Passa ai contenuti principali

Cultura tradizionale, Musaica | Scuola di Pizzica di San Vito: al Teatro del Lido, atmosfere e suggestioni di danza e musica popolare

Dopo il successo della stagione passata, i Musaica tornano al Teatro del Lido, con un nuovo spettacolo che unisce musica di ispirazione tradizionale a danze e nuove composizioni coreografiche della Scuola di Pizzica di San Vito.





TESSERE, trame di musica e danza è il titolo dello spettacolo di scena al Teatro del Lido domenica 16 febbraio alle ore 18. Un esibizione artistica della cultura tradizionale che ha in sé una narrazione: è la storia di alcuni studenti universitari – molti dei quali provenienti dal Sud Italia – che si incontrano a Roma in EtnoMuSa, la prima orchestra popolare universitaria, nata nell’ambito del progetto MuSa (Musica Sapienza). Da quell’esperienza nasce l’ensemble Musaica e, grazie a quell’esperienza, Andrea De Siena e Ludovica Morleo hanno l’occasione di conoscere giovani artisti, con i quali confrontarsi attraverso vissuti, emozioni e passioni.

Con questo spettacolo si pone una tessera del mosaico ideale che rappresenta l’armonia musicale, coreutica e affettiva di questi ragazzi, e che ora l’esperienza e il tempo permettono sia ricomposto, come il capitolo di una storia che chiude un racconto e ne apre un altro. La musica dei Musaica segue tre percorsi: composizioni proprie, musica di tradizione italiana e brani autoriali. Dall’esigenza e il desiderio di elaborare un linguaggio e un’identità propri, in un continuo movimento di scoperta, sono nate composizioni ispirate dalle parole di poeti come Saba e Buttitta e dal lavoro di musicisti come i Fratelli Mancuso e Andrea Parodi.

I testi popolari e i suoni delle terre d’origine sono stati il punto di partenza del percorso musicale, completato dalla ricerca e dalla sperimentazione coreografica del primo laboratorio coreografico stabile della Scuola di Pizzica di San Vito (sede di Roma) a cura di Andrea De Siena. Testimoni di questo intento sono gli strumenti popolari in uso al gruppo: l’organetto, le launeddas, la zampogna, la lira, il bouzouki, le diverse tipologie di tamburi a cornice, che attraversano tutte le modalità espressive di Musaica, come un filo conduttore che viene da lontano.

Musaica è composta da dieci giovani musicisti provenienti da Calabria, Puglia, Basilicata e Lazio. A fare da collante, fra la diversa formazione e le diverse esperienze dei componenti del gruppo, è il modo condiviso di sentire e vivere la musica. Nel dicembre 2016 il gruppo inizia i lavori per il suo primo CD, composto principalmente da brani inediti, pubblicato dall’etichetta discografica Radici Music Records di Arezzo e presentato al Teatro del Lido di Ostia a maggio 2018. Il disco ha visto la collaborazione, come ospite, di Francesco Salvadore, musicista e voce del gruppo siciliano Unavantaluna. Musaica è stata selezionata fra i dieci finalisti della decima edizione del Premio Andrea Parodi 2017, ricevendo due importanti riconoscimenti: migliore interpretazione di un brano di Andrea Parodi; menzione degli artisti in gara.

La Scuola di Pizzica di San Vito nasce dall’incontro di artisti, professionisti e appassionati, accomunati da una linea d’azione condivisa: da una parte, far conoscere e sviluppare il repertorio della tradizione di San Vito, dall’altra, aprire questo repertorio a esperienze che arrivano ‘da fuori’. La Scuola ha sede nei locali della World Music Academy, presso il laboratorio urbano ExFadda di San Vito dei Normanni e a Roma in diversi spazi. La Scuola di Pizzica di San Vito, rappresenta una nuova generazione di musicisti e ballerini che vengono da esperienze di rilievo, per il contributo essenziale nella ricerca e nella diffusione della tradizione, e che sperimentano al contempo nuovi percorsi.


Teatro del Lido
Via delle Sirene, 22 | 00121 Ostia (Roma)
06 564 6962
domenica 16 febbraio ore 18 | musica – danza
Musaica | Scuola di Pizzica di San Vito
TESSERE, trame di musica e danza
interpreti Davide Ambrogio zampogna, lira calabrese e voce, Francesco Micelli percussioni e voce, Valeria Taccone, Giorgia Santalucia, Mara Petrocelli voce, Roberto Licchetta, Giulio De Paolis percussioni, Ludovico Radaelli chitarra, Luca De Luca bouzouki, Francesco Berrafato organetti
e con Scuola di Pizzica di San Vito: Andrea De Siena coreografia e danza, Ludovica Morleo danza
durata 90’

https://www.facebook.com/musaica0/
https://www.facebook.com/scuoladipizzicadisanvito/

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...