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Visualizzazione dei post da giugno, 2025

Campus Corale Internazionale di Assisi 2025: al via la tre giorni di formazione, tra tecnica, repertorio e crescita condivisa

Prende il via ad Assisi la quinta edizione del Campus Corale per eccellenza. La città serafica torna ad essere il centro della musica corale grazie all'ANDCI, l'Associazione Nazionale Direttori di Coro Italiani. Il Campus, rivolto a direttori, compositori e coristi, si svolgerà dall'11 al 13 luglio presso l'Hotel Domus Pacis a Santa Maria degli Angeli. L'evento, che negli scorsi anni ha registrato un successo crescente, si conferma come un appuntamento imprescindibile per chiunque voglia approfondire la propria formazione corale, sia a livello amatoriale che professionale.  Ci sono esperienze che non si dimenticano. Ricordo ancora con nitidezza il mio primo Campus Corale Internazionale di Assisi, qualche anno fa: tre giorni intensi, vissuti tra voci che si univano, lezioni stimolanti, cene conviviali, risate e scambi profondi. Non fu solo un’occasione di studio, ma un vero momento di rinascita musicale, in cui sentii quanto il canto corale possa essere - anche e sop...

Musica barocca in dialogo: Alessandro Scarlatti e il suo tempo. A Bologna il Convegno internazionale tra prassi e ricerca

Il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna dedica all' Orfeo italiano , una giornata di studi che riunisce musicologi e interpreti da tutta Europa per esplorare la sua eredità musicale, teatrale e teorica. Tra carteggi, prassi esecutive e influenze transnazionali, il convegno “Alessandro Scarlatti e il suo tempo” offre un ritratto sfaccettato di una figura centrale del barocco italiano, restituendone la vitalità creativa e il ruolo nodale nei circuiti artistici tra Roma, Napoli e le corti d’oltralpe. Nel terzo centenario della morte di Alessandro Scarlatti (1660–1725), figura nodale del tardo Seicento musicale europeo, il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna promuove una giornata di studi a lui dedicata, incastonata all’interno di un più ampio progetto Erasmus Blended Intensive Program intitolato Alessandro Scarlatti Tercentenary. L’iniziativa, in programma il 30 giugno 2025 presso la Biblioteca del Conservatorio, è frutto della collaborazione con prestigiose istituzioni music...

Basilica di Massenzio, La resurrezione di Händel: quando l'Oratorio diventa teatro della vita

Da episodio biblico a tragedia quotidiana contemporanea: la resurrezione di Händel firmata da Ilaria Lanzino, dal 1° luglio alla Basilica di Massenzio per il Caracalla Festival 2025. Una famiglia contemporanea in lutto per la perdita di un figlio sostituisce i personaggi biblici nell'innovativa messinscena che la regista pisana presenta per la prima volta in Italia. L'oratorio händeliano diventa dramma esistenziale moderno sotto la direzione musicale di George Petrou, specialista del repertorio barocco. La morte di Gesù si trasforma in tragedia umana quotidiana, mentre la ricerca di fede e resurrezione attraversa i secoli per interrogare il pubblico contemporaneo sui temi universali del dolore, del lutto e della speranza. Il Caracalla Festival 2025 inaugura la sua programmazione di teatro musicale con un evento che promette di segnare una cesura significativa nel panorama interpretativo barocco italiano. Dal 1° luglio, la Basilica di Massenzio ospiterà La Resurrezione di Georg ...

Donazioni culturali: Twombly dona arte, innovazione e formazione alla GNAMC. Un lascito straordinario per museo, restauro e accademia

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAMC) ha annunciato un’importante intesa con la Cy Twombly Foundation, grazie alla quale dodici opere - undici del grande artista statunitense Twombly e un pastello su carta di Pablo Picasso - arricchiranno la collezione permanente del museo. Stanziati anche tre milioni di dollari per rafforzare il laboratorio di restauro e promuovere la formazione specialistica con la creazione di un master e borse di studio. Con questa donazione, il museo - patrimonio pubblico dal 1883 - accresce il proprio fondo contemporaneo con opere di altissimo profilo storico e artistico. Un lascito dal valore complessivo che si aggira intorno ai 39,5 milioni di dollari, quello della Fondazione Cy Twombly, oltre allo stanziamento di tre milioni di dollari per rafforzare il laboratorio di restauro e promuovere la formazione specialistica con la creazione di un master e borse di studio intitolati a Twombly. Un’offerta che ha valore simbolico prima ancora ...

