Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2025

Dal Rinascimento al minimalismo: vent’anni di VOCES8. L' ensemble britannico celebra l'anniversario con un nuovo album

VOCES8 celebra il suo ventesimo anniversario con un nuovo album che testimonia la sua straordinaria versatilità e profondità espressiva nell'attraversare secoli di polifonia, dal Rinascimento fino alle più raffinate espressioni del minimalismo contemporaneo. In questa occasione Martin Cullingford,  direttore di Gramophone,  ha incontrato tre figure chiave che compongono la formazione, ripercorrendo insieme, in un viaggio ideale, l'avventura artistica del gruppo britannico attraverso due decenni di attività, contraddistinti da innovazione e dedizione alla musica vocale. Questo articolo ne è una sintesi che intende offrire uno sguardo sul passato e sul futuro di un formazione che ha saputo rinnovare il concetto stesso di ensemble corale. Nel panorama della musica vocale contemporanea, i VOCES8 rappresentano una delle realtà più dinamiche e influenti degli ultimi due decenni. Fondato nel 2005 da un gruppo di amici accomunati dalla passione per il canto, l’ensemble britannico fest...

SUMMERMELA: al via il festival dedicato alla cultura classica e contemporanea indiana, tra musica, danza, cinema e spiritualità

Dal 21 al 29 giugno torna SUMMERMELA, il festival dedicato alla cultura classica e contemporanea indiana, ideato dalla Fondazione Alain Daniélou (FAD) e prodotto da Kama Productions. Giunto alla tredicesima edizione, il festival si sviluppa tra Roma e Cremona articolandosi in concerti, performance di danza, proiezioni e workshop, con l’intento di restituire la complessità di un pensiero musicale che da secoli coniuga spiritualità, scienza del suono e arte dell’improvvisazione.  SummerMela 2025 è il principale festival dedicato alla cultura indiana, intrecciando musica, danza, cinema e spiritualità in un programma che si snoda tra Roma e Cremona dal 21 al 29 giugno. Il cuore musicale della rassegna è affidato alla tradizione classica dell'India, con particolare rilievo al canto dhrupad, alla struttura modale dei rāga e alle percussioni del tabla e del mridangam, evidenziando la profonda differenza rispetto alla concezione tonale occidentale. La kermesse ospita protagonisti di fama i...

Missa pro defunctis di Giovanni Pierluigi da Palestrina: al Monteverdi Festival prima esecuzione mondiale della nuova edizione critica

Nell'ambito del Monteverdi Festival il 26 giugno 2025, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Marcellino a Cremona, un evento di portata storica: la prima esecuzione mondiale della nuova edizione critica della Missa pro defunctis di Giovanni Pierluigi da Palestrina, curata da Riccardo Pintus e pubblicata dalla Fondazione Ugo e Olga Levi in occasione dei 500 anni dalla nascita del compositore. L’esecuzione, affidata ai Tallis Scholars diretti da Peter Phillips, rappresenta un traguardo fondamentale per la ricerca musicologica e per la valorizzazione del repertorio sacro rinascimentale. Palestrina's Requiem, è il titolo dello straordinario concerto dei Tallis Scholars, acclamata ensemble britannica sotto la direzione del maestro Peter Phillips. Il programma prevede la prima esecuzione mondiale della nuova edizione critica del Requiem di Palestrina redatta dal manoscritto del 1588 in occasione dei 500 anni dalla nascita del compositore a cura di Riccardo Pintus, con il contr...

Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo. In mostra un sodalizio pittorico tra storia e intimità

Nel cinquantesimo anniversario della morte di Carlo Levi, la Galleria d’Arte Moderna di Roma, fino al 14 settembre 2025, dedica una mostra all’amicizia inedita tra il celebre pittore e scrittore antifascista e l’artista torinese Piero Martina. Attraverso oltre sessanta opere, molte delle quali mai esposte prima, Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo ricostruisce un dialogo umano e artistico durato più di trent’anni. Il percorso espositivo si concentra sul decennio del dopoguerra, includendo anche una sezione speciale dedicata alla collezione privata di Angelina De Lipsis Spallone, rara testimonianza di un collezionismo affettivo e militante. A cinquant’anni dalla scomparsa di Carlo Levi, la Galleria d’Arte Moderna di Roma rende omaggio al pittore, scrittore e intellettuale antifascista con una mostra che si distingue non soltanto per l’ampiezza e la qualità delle opere esposte, ma per la sua capacità di riportare alla luce un legame umano...

