Passa ai contenuti principali

Viticoltura di precisione, sensori ad alta risoluzione per identificare le carenze nutritive del vigneto

Arriva il Vigneto Efficiente un progetto della Cornell University per valutare l'utilizzo di sensori ad alta risoluzione in grado di identificare le carenze nutritive della vite. Consentirà ai viticoltori di prendere decisioni sulla gestione dei nutrienti in tempo reale per una maggiore redditività e  sostenibilità ambientale.




La salute del vigneto passa attraverso il corretto assorbimento dei nutrienti necessari all'equilibrio vegeto-produttivo della pianta così da portare a produzioni di uva qualitativamente significative. Ma identificare le carenze di azoto, potassio, magnesio e altri nutrienti chiave, è un processo impegnativo, laborioso e altresì costoso per il viticoltore. Inoltre i livelli di nutrienti possono variare in modo significativo da un luogo all'altro, anche all'interno di una singola parcella di vigneto. 

In tal senso è in fase di sviluppo un ulteriore strumento in aiuto ai viticoltori che si affidano all'agricoltura di precisione nella gestione del vigneto. Sarà a breve possibile identificare le carenze nutritive del terreno grazie alla messa a punto di nuovi sensori ad alta risoluzione. Il National Institute of Food and Agriculture del Dipartimento Agricoltura degli Stati Uniti ha finanziato il progetto ad un team di ricercatori della Cornell University. 

Efficient Vineyard Project (EVP), questo il nome del progetto che nasce con l'obiettivo di mettere a punto sensori che si affiancheranno ad un meccanismo di misurazione che combina sia il campionamento a terra che l'imaging satellitare allo scopo di quantificare con precisione le carenze di nutrienti del vigneto. L'EVP utilizza i dati di rilevamento del suolo, della chioma, della resa e del contenuto di zucchero dell'uva, per generare mappe standard dei vigneti in modo da aiutare il viticoltore a valutare crescita, produttività e  qualità della pianta; informazioni con le quali creare mappe più accurate dei vigneti per ottimizzarne le pratiche di gestione. I sensori saranno in grado di rilevare le carenze prima che diventino visibili.

Il progetto si rivolge ai viticoltori anche in termini di sostenibilità. Molto spesso infatti l'applicazione eccessiva di fertilizzanti come l'azoto, può contribuire a problemi di lisciviazione, ovvero un processo indesiderato in quanto inquinante - le sostanze organiche ed i sali minerali solubili filtrano dagli strati superficiali del suolo verso quelli più profondi, per effetto della percolazione delle acque piovane - specialmente in regioni vinicole vicino a fiumi e laghi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per