Passa ai contenuti principali

Enoturismo, un libro racconta storia, normativa e buone pratiche di un settore strategico per la ripartenza post Covid del Sistema Paese

Turismo del vino in Italia: Storia, normativa e buone pratiche raccontate dal senatore Dario Stèfano e Donatella Cinelli Colombini. La presentazione del libro venerdì 9 aprile via webinar da Palazzo Madama. 




Una panoramica sul fenomeno dell’enoturismo in Italia, contestualizzato all’interno di un giacimento vitivinicolo unico al mondo ed una varietà ampelografica di alto valore paesaggistico, naturalistico ed economico-produttivo. Un vademecum su tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia ed il suo inquadramento concettuale e normativo, sulla scia soprattutto dell’approvazione del decreto del 12 marzo 2019 che disciplina il settore, sempre più asset strategico per lo sviluppo della vitivinicoltura italiana. Ma anche una guida per gli imprenditori, che ivi trovano raccolti consigli e regole da seguire per collocare la propria cantina tra le wine destination più ricercate e gestire l’enoturismo in una logica di sviluppo economico e sostenibilità ambientale e sociale, tenendo comunque presenti tutte le prescrizioni di sicurezza necessarie in tempo di Covid19.

Questo è, nella sostanza, il fulcro centrale del volume “Turismo del Vino in Italia. Storia, normativa e buone pratiche” (Ed. Edagricole – News Business Media, nella collana "Strategia e Management", pag. 198) che sarà presentato in diretta venerdì 9 aprile alle ore 11 sul canale youtube del Senato della Repubblica dalla Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, alla presenza dei due autori, il Senatore Dario Stefàno - Presidente tra l’altro, della Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato della Repubblica – e Donatella Cinelli Colombini, fondatrice già agli albori degli anni Novanta del Movimento Turismo del Vino. Ed è nell’ottica di coinvolgere il mondo delle Istituzioni, sottolineando l’importanza della fusione in un progetto unitario al fine di elaborare una strategia congiunta di rilancio del Sistema Paese, che interverranno insieme ai due autori, anche tre membri dell’attuale Esecutivo, ovvero il Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ed il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli. Tra gli ospiti della presentazione, anche il Presidente di Assoenologi nonché presidente dell'Union internationale des Œnologues Riccardo Cotarella, il conduttore ed autore televisivo Federico Quaranta ed il giornalista di Edagricole Lorenzo Tosi.

“Il vino ed in generale l’agroalimentare d’eccellenza sono i locomotori della ripartenza turistica” – anticipa il Senatore Dario Stefàno, estensore della prima normativa sul turismo in cantina facendo esplicito riferimento al ruolo primario dell’agroalimentare come calamita dei visitatori stranieri, ruolo in cui ha addirittura superato l’arte e la cultura, di cui il nostro Paese è ricchissima. “Per questo – aggiunge - un manuale sul “Turismo del vino in Italia”, dove si insegnano i principi e la pratica della wine hospitality, è importantissimo e permette di trasformare le 25/30.000 cantine italiane aperte al pubblico in propulsori di sviluppo. Esso può diventare il primo mattone di una enorme costruzione che - conclude Stefàno - nell’auspicio di tutti, userà il vino e le eccellenze agroalimentari per una rinascita più veloce, sostenibile e duratura del nostro Paese”.

Nel libro, che si presenta quindi come un mix di teoria e concretezza capace di indirizzare i territori del vino e le cantine verso un futuro importante, si parla non solo di storia e normative ma anche di progettualità in chiave europea. E di come coniugare la ripartenza post Covid con i progetti di Green deal, Farm2Fork e Next Generation attraverso il turismo e l’uso del locomotore vino. Ma soprattutto si parla del vino e delle sue molteplici sfaccettature che ne fanno un elemento strategico per l’economia italiana dai punti di vista sia della cultura, sia turistico, sia della politica agroalimentare. 

“Puntare sul turismo del vino come locomotore della ripartenza turistica – puntualizza Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento Turismo del Vino e ideatrice delle giornate di Cantine Aperte, evento di punta per il turismo enogastronomico - significa dare concreta applicazione agli obiettivi europei Next Generation-Recovery. L’enoturismo infatti richiede, soprattutto in questo momento, un ampio uso della tecnologia digitale e di conseguenza richiede un netto miglioramento della connettività nelle campagne. Le prospettive sono di un turismo sempre più lento, diffuso e destagionalizzato, in grado di offrire ai giovani un futuro di vita e di lavoro in campagna ma anche di avvicinare chi produce agroalimentare a chi lo consuma, anche in termini di shopping, accrescendo la cultura alimentare e incentivando scelte nutrizionali più sane e rispettose dell’ambiente”.

Cibo e vino possono dunque essere la chiave di volta di un ritorno del turismo internazionale, che ha subìto una brusca frenata con le limitazioni agli spostamenti. L’enoturismo nell’anno del Covid19 ha fatto riscoprire agli italiani il turismo di prossimità, ma le presenze nazionali sono solo una piccola parte di un pubblico ben più ampio a cui si era abituati in tempi pre-epidemia. La ricetta per riportare velocemente in Italia i turisti europei prima ed americani ed asiatici più avanti - nel giro di un paio d’anni – sta anche nell’attrattività che il nostro Paese può offrirgli, in termini esperienziali. Degustazioni di prodotti agroalimentari ed enologici che danno piacere ed emozione, visite e shopping nei luoghi di produzione in primis. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece