Passa ai contenuti principali

Soul of Spanish Guitar, alla Sapienza di scena Pablo Sáinz-Villegas

Si terrà il 5 novembre presso l'Aula Magna della Sapienza il concerto di Pablo Sáinz-Villegas, da molti ritenuto il successore del grande Andrés Segovia, che ci porterà nel mondo della chitarra classica spagnola, con brani dal suo ultimo album Soul of Spanish Guitar.




Tra le star internazionali che da sempre illuminano la programmazione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti il 5 novembre alle 17,30 arriva in Aula Magna Pablo Sáinz-Villegas, da molti ritenuto il successore del grande Andrés Segovia (è il primo chitarrista in quasi quattro decenni ad essere stato invitato a esibirsi con la Filarmonica di Berlino), che ci porta nel mondo della chitarra classica spagnola, con brani dal suo ultimo album Soul of Spanish Guitar scritti da Albéniz, Granados, Rodrigo e Tárrega.

Pablo Sáinz-Villegas è considerato un ambasciatore della cultura spagnola nel mondo. Dal suo debutto con la New York Philharmonic ha suonato in più di 40 Paesi ed è stato invitato da orchestre come la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony, la Israel Philharmonic, la Filarmonica di Los Angeles e l'Orchestra Nazionale di Spagna.

Inoltre è tra i  solisti più amati  da prestigiosi direttori, orchestre e festival, ad esempio nella scorsa stagione Sáinz Villegas ha debuttato al Grant Park Music Festival di Chicago davanti a un pubblico di 11.000 persone e alla Praça do Comercio di Lisbona con la Gulbenkian Orchestra.

Ospite di  alcuni dei palcoscenici più prestigiosi del mondo, tra cui la Carnegie Hall, la Philharmonie di Berlino, la Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, il Musikverein di Vienna o il National Arts Center di Pechino , ha avuto il privilegio di suonare davanti ai membri della famiglia reale spagnola. 

Pablo Sáinz Villegas è artista esclusivo di SONY Classical. Instancabile promotore  del repertorio per chitarra classica spagnola, Pablo Sáinz Villegas ha realizzato numerose prime mondiali tra cui "Rounds", la prima composizione per chitarra del cinque volte premio Oscar John Williams.

Artista impegnato socialmente, Pablo Sáinz Villegas ha fondato nel 2006 il progetto filantropico "The legacy of music without borders", la cui missione è promuovere la comprensione tra le diverse culture. Grazie a questo progetto ha condiviso la sua musica con più di 32.000 bambini e giovani in Spagna, Messico e Stati Uniti. Pablo Sáinz Villegas è nato a La Rioja, nel nord della Spagna, e dal 2001 vive a New York.

Hanno scritto su di lui:

….la capacità di tradurre la tecnica in musica vera e propria… non si tratta solo di correre attraverso le note, concentrandosi sul farle uscire in ordine, ma di mettere insieme il tutto, di aggiungere un senso di coerenza, ….l’album di Villegas combina musica, musicalità e ingegneria del suono… (Bill Heck, Classical Candor) 

…Pablo conferisce una qualità distintiva a ogni nota. Un momento è oscuro e misterioso come lo stesso Segovia, il momento successivo porta potenti elementi di flamenco… e segue con letture altamente emotive di vecchie canzoni che rivelano nuove trame per l'ascoltatore attento. Per quanto riguarda la tecnica, Pablo è un maestro di tutto…:  possiede il rigore classico di Segovia, la musicalità di Julian Bream e l'abbagliante abilità tecnica di John Williams. Non c'è da stupirsi che Placido Domingo lo abbia definito "il Maestro della chitarra e un musicista straordinario”. Inoltre la gamma dinamica di Pablo è eccezionale…. (Brian Miller, Vivascene)


Soul of Spanish Guitar

Pablo Sáinz-Villegas chitarra

Isaac Albéniz Sevilla da Suite Española op. 47 

Enrique Granados Danza Española n. 10 (Danza Melancólica) op. 37 

Danza Española n. 5 (Andaluza) op. 37 

Joaquín Rodrigo Invocación y Danza – Omaggio a Manuel de Falla 

Francisco Tárrega Capricho Árabe 

Lágrima 

Adelita 

Recuerdos de la Alhambra 

Isaac Albéniz Torre Bermeja, da Piezas Características Op. 92 

Mallorca (Barcarola) Op. 202 

Asturias (Leyenda), da Suite Española Op. 47

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...