Giovanni Pierluigi da Palestrina e l’arte del tempo: l'intelligenza del dettaglio notazionale. La scrittura mensurale come forma del pensiero musicale

Tra i numerosi aspetti ancora poco indagati nell'opera di Palestrina, la scrittura mensurale in alcune sue opere, rivela una sorprendente densità concettuale. Ben oltre la funzione pratica o convenzionale, la notazione del tempo si rivela in esse come un dispositivo di pensiero, in cui segni, mensurae e tactus non solo regolano il flusso musicale, ma lo modellano in profondità. In questo articolo ho tentato di elaborare, seppur brevemente, un’analisi sintetica, ma mirata, sull’evoluzione della notazione mensurale, cercando di mostrare come Palestrina ne faccia uno strumento espressivo e strutturale, capace di articolare con lucidità il discorso musicale. Una riflessione che, nel rigore formale e nella consapevolezza teorica, vuole contribuire a definire la sua figura non solo come artefice di uno stile, ma come autentico Princeps musicae. Mi sono ritrovato a parlare di notazione mensurale con il prof. Francesco Luisi alla conferenza “ Perché Palestrina è considerato Princeps m...

La Puglia del vino e la sua biblioteca: la ricerca CREA come laboratorio per il futuro, tra memoria enologica, innovazione e nuove sfide ambientali

A Barletta un evento per raccontare come la ricerca CREA trasforma il territorio: gli spazi simbolici di questo incontro saranno quelli della Cantina Sperimentale di Barletta che ospita la Biblioteca del Vino.  L'appuntamento offre l’opportunità non solo di riscoprire la storia del legame tra scienza, territorio e agricoltura ma di fare il punto sul lavoro portato avanti dai progetti appena conclusi e sulle prospettive aperte dalle nuove imminenti progettualità. C’è un luogo a Barletta dove la storia del vino si intreccia con il futuro dell’agricoltura: la Biblioteca del Vino, ospitata nella storica Cantina Sperimentale fondata nel 1879 e oggi parte integrante della rete scientifica del CREA, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria. È qui che martedì 17 giugno si terrà l’incontro “Puglia agroalimentare. La ricerca CREA che fa crescere le imprese”, un’occasione per fare il punto sui risultati della prima fase progettuale finanziata dal PSR P...

Hammershøi e i pittori del silenzio, tra il Nord Europa e l'Italia. A Rovigo l’arte rarefatta dell’invisibile

Palazzo Roverella ospita fino al 29 giugno la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864‑1916). L'esposizione, primo grande omaggio italiano al più autorevole pittore danese del suo tempo, mette a confronto oltre cento opere dell’artista con le creazioni di pittori suoi contemporanei nell’Europa nordica e italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento. Curata da Paolo Bolpagni e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il sostegno di Intesa Sanpaolo, l’esposizione convoca oltre cento opere – pitture, disegni, vedute urbane e interni – in dialogo con artisti coevi oltre i confini nazionali. La mostra è il primo grande omaggio italiano a Hammershøi, in luogo di offrire un’immersione rara nella sospensione emotiva che l’artista riusciva a generare: un viaggio intimo capace di rivelare quanta forza espressiva si possa celare nell’apparente tranquillità. E' una tavolozza smorzata quella dell'intenso pittore danese: grigi, verdi...

Agroecologia come strategia di transizione sostenibile: prende il via riflAEssi in collaborazione con il CREA

Nel quadro del Primo Congresso Internazionale di Agroecologia del Mediterraneo, svoltosi ad Agrigento dal 9 al 12 giugno 2025, è stato lanciato riflAEssi – Ricerca Innovazione e Formazione per l’AgroEcologia: azioni di Supporto per il Sistema Italia, un’iniziativa finanziata dal MAsAF e guidata dal CREA. L’obiettivo è ambizioso: far convergere ricerca, formazione e politiche pubbliche per supportare una transizione agroalimentare italiana più sostenibile, inclusiva e resiliente garantendo sicurezza alimentare e accesso a cibo sano e a un prezzo giusto e conforme agli indirizzi della Partnership Europea per l’Agroecologia e delle strategie comunitarie del Green Deal europeo. Coordinato dal CREA, in collaborazione con FIRAB, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa, il progetto durerà quattro anni (gennaio 2025–dicembre 2028) e si articola in sei work package. Tra le attività: condivisione di un linguaggio comune per i...

Risonanze del sacro: Palestrina, Striggio, Benevolo e Corteccia, tra polifonie solenni e fasti musicali nella Roma del Giubileo

Roma Barocca in Musica, in collaborazione con il Roma Festival Barocco, presenta un concerto straordinario nella storica cornice della Basilica di San Giovanni in Laterano. Concepito come un itinerario attraverso le forme e le pratiche musicali liturgiche dal Medioevo al primo Barocco, il programma mette in dialogo il monodismo del canto gregoriano con la spazialità sonora della policoralità rinascimentale e barocca, esplorando il modo in cui l’architettura liturgica ha influenzato la scrittura e l’esecuzione della musica sacra. Nel quadro delle celebrazioni per il Giubileo 2025, la Basilica di San Giovanni in Laterano ospiterà il 17 giugno una serata di particolare rilievo musicale e liturgico. Dopo la messa solenne presieduta da Monsignor Valdrini, l’ensemble francese Le Concert Spirituel, sotto la direzione di Hervé Niquet, eseguirà un concerto che intreccia la grande tradizione polifonica romana e fiorentina tra Cinque e Seicento con momenti di significativa innovazione sonora. Il ...

La voce dell’eterno: l’integrale per organo di Duruflé con Roberto Marini

Presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra, venerdì 13 giugno 2025 alle ore 18.30 si terrà un concerto di straordinario rilievo culturale e spirituale, che vedrà protagonista l’organista Roberto Marini nell’esecuzione dell’integrale per organo di Maurice Duruflé (1902–1986). Un omaggio completo e rigoroso a uno dei più profondi e raffinati compositori del Novecento, il cui catalogo organistico, sebbene ridotto per quantità, rappresenta un vertice assoluto nella storia della musica sacra del secolo scorso. Roberto Marini, allievo di Fernando Germani e interprete di riferimento del repertorio tedesco e francese, proporrà in un’unica serata l’intero corpus organistico di Duruflé. La scelta è carica di significato: un percorso unitario attraverso le sette opere maggiori e i brani minori, che rivela l'evoluzione stilistica e la coerenza poetica del compositore francese. Duruflé seppe fondere in modo magistrale la purezza del canto gregoriano, la solidità della pol...

Rosa del Golfo: dal Salento al successo internazionale, sessant’anni di storia e passione alla guida del Rinascimento del vino rosato

Nel 2025 Rosa del Golfo compie sessant’anni: un traguardo importante per uno dei rosati più iconici del panorama enologico nazionale. Nato nel 1964 ad Alezio, in provincia di Lecce, dalla vinificazione di Negroamaro e piccole percentuali di Malvasia Nera Leccese, questo vino ha tracciato un solco indelebile nella storia del rosato salentino, imponendosi per eleganza, freschezza e coerenza stilistica. L’azienda oggi nel celebrare  questa ricorrenza ne ripercorre le tappe fondamentali: un omaggio dovuto alla figura del fondatore Mino Calò attraverso la presentazione di una speciale edizione con etichetta storica. Damiano e Pamela Calò, attuali eredi della visione familiare, annunciano inoltre una serie di eventi e degustazioni in tutta Italia, trasformando questo sessantesimo anniversario in un’occasione per rinnovare il patto tra il vino, la sua terra e il pubblico che lo ha scelto nel tempo. Un viaggio nella memoria che guarda con fiducia al futuro. Il tempo di un vino non si misur...

