Passa ai contenuti principali

Style will out!

Style will out! La classe non è acqua!

La nascita di un mito si celebra, sempre. Il suo non smetterà mai di affascinare, il mito si chiamava, anzi si chiama, Marilyn Monroe.

Il suo charme senza tempo ci continua a turbare, attraverso le sue pellicole emerge una personalità assoluta, chiunque le stesse accanto passava in secondo piano.

Il suo essere, espressione di un edonismo così prorompente, ci faceva indulgere anche al peccato. Aldilà del suo formidabile corpo, Marilyn evocava il desiderio che si sublimava in un ricordo ancestrale, senza forma.

A lei è stato dedicato quasi tutto, amo ricordarla in una scena del film “A qualcuno piace caldo” dove lei è riversa sul divano di uno yatch con una coppa di champagne in mano, un icona del gusto, un pezzo di mosaico dionisiaco.

Non a caso le è stato dedicato uno Champagne commissionato per ricordare i cinquanta anni dalla morte dell'attrice, scomparsa tragicamente il 4 agosto del 1962.

Lo champagne in questione è Il Marilyn Monroe Champagne Brut Premier Cru prodotto dalla maison francese Gobillard JM & Son, è costituito dal 50% di uve Chardonnay, dal 25% di Pinot Noir e il restante 25% da Pinot Meunier. Fruttato, setoso e delicato, lo champagne ha un bouquet elegante ed oltre ad essere un vero vino di lusso pare sia una delizia per gli amanti del buon bere.

La Marilyn Wines nella Napa Valley in California, vuole invece celebrarla con i suoi vini, il Norma Jeane che rappresenta un omaggio alla grande diva da giovane, prima che diventasse universalmente nota come Marilyn. L’etichetta mostra una foto del fotografo Bruno Bernard del 1949, una Monroe giovanissima: chiara allusione alla freschezza ed alla godibilità immediata del vino, infatti si tratta di un Merlot giovane da bere fresco.

Il secondo vino, sempre un Merlot, però più strutturato, l’etichetta ci regala una foto di Marilyn del fotografo Milton Greene del 1957.

A seguire un vino dal tipico uvaggio bordolese, 58% Cabernet Sauvignon, 27% Merlot, 6% Cabernet Franc, 6% Malbec and 3% Petit Verdot, l’etichetta con una foto sempre a cura del fotografo Milton Greene.

A completare la gamma di vini dedicati alla diva di Hollywood è un Sauvignon Blonde che ha molte affinità con il Sauvignon Blanc, l’etichetta raffigura la celebre immagine di Marilyn con il vestito bianco del film “Quando la moglie è in vacanza“.

Il fascino senza tempo di Marilyn Monroe può continuare così a essere celebrato in tutto il mondo. Dopo lo champagne a lei dedicato, ora i suoi fan potranno gustarsi anche dell’ottimo vino in suo onore. Del resto, ed è proprio il caso di dirlo, la classe non è acqua, come avrebbe detto Marilyn:<Style will out!>

                                

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...