Consumi, il vino italiano tiene, ma cambia pelle: bollicine in ascesa, rosso in flessione. Le sfide e le strategie nel nuovo Annual Report 2025 di Valoritalia

Nel pieno di un contesto geopolitico instabile e di un mercato internazionale sempre più incerto, il vino italiano dimostra tenuta e capacità di adattamento. È quanto emerge dal VII Annual Report di Valoritalia, principale ente certificatore del settore vitivinicolo nazionale, presentato oggi con un bilancio approfondito sull’andamento del comparto nel 2024 e uno sguardo sui primi mesi del 2025. Nel complesso, in grandi linee, l’Annual Report 2025 di Valoritalia restituisce l’immagine di un settore vitale ma in transizione, sospeso tra stabilità e trasformazione. La forza del vino italiano resta nella sua capacità di raccontare il territorio, ma oggi questo racconto deve confrontarsi con nuove sensibilità, nuovi linguaggi e nuovi equilibri. Sostenibilità, brand, leggerezza, trasparenza sono le parole chiave che definiscono le aspettative di un mercato in continua evoluzione.  In un mondo che cambia, il futuro del vino italiano dipenderà sempre più dalla capacità di coniugare tradiz...

Elliott Erwitt. Icons, la quotidianità come forma di stupore. A Palazzo Bonaparte la grande retrospettiva sul cantore della commedia umana: nei suoi scatti la realtà come poesia visiva

Dal prossimo 28 giugno Palazzo Bonaparte a Roma ospita una delle mostre più attese dell’estate culturale 2025: “Elliott Erwitt. Icons”, un’ampia retrospettiva dedicata a uno dei fotografi più celebrati e amati del Novecento, noto per la sua capacità unica di coniugare ironia, empatia e poesia visiva. Con oltre 80 fotografie selezionate, l’esposizione offre un viaggio coinvolgente nell’universo creativo di Erwitt, un maestro che ha saputo trasformare la vita quotidiana in immagini capaci di farci sorridere, riflettere ed emozionare, restituendo una visione leggera ma profondamente umana del mondo. La mostra, visitabile fino al 21 settembre 2025, rappresenta molto più di un semplice omaggio a un grande artista: è un invito a guardare il mondo con leggerezza, empatia e stupore, proprio come ha fatto Erwitt per decenni. Nato nel 1928, Erwitt è stato membro della leggendaria agenzia Magnum fin dal 1953, entrando a far parte di una schiera di fotografi che hanno segnato la storia della fotog...

“Racconti di luce": la Galleria Borghese racconta se stessa.Videomapping, QR code e restauri per ridefinire il rapporto con il pubblico

Storia, accessibilità e innovazione: dall’11 luglio all’11 ottobre 2025, ogni venerdì e sabato alle 21:15, la Galleria Borghese si trasforma in un palcoscenico visivo grazie all’inedito videomapping intitolato “Racconti di luce”. Proiettato sulla facciata retrostante, il racconto visivo ripercorre, in ordine cronologico, le tappe decisive della storia della villa: dall’acquisto dei terreni da parte di Scipione Borghese nel XVII secolo, alla progettazione architettonica, coniugata alle vicende secolari dei giardini e delle sale espositive. Lo spettacolo, della durata di circa 15 minuti e replicato più volte a serata, è accompagnato da una colonna sonora originale e da una narrazione evocativa resa accessibile in italiano, inglese, francese, spagnolo e, con grande sensibilità, nella lingua dei segni italiana. “Racconti di luce” illumina la Galleria Borghese, e lo fa non solo come spettacolo, ma come segnale: la cultura si apre a tutti, si rinnova, parla con nuovi strumenti e rimane fedel...

