Passa ai contenuti principali

Sostenibilità: dalla gestione alla fertilizzazione, dall’uso razionale dell’acqua al recupero degli scarti fino alla microbiologia, il contributo della ricerca nella Giornata Mondiale del Suolo

Giornata Mondiale del Suolo, l'impegno della ricerca italiana rappresentata dal CREA. Focus sostenibilità: dalla gestione alla fertilizzazione, dall’uso razionale dell’acqua al recupero degli scarti fino alla microbiologia.


 

«Il suolo sostiene il 90% di tutta la produzione di alimenti, mangimi, fibre e combustibili. È un bacino di carbonio globale, che svolge un ruolo fondamentale nel potenziale rallentamento del cambiamento climatico. Purifica e regola le acque, è il motore per cicli di nutrienti. In esso risiede oltre il 90% della biodiversità del pianeta in termini di organismi viventi. Si pensi che solo nei primi 5 cm di suolo vivono i microrganismi che mineralizzano la frazione organica: perderli significa compromettere la fertilità dei nostri campi. Eppure oggi, oltre il 33% dei suoli mondiali è affetto da forti limitazioni per la produzione di alimenti, mentre continuiamo a perderne ogni mezz’ora 500 ha: uno scenario drammatico in cui le terre da destinare all’agricoltura sono ormai limitatissime. E proprio per questo il CREA, con i suoi validi ricercatori, è impegnato in prima linea». Così  Carlo Gaudio, Presidente del CREA, in occasione della Giornata Mondiale del suolo 2021, istituita nel 2014 dalla FAO per promuovere la funzione sostanziale ricoperta dal terreno nello sviluppo e nel mantenimento della vita sul nostro pianeta, che si celebra il 5 dicembre.

Il contributo del CREA alla ricerca sul suolo

GESTIONE SOSTENIBILE. EJPSoil è il Programma Congiunto Europeo (European Joint Program)  “Towards climate-smart sustainable soil management – EJP-SOIL”, coordinato in Italia dal CREA, dedicato alla gestione sostenibile del suolo, più importante e grande che sia mai stato realizzato nell’ambito della ricerca europea e consiste in una serie di azioni mirate a fornirne un quadro conoscitivo completo, per poterne individuare poi a livello europeo una gestione agro-forestale sostenibile. Si tratta in particolare di azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici per una produzione sostenibile, incremento e regolazione dei servizi ecosistemici forniti dal suolo e prevenzione del degrado del suolo. Nello specifico, si prefigge di aumentare lo stoccaggio di acqua e l’efficienza del suo uso, di controllare l’erosione e la degradazione del suolo, di incrementarne la biodiversità, di migliorarne la struttura e la gestione dei nutrienti, di gestire la sostanza organica per l’incremento del sequestro del carbonio. Soil4Life è un progetto LIFE, che vede il CREA fra i partner, dedicato a diffondere la cultura di gestione del suolo come un bene prezioso, primario ed esauribile, attraverso attività di sensibilizzazione di pubbliche amministrazioni, scuole,  cittadini e agricoltori. In particolare, amplia il concetto di consumo di suolo a tutte le sue forme di degrado che ne determinano la perdita di fertilità e la sua sottrazione a causa delle produzioni agro-zootecniche: questione che si scontra con la richiesta, da parte delle Nazioni Unite, di intensificare le produzioni per azzerare la fame nel mondo. 

