Passa ai contenuti principali

Agricoltura e ambiente, al via il progetto europeo che trasforma il suolo da fonte a serbatoio dei gas serra

Suolo: al via SOMMIT, il progetto europeo che trasforma il suolo da fonte a serbatoio dei gas serra. Coordinato dal CREA Agricoltura e Ambiente, è finalizzato alla gestione sostenibile del suolo. 




Determinare su scala europea, le migliori strategie di gestione del suolo che favoriscano il sequestro di carbonio, migliorino la fertilità e riducano significativamente il rilascio di emissioni di gas serra: questo l’obiettivo di SOMMIT,  il progetto finanziato dallo “European Joint Programme EJP-Soil”, che coinvolge 13 istituzioni di 9 diversi paesi europei.

L’approccio

Il riciclo di residui organici nel suolo, quali compost e digestati, è una strategia europea fondamentale per aumentare la fertilità e la produttività del terreno e ridurre contemporaneamente l'accumulo di rifiuti organici nell'ambiente. Tuttavia, le risposte del terreno e delle colture a questi input sono strettamente legate alle caratteristiche pedoclimatiche, oltre che ad altri fattori, anche di origine antropica. Pertanto, il riciclo di residui deve necessariamente essere progettato a livello territoriale o regionale, al fine di aumentare il sequestro di Carbonio, riducendo contemporaneamente il rilascio di gas serra. È attraverso questo approccio, infatti, che il suolo può passare da attuale fonte di gas serra a “serbatoio” di carbonio che, altrimenti, sarebbe libero di raggiungere l’atmosfera. 

Le attività previste

Saranno valutati quale tipologia di ammendanti organici e quale momento di applicazione, sono associati ad un maggiore sequestro di Carbonio nel suolo e, contemporaneamente, ad una diminuzione delle emissioni di gas serra. SOMMIT riconosce come ogni sito sia caratterizzato da colture specifiche, requisiti nutrizionali e clima, da cui dipende la gestione della sostanza organica del suolo e studierà tutti questi aspetti in modo integrato e a livello europeo, per fornire ai portatori di interesse (inclusi gli utenti finali quali gli agricoltori e la società civile) una tabella di marcia che contribuirà a una maggiore e migliorata conoscenza sulla gestione di una risorsa non rinnovabile come il suolo. 

Il contributo del CREA Agricoltura e Ambiente 

Il progetto è coordinato da Alessandra Lagomarsino, ricercatrice del CREA Agricoltura e Ambiente. Il CREA, con i centri Agricoltura e Ambiente e Viticoltura ed Enologia, partecipa a tutte le azioni del progetto, con un ruolo di responsabilità sugli aspetti relativi alla sintesi delle ricerche già esistente sugli effetti delle strategie agricole dell'UE su trade-off e sinergie tra sequestro di Carbonio, flussi di gas serra e i processi di lisciviazione dell’azoto. Inoltre, il CREA seguirà sul fronte italiano le attività sperimentali presso alcune prove di lungo periodo (Firenze, Roma, Bari) e guiderà per tutti i partner le attività di coinvolgimento attoriale attraverso l’implementazione di metodologie di ricerca partecipativa.  

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece