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GIORNATA TECNICA SIVE: LA MINERALITÀ NEI VINI

Un importante incontro tecnico organizzato dalla SIVE mostra i principali risultati di uno studio che si basa sulla relazione tra la composizione chimica del vino e la percezione olfattiva di “mineralità”.

Pisanello (Attribuito), La Conversione di San Paolo, dettaglio, 1440–50 
Difficile ormai, sia per gli addetti ai lavori, sia per il semplice appassionato, non aver mai sentito parlare della “mineralità” dei vini. Un descrittore oggi molto in voga ed oggetto di studi, la cui percezione è tra le più enigmatiche e sfuggenti da circoscrivere. 


Sappiamo che la composizione chimica del vino è molto varia e complessa: delle oltre 900 molecole differenti oramai identificate, spesso raggruppate in famiglie aromatiche o funzionali, molte sono già state ampiamente studiate e caratterizzate nel loro apporto alle caratteristiche olfattive o gustative del vino.

D’altra parte, altri descrittori sensoriali, ad esempio proprio quello protagonista di questo incontro, la “mineralità”, non incontrano un chiaro consenso scientifico sulla propria origine e definizione. Tra gli operatori e gli appassionati del vino molti utilizzano questo descrittore, sono pochi però coloro che hanno chiaro il suo significato: la mancanza di una definizione realmente condivisa del termine si è così trasformata nel suo tallone di Achille, venendo spesso confuso col concetto di “terroir”.

Diversi autori hanno suggerito che la “mineralità” non può essere messa in relazione solo con la presenza di elementi minerali o metallici; articoli recenti inoltre indicano la possibile correlazione del termine con alti livelli di acidità, la ricchezza di acidi organici, l’assenza di composti aromatici potenti come terpeni o esteri fruttati, oppure la presenza di composti solforati associati ad aromi di riduzione.

Nel 2012 il Laboratorio Excell Ibérica in collaborazione con Outlook Wine ha avviato un esteso progetto di ricerca con l’obiettivo di provare a definire i componenti chimici dei vini che nel mercato sono definiti come minerali, e di verificare la possibile associazione sia emozionale sia sensoriale col descrittore “mineralità” nella degustazione dei vini.

I principali risultati dello Studio, basato sulla relazione tra la composizione chimica del vino e la percezione olfattiva di “mineralità”, sono oggetto di questo importante Incontro Tecnico organizzato dalla SIVE.

PREMI SIVE R. FERRARINI PER IL DOTTORATO DI RICERCA
Si approfitterà inoltre dell’occasione per consegnare i Premi SIVE per il dottorato di Ricerca in Viticoltura e in Enologia, giunto alla seconda edizione ed intitolato al compianto prof. Roberto Ferrarini, dell’Università di Verona, assegnati quest’anno a due eccellenti studenti dell’Università di Udine: Stefania Savoi e Andrea Natolino.

PRESIDENZA ONORARIA & COLLEGHI NEL BICCHIERE: A. BALDETTI
La giornata sarà poi conclusa da un altro importante momento della vita associativa SIVE, cioè dal conferimento della Presidenza Onoraria per l’anno 2016 al socio fondatore enologo Alfonso Baldetti, che per celebrare degnamente l’evento accoglierà tutti i partecipanti nella sua vicina cantina di Cortona per un incontro Colleghi nel Bicchiere dedicato al meglio della sua produzione.

LA MINERALITÀ NEI VINI
Data: 20 dicembre 2016
Sede dell'Incontro Tecnico:
Hotel Forum (www.hotelforum.biz)
Via Farniole 37, 52045 Foiano della Chiana (AR)
Info e iscrizioni online: www.vinidea.it/

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