FERTILIZZAZIONE SOSTENIBILE. Il progetto ∑OMMIT è dedicato all’efficienza delle fertilizzazioni azotate, in grado di fornire i giusti apporti di azoto alle colture, senza aumentare le emissioni e le perdite in atmosfera. L’uso di fertilizzanti organici, come quelli derivanti dagli allevamenti zootecnici, ha il vantaggio di  utilizzare un rifiuto o uno scarto (ad esempio i reflui degli allevamenti) per migliorare la qualità del suolo. Silicafume è il progetto che  testa l’efficacia di uno sottoprodotto silicatico derivato dalla produzione di silicio metallico come fertilizzante contenente silicio e microelementi. Tale prodotto è in grado di aumentare il tenore proteico della granella e di favorire la costituzione di accumuli di silicati sulla superficie delle foglie, così da proteggerle dall’attacco dei patogeni fungini. Il progetto BC-IRRIGO ha permesso di studiare l’effetto dell’addizione di minime quantità di un surfattante di sintesi (ossia un composto organico di sintesi che, modificando la tensione superficiale dell’acqua, aumenta la bagnatura del suolo) alla soluzione utilizzata nella fertirrigazione delle colture orticole come la lattuga, permettendo così di aumentare l’efficienza d’uso di fosforo, potassio, magnesio e ferro, ampliare la superficie fogliare, nonché ridurre l’assorbimento del nitrato. Il progetto RizoSem “Interazioni rizosferiche ed interferenza coltura – infestanti in sistemi orticoli biologici”, ha studiato in campo le modalità con le quali la flora spontanea interagisce con le radici di alcune colture orticole, influenzandone la micorrizazione (tecnica che consiste nel far attaccare alle radici della pianta dei funghi, creando così un rapporto simbiotico) e favorendone l’assorbimento dei nutrienti, le maggiori rese produttive e la qualità. Sureveg “Strip-cropping and recycling of waste for biodiverse and resoURce-Efficient intensive VEGetable production”, si è interessato dello studio degli effetti della diversificazione delle colture orticole sulla produttività, l’efficienza d’uso dei nutrienti e la biodiversità microbica nel suolo, con un focus sugli effetti della fertilizzazione sulle comunità fungine nel suolo. I risultati ottenuti hanno mostrato che l’introduzione della diversificazione mediante coltivazione a strisce (fava-pomodoro, barbabietola-cavolo, sedano-porro), determina una maggiore colonizzazione micorrizica delle colture orticole considerate, favorendone un migliore stato fisiologico, riducendo allo stesso tempo l’abbondanza di funghi patogeni dannosi per le colture nel suolo, a vantaggio della resa produttiva.  

USO RAZIONALE DELLA RISORSA IDRICA. il progetto PON  WATER4AGRIFOOD, ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per la gestione e la distribuzione della risorsa idrica ai sistemi agro-produttivi Mediterranei, attraverso un ripensamento della pratica dell’aridocoltura (coltivazione in ambiente arido, cioè in assenza di irrigazione ed in presenza di precipitazioni minime). L’aridocoltura cura il suolo, affinché immagazzini acqua (green water) nel suo profilo e ne favorisca il drenaggio, la scelta delle specie tolleranti e la riduzione delle perdite di acqua. A complemento della green water, per soddisfare le esigenze idriche delle colture, l’aridocoltura ricorre all’irrigazione (blu water) guidata da indicazioni provenienti dal sistema suolo-pianta-atmosfera e da conoscenze fisiologiche, che ne permettono la razionalizzazione. Il progetto Agridigit-Agromodelli, è volto ad applicare l’uso di tecniche di agricoltura digitale sul territorio nazionale e sperimenta i sistemi automatici per l’uso di pratiche di irrigazione deficitaria. Il sistema automatico di gestione dell’irrigazione combina una piattaforma software e hardware con un DSS (sistema di supporto alle decisioni) che analizza dati basati su satelliti e sensori su suolo con algoritmi di previsione.

MICROBIOLOGIA DEI SUOLI. Il progetto europeo H2020 Excalibur (Exploiting the multifunctional potential of belowground biodiversity in horticultural farming) studia le relazioni fra ambiente fisico e gli organismi presenti nel suolo che, trasformando i composti organici e mescolandoli con la componente minerale, contribuiscono alla formazione e alla stabilizzazione della struttura dei terreni.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece