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“Sostenibilità. È ora di agire” L’ASviS presenta il 4° Festival dello sviluppo sostenibile. Oltre 300 eventi in tutta Italia, nel mondo e online

In corso il 4° Festival dello sviluppo sostenibile la manifestazione che nasce per sensibilizzare tutte e tutti sul tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale. In programma centinaia di eventi sul territorio nazionale, nel mondo e online per affrontare temi cruciali per il futuro dell’Italia e fare il punto sul cammino del nostro Paese e dell’Unione europea verso i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. 





Alla sua quarta edizione, il Festival è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Il Festival è stato riconosciuto da UN SDG action campaign come un'iniziativa innovativa e un'esperienza unica a livello internazionale.

Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora: centinaia di iniziative (sono state 1060 nel 2019) proposte a un pubblico variegato per coinvolgere, includere e dare voce alla società italiana. Il calendario comprende anche iniziative organizzate direttamente dal Segretariato dell'ASviS, eventi di rilevanza nazionale e numerose iniziative realizzate con il contributo delle amministrazioni cittadine e delle università.

Nel rispetto delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, quest'anno il Festival si presenta fortemente rinnovato nel formato e nei contenuti. La manifestazione si svolge nell’arco di 17 giorni, tanti quanti sono gli SDGs, e coinvolge imprese, società civile, istituzioni, media, associazioni giovanili, cittadine e cittadini in eventi tradizionali in presenza e online, in tutta Italia e nel mondo per favorire il confronto tra persone, organizzazioni e istituzioni, condividere le migliori pratiche e capire come rispondere alla sfida che la pandemia rappresenta per tutto il mondo. La crisi indotta dal SARS-COV-2, infatti, ci ha messo di fronte alle nostre responsabilità e fragilità, ai rischi di futuri shock e alla necessità di costruire sistemi più resilienti, investendo per difendere e accrescere tutte le diverse forme di capitale umano, naturale, economico e sociale. Ma sta anche stimolando straordinarie reazioni individuali, collettive e politiche, le quali possono contribuire ad accelerare il percorso verso l’attuazione dell’Agenda 2030 in Italia e nell’Unione europea.

“È il momento di raccogliere le migliori energie del Paese per ripartire nel segno della sostenibilità”, sottolinea il Presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini. “L’emergenza sanitaria ha creato una crisi economica senza precedenti, che obbliga l’Italia e il mondo a riflettere su quale futuro vogliamo. Il Festival 2020 rappresenta un momento cruciale di confronto su come disegnare le politiche per la ripresa del Paese in un’ottica di sviluppo sostenibile, politiche che dovranno essere coerenti e rispettose delle indicazioni dell’Unione europea che mai come in questo difficile momento rappresenta una opportunità senza pari per orientarci verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030”.

L’invito che promuove il Festival quest’anno è “Sostenibilità. È ora di agire”: slogan che, oltre alla necessità di superare gli annunci e passare all’azione con politiche concrete e immediate, sottolinea la responsabilità di tutti, a tutte le età a ogni livello, per realizzare un’Italia sostenibile. Ad esso si affianca la call to action sui social media #ORADIAGIRE, finalizzata a valorizzare le iniziative nazionali e nei territori a favore di un mondo più giusto, equo e inclusivo.

Quest’anno, grazie alla collaborazione con Roma Capitale, il Festival avrà una “casa” presso il museo
Macro, da dove verranno trasmessi la maggior parte degli eventi del Segretariato e degli altri eventi nazionali. Le dirette streaming verranno ospitate sui canali digital e social del Festival e dell’ASviS
(festivalsvilupposostenibile.it, asvis.it, canale Youtube e pagina Facebook dell’ASviS), mentre gli eventi del Segretariato saranno trasmessi anche sui siti dell’ANSA (ansa.it) e di Radio Radicale (radioradicale.it).

Gli eventi principali del Festival affronteranno temi di grande rilevanza, anche in vista della predisposizione del “Piano per la ripresa e resilienza” previsto dall’iniziativa dell’Unione europea Next Generation EU: dall’innovazione nel mondo delle imprese alla realizzazione delle infrastrutture per il Green New Deal; dallepriori tà delle politiche pubbliche per stimolare la ripresa economica e occupazionale al contrasto alla violenza – anche economica - sulle donne; dal ruolo dei territori per migliorare il benessere delle persone alla lotta contro le disuguaglianze; dalla nuova visione della sanità di prossimità alle opportunità legate al passaggio all’economia circolare; dalla giusta transizione del sistema energetico all’investimento sul capitale umano e la formazione di qualità, a tutte le età.

“La crisi ci offre l’irripetibile l’opportunità di scegliere un nuovo modello di sviluppo sostenibile per abbandonare quello che sta portando ad un punto di rottura gli attuali sistemi socioeconomici di fronte alla crisi climatica e la distruzione degli ecosistemi”, sottolinea il Portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini. “Il Festival, che ha assunto forte centralità nel dibattito pubblico, raccoglierà idee e proposte per progettare la transizione verso un nuovo paradigma, che sia giusto e inclusivo e che si basi sul principio di giustizia intergenerazionale. Spingere i decisori a creare un piano strategico per la ripresa e il futuro del Paese e dare voce ai giovani coinvolgendoli nelle scelte che li riguardano, sono i due pilastri fondamentali di questa edizione del Festival”.

L’Agenda 2030 è un impegno globale. Per tener conto anche delle esperienze che stanno maturando in altri Paesi, il Festival 2020, grazie alla collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) e la rete delle sedi diplomatiche, si estende anche al resto del mondo: infatti, grazie al coinvolgimento delle ambasciate e degli enti pubblici e privati italiani che operano all’estero, verranno organizzati eventi nei quali raccogliere buone pratiche e valorizzare il lavoro dell'Italia per il raggiungimento degli SDGs, alla vigilia dell’assunzione della presidenza del G20. Numerosi sono i “gemellaggi” con altri Festival e iniziative organizzate in tutta Italia, dedicate a
tematiche strettamente connesse all’Agenda 2030. 


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