Microbioma del terreno, Vino Nobile di Montepulciano: un nuovo studio rivela l’impronta microbica che definisce aroma, colore e sapore di un’eccellenza italiana

Il concetto di terroir – quell’insieme unico di suolo, clima, vitigno e pratiche umane che conferisce a un vino la sua identità – si arricchisce di una dimensione invisibile ma decisiva: il microbioma del suolo. Una ricerca condotta dall’Università di Bologna, pubblicata su Communications Biology, svela come i miliardi di batteri e funghi che popolano i vigneti di Montepulciano siano co-autori della complessità organolettica del celebre Vino Nobile DOCG. Photo Credits: Consorzio Vino Nobile Nel 2022, un team coordinato da Simone Rampelli e Giorgia Palladino (Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Università di Bologna) ha analizzato 392 campioni di suolo e rizosfera (la zona circostante le radici) prelevati nelle 12 Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che ricordo sono state istituite ufficialmente come risultato di un lungo percorso di studio e regolamentazione. Da quest'anno quindi in commercio potrete trovare bottiglie di Vino Nob...

Musica est omnium disciplinae caput: metrica e invenzione del paesaggio sonoro nell’Arcadia di Sannazaro

L’Arcadia di Jacopo Sannazaro si configura come un crocevia fecondo tra poesia, musica e finzione pastorale. L’opera non solo rifonda il genere bucolico, ma ne rinnova in profondità il tessuto metrico e sonoro, aprendo la strada a una nuova concezione del linguaggio poetico. L’analisi dei principali moduli ritmici rivela come la dimensione vocale – intonata o evocata – non sia un mero ornamento stilistico, bensì un elemento strutturale: il suono della parola si fa paesaggio mentale, codice simbolico e veicolo affettivo. Il canto, in questa prospettiva, oltrepassa la semplice mimesi dei modelli classici per farsi strumento narrativo e matrice espressiva, prefigurando linee di sviluppo cruciali della lirica rinascimentale. "At mihi paganae dictant silvestria Musae / carmina, quae tenui gutture cantat Amor."  (Virgilio, Bucoliche VIII, 70–71) Nel clima intellettuale dell’Umanesimo partenopeo, Jacopo Sannazaro elabora con l’Arcadia (pubblicata postuma nel 1504, ma composta a part...

Mondi Sonori: al Museo degli Strumenti Musicali di Roma al via il festival tra suono, parola e visione

Nel cuore di Roma, tra le preziose  sale  del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, prende il via domenica 8 giugno alle ore 17 Mondi Sonori, un nuovo festival che non si limita a presentare musica, ma la mette in relazione con la parola, la storia, la poesia, il teatro e l'immaginazione. Un progetto ambizioso, ideato e diretto dall’architetto Sonia Martone – attuale direttrice del Museo – che trasforma l’ascolto musicale in un’esperienza immersiva, transdisciplinare, dialogica. Smithsonian National Museum of Asian Art Dopo la raffinata anteprima del 17 maggio, con Peppe Servillo protagonista di una lettura-spettacolo su Marcovaldo di Italo Calvino, Mondi Sonori inaugura ufficialmente il suo calendario domenica 8 con un evento dedicato alla tradizione persiana: protagonista sarà Pejman Tadayon, musicista, compositore e divulgatore di rara sensibilità, noto per la sua attività di ponte culturale tra Oriente e Occidente. Tadayon condurrà il pubblico in un viaggio affascinant...

La “Canzone alla Vergine” di Petrarca e la nascita del madrigale spirituale nel Cinquecento

La “Canzone alla Vergine” è un testo fondativo di una nuova spiritualità in musica, capace di coniugare il rigore controriformistico con la tradizione lirica volgare. Il madrigale spirituale, nato sulle ceneri del madrigale amoroso, si impose come genere ibrido e sofisticato, in cui la forma musicale serviva la preghiera e la contemplazione, e la parola poetica trovava nuova vita nel canto. “Vergine bella, che di sol vestita, / coronata di stelle, al sommo Sole / piacesti sì, che ’n te sua luce ascose...” Petrarca, Canzoniere CCCLXVI Nel cuore del Cinquecento, mentre la crisi della Cristianità si esprimeva nella frattura confessionale tra Riforma e Controriforma, il canone lirico petrarchesco si impose come lingua e disciplina comune delle élite letterarie italiane.  Questo consolidamento, già sostenuto dalle edizioni aldine e dal magistero bembiano, coincise con la costruzione di una nuova geografia culturale: Petrarca divenne non solo un classico della memoria amorosa ma, sorpren...