Passa ai contenuti principali

Vino e ricerca, sequenziato il genoma del primo portinnesto di vite americana

Ricercatori francesi hanno pubblicato il sequenziamento del genoma del primo portainnesto di vite americana. Finora solo il genoma della vite europea ( Vitis vinifera) era stato sequenziato. Il lavoro pubblicato su Scientific Data lo scorso 19 luglio 2019.


Ricercatori dell'Università di Bordeaux Inra e dell'Istituto di scienze della vite e del vino (ISVV) hanno sequenziato il genoma della Riparia Gloire de Montpellier, una delle principali viti americane utilizzate come portinnesto utilizzate a fine XIX secolo per arginare la piaga della Fillossera.

È solo grazie all’innesto della vite europea sulla vite americana, resistente a questa terribile malattia della vite, che la viticoltura ha continuato a esistere e svilupparsi. Il primo paese ad essere colpito fu proprio la Francia e al Congresso viticolo di Beaune nel 1869 venne proposto l'impiego di viti americane per ottenere la resistenza alla Fillossera.

Il primo sequenziamento del genoma nel vigneto è stato effettuato nel 2007 su Vitis vinifera (uva Pinot Nero) da un consorzio franco-italiano coordinato dall'INRA. I ricercatori hanno reso pubblico ora anche quello della Vitis riparia "Gloire de Montpellier" che è il primo genoma di vite non europeo ad essere sequenziato, nonché il più antico portinnesto usato in Francia e, di fatto, padre di molti altri portinnesti attualmente utilizzati in viticoltura.

Il lavoro di sequenziamento è iniziato nel 2016, combinando tre approcci complementari che hanno portato ad una mappatura genetica completa. Ciò costituisce una ricchezza di informazioni aggiuntive molto utili agli studiosi di settore. In tutto sono stati identificati circa 37.000 geni. I ricercatori hanno anche eseguito una prima analisi comparativa con la sequenza dell'uva Pinot Nero. Hanno osservato una corrispondenza molto grande nonostante una divergenza di evoluzione risalente a circa 50 milioni di anni fa. Queste analisi saranno completate per caratterizzare i geni conservati, le loro differenze, i punti di convergenza e per studiare i meccanismi molecolari e genetici che regolano i tratti di interesse in diversi rappresentanti del genere Vitis e la loro diversità.

Infine, i ricercatori hanno messo a disposizione a tutta la comunità scientifica un browser per circolare virtualmente nel genoma e cercare un gene per visualizzarne la posizione e vederne la composizione. Presto sarà accessibile dal sito web dell'unità di ricerca congiunta Ecofisiologia e genomica funzionale della vite: https://www6.bordeaux-aquitaine.inra.fr/egfv

Lo studio apre nuove strade per l'identificazione di geni di interesse agronomico che sono assenti nelle viti europee (resistenza a malattie e parassiti, adattamento all'ambiente), alcuni dei quali specifici per le radici e permette inoltre di prevedere nuove prospettive per il miglioramento e la gestione della vite.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...