La Missa de Venerabili Sacramento di Jehan Barra: dal prezioso Codice Occo, un viaggio nell'arte eucaristica nella Fiandra rinascimentale

Il nuovo CD dell’ensemble Vox Cantoris, diretto da Jean-Christophe Candau, rappresenta una tappa fondamentale nella riscoperta del repertorio eucaristico fiammingo del primo Cinquecento. Al centro del programma si colloca la Missa de Venerabili Sacramento di Jehan Barra, detto “Hottinet”, compositore attivo in ambito borgognone tra il 1510 e il 1523. Una perla proveniente dal prezioso Codice Occo (Bruxelles, Biblioteca Reale, MS IV.922) - sontuoso manoscritto musicale compilato nei primi decenni del Cinquecento - quest’opera, nota anche con il titolo Ecce panis angelorum, si distingue per una scrittura vocale sobria e intensamente espressiva. Jehan dit Hotinet Barra vi rivela una straordinaria maestria nel coniugare omoritmia e imitazione, valorizzando le melodie gregoriane legate alla solennità del Corpus Domini, e in particolare l’inno eucaristico da cui la Messa trae il suo nome. Di Jehan Barra, detto anche Hottinet, si hanno notizie frammentarie: attivo probabilmente tra il 1510 e ...

Il mondo dell'arte saluta Arnaldo Pomodoro: ci lascia il demiurgo della materia. La sua visione scultorea, sintesi di eleganza geometrica, tra tensione poetica e profondità culturale

Si è spento ieri 22 giugno a Milano, alla vigilia del suo novantanovesimo compleanno, Arnaldo Pomodoro, figura di spicco della scultura contemporanea. Nato a Montebello di Romagna il 23 giugno 1926, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte, trasformando solidi elementari in indagini profonde sull'esistenza umana e tecnologica. Pomodoro si è sempre distinto per il rigore geometrico dei suoi lavori: sfere, coni, cilindri, solidi pieni o traforati, costruiti secondo una volontà formale essenziale che ricorda tanto l’architettura quanto una partitura musicale visiva. La “rottura” del guscio esterno dei suoi oggetti - con tagli netti e spaccature - rivela un mondo interno fatto di ingranaggi, matrici e complessità: una tensione tra perfezione e fragilità, realtà e visione interiore. Come egli stesso dichiara: "breaking these perfect, magic forms in order to reveal their internal ferment, mysterious and alive… unity composed of incompleteness" . Figura poliedrica,...

Asti DOCG, verso un Moscato sostenibile: in Piemonte la prima sperimentazione di varietà PIWI aromatiche

Le dolci bollicine dell’Astigiano guardano al futuro con visione sostenibile e rigore tecnico: per la prima volta in Piemonte, varietà PIWI aromatiche vengono introdotte in vigneto attraverso una sperimentazione mirata. Coordinato dal Consorzio Asti DOCG in collaborazione con l’Istituto Umberto I di Alba, il progetto punta a coniugare resistenza alle malattie, riduzione degli input chimici e valorizzazione dell’identità enologica del territorio. La prima fase prevede il sovrainnesto del Muscaris su ceppi esistenti di Moscato Bianco, secondo la tecnica del T-bud. Il Consorzio Asti DOCG, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Umberto I di Alba, ha avviato il primo progetto in Piemonte dedicato alle varietà aromatiche resistenti (PIWI). L’iniziativa, pionieristica in un contesto regionale finora privo di sperimentazioni su vitigni aromatici con resistenza genetica alle malattie fungine, mira a coniugare la qualità enologica e la tipicità territoriale con una gestione più...

"𝐸 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟... ", nel solco della leggenda. A Palestrina, il monumentale finale ridotto di Pfitzner in "prima assoluta"

Straordinario concerto quello di ier sera in quel di Palestrina, incentrato sulla rappresentazione ridotta del finale del primo atto dell’opera "Palestrina" di Hans Pfitzner. Una prima assoluta in Italia, che ha messo in luce la complessità di adattare l’imponente partitura originale a una versione eseguibile nello spazio raccolto della Cattedrale. Un traguardo artistico di altissimo livello, reso possibile da un lavoro pluriennale di trascrizione, riduzione orchestrale e traduzione. Protagonisti dell’evento, De Musica Ensemble, nella sua formazione vocale femminile, guidato dal maestro Luigi Ciuffa, e l’Orchestra da Camera Canova diretta da Enrico Saverio Pagano, già ospite per il terzo anno consecutivo nella città del Princeps Musicae. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, si inserisce nel calendario delle celebrazioni per il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi, configurandosi come una delle esperienze musicali più dense ...

