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Vino&Cultura, forte intesa tra Associazione Italiana Sommelier e Istituzioni

Cresce il peso specifico dell’Associazione Italiana Sommelier, non solo nel contesto vitivinicolo e agroalimentare, ma anche in un’ottica culturale, con il coinvolgimento nella propria attività divulgativa di importanti realtà istituzionali, italiane ed europee. A Vinitaly, presentato il Protocollo triennale che coinvolge nella Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio di sabato 21 aprile, oltre a Mipaaf e Mibact anche il Ministero dell’Istruzione.



Si può lecitamente dire che l’Associazione Italiana Sommelier sia una famiglia in continuo fermento: anche la kermesse veronese appena conclusa ha confermato la vitalità dell’Associazione. Circa 4000 i soci AIS che hanno visitato i padiglioni del Vinitaly 2018 facendo tappa allo stand dell’AIS, punto di riferimento per consigli, informazioni o un piccolo acquisto dalla vetrina del merchandise sociale. Molti i visitatori stranieri che si sono rivolti all’AIS per essere supportati nel proprio itinerario all’interno della fiera, così da meglio orientarsi tra i millanta espositori presenti.

250 sommelier AIS coinvolti nell’organizzazione eventi nei principali punti di ristoro, tra i quali il Ristorante d’Autore, dove le donne e gli uomini con il tastevin hanno servito e raccontato agli ospiti i vini prescelti. Ospiti di rilievo, come il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al Vinitaly con il vice Ministro delle Politiche Agricole, Andrea Olivero, recentemente insignito del titolo di sommelier onorario dal Presidente Nazionale AIS, Antonello Maietta.

Tra gli eventi targati “Associazione Italiana Sommelier” che hanno riscosso maggior successo, la degustazione dedicata a sette grandi Champagne, scelti in base ai tre diversi percorsi di assemblaggio, verticale, orizzontale e perpetuo, guidata dai campioni della sommellerie italiana. Sold out anche per la degustazione dei Tastevin, i vini che la Guida Vitae incorona ogni anno quale sintesi esemplare della viticoltura territoriale di ogni regione.

L’area istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha ospitato la presentazione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, che si inserisce tra gli eventi che celebrano il 2018 quale Anno del cibo italiano, proclamato dai dicasteri delle Politiche agricole e dei Beni culturali, e Anno europeo del patrimonio culturale, designato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione Europea. Saranno venti le sedi museali che il 21 aprile apriranno gratuitamente le porte per accogliere il pubblico.

Alla presentazione hanno partecipato le Direzioni Generali dei tre Ministeri firmatari e il Presidente Nazionale dell’AIS, Antonello Maietta, i quali hanno concordemente rimarcato la valenza dell’iniziativa dell’Associazione Italiana Sommelier e l’impegno profuso da tutti i soggetti coinvolti per garantirne il successo.

Grazie alla partecipazione del MIUR e dell’Ispettorato centrale della Tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del MIPAAF, la Giornata avrà un prologo oggi 20 aprile, dedicato alle scuole e a un progetto di tutoraggio che coinvolgerà istituti agrari, licei classici e scuole primarie e medie, durante il quale i funzionari dell’ICQRF illustreranno ai ragazzi caratteristiche e virtù dell’olio extravergine d’oliva.

“Vino, Olio e Arte patrimonio della Cultura Italiana”, un tema che rappresenta appieno lo stretto legame tra i due prodotti agroalimentari italiani d’eccellenza, con le loro diverse espressioni artistiche, spesso rappresentative di stili di vita e memoria culturale antica.

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