aziendale. «L’argomento principale per la meditazione è che se sei completamente presente al lavoro, sarai più efficiente come leader, prenderai decisioni migliori e lavorerai meglio con gli altri».
Info: www.caracolyogainazienda.it/
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