Il Lazio in coro, Corinfesta: quando l’arte è una comunità che canta. Al via la rassegna nell'ambito della Festa Europea della Musica

Da oggi venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025, Roma si trasforma in un palcoscenico dove le voci dei cori laziali dialogano con secoli di storia musicale. Corinfesta, giunta alla sua ventunesima edizione, racconta la vitalità di una comunità che, unita dal canto, intreccia passato e presente con energia e sensibilità. Tra repertori rinascimentali e suggestioni contemporanee, la rassegna offre un’esperienza corale unica, capace di parlare a ogni generazione. Giunta alla sua ventunesima edizione, Corinfesta si conferma una delle manifestazioni corali più significative nel panorama musicale italiano. Promossa dall’Associazione Regionale Cori del Lazio (ARCL) e guidata dalla direzione artistica di Alvaro Vatri, la rassegna si inserisce nella Festa Europea della Musica come spazio di ascolto, scambio e riflessione, capace di coniugare la profondità della tradizione con il respiro delle nuove pratiche vocali. Un paesaggio sonoro dove la tradizione si intreccia con nuove forme espressive, dove...

Festival Moreschi: da Palestrina alla Penisola Iberica, polifonie in dialogo per l’Angelo di Roma

Nel segno della memoria e della bellezza condivisa si conclude domenica 22 giugno 2025, alle ore 19:00, nella chiesa di San Michele a Monte Compatri, la diciassettesima edizione del Festival Moreschi In coro per l’Angelo di Roma. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Alessandro Moreschi in collaborazione con il Comune, si svolge quest’anno in concomitanza con il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, figura cardine della polifonia rinascimentale e vertice indiscusso della cosiddetta scuola romana. Immagine della locandina dell'evento Il terzo e ultimo appuntamento del festival riunisce tre ensemble diversi per vocazione e approccio, ma accomunati da una raffinata sensibilità interpretativa. Accanto al Coro Polifonico Alessandro Moreschi, diretto da Adele Rossi e radicato nel tessuto culturale del territorio, si esibiranno il Lvsitanvs Ensemble diretto da Carla Tavares e l’Ensemble Labyrintus Vocum guidato da Alessandro Bares, in un intre...

La parola sacra musicata, tra introspezione e solennità liturgica. I Salmi Penitenziali: da Josquin a Lasso, da Gabrieli a Byrd, fino al celeberrimo Miserere di Allegri

Tra introspezione e solennità liturgica, i Salmi Penitenziali hanno ispirato nei secoli una vasta tradizione musicale che attraversa confini confessionali, linguistici e stilistici. Da Josquin a Lasso, da Gabrieli a Byrd, fino al celeberrimo Miserere di Allegri, queste composizioni non solo danno voce alla supplica del peccatore, ma traducono in forma sonora il dramma spirituale della colpa e della grazia. Esplorare questo repertorio straordinario, analizzandone le strutture, i contesti storici e le declinazioni retoriche, è un percorso ideale che unisce l’ascolto alla comprensione profonda della parola sacra musicata. Il ciclo dei Salmi Penitenziali, costituisce una pietra angolare della prassi sacra medievale, espressione intensa di pentimento e invocazione di misericordia. La loro funzione liturgica si consolida già nei primi secoli cristiani, come testimonia la recitazione dei Miserere nelle liturgie del mattino e la definizione dei “Penitential Psalms” da parte di Cassiodoro n...

Ottaviano Petrucci: l’eredità di un tipografo visionario. Rivoluzionò il concetto di autore, copia e fruizione musicale nell’Europa del Rinascimento

Nel giorno in cui ricorre la nascita di Ottaviano Petrucci, ricordiamo il pioniere della stampa musicale europea. Con la pubblicazione dell’Harmonice Musices Odhecaton nel 1501, Petrucci trasformò per sempre il modo di scrivere, leggere e diffondere la musica polifonica. Le sue edizioni, stampate a Venezia con una raffinatissima tecnica a tripla impressione, resero la musica una merce editoriale e un patrimonio condiviso, ponendo le basi per un nuovo paesaggio sonoro del Rinascimento. Il 18 giugno del 1466 nasceva a Fossombrone, nelle Marche, Ottaviano Petrucci, una delle figure più rivoluzionarie della storia della musica occidentale. A lui dobbiamo l’invenzione e, la raffinata perfezione, della stampa musicale a caratteri mobili, un processo che, per la prima volta, rese la musica polifonica accessibile al di là delle corti e delle cattedrali, consentendone una diffusione senza precedenti. Nel 1501, con l’uscita a Venezia della raccolta Harmonice Musices Odhecaton A, Petrucci inaugur...