Passa ai contenuti principali

BIRRE GLUTEN FREE

Imperial Beer Party: Birra, Sport, Musica e Sapori al quartiere Testaccio di Roma   
13 giugno-16 giugno 2013
ex Mattatoio Testaccio Largo Giovanni Battista Marzi, Roma
LE BIRRE SENZA GLUTINE SBARCANO A TESTACCIO CON L’ANGOLO DEDICATO ALLE BIRRE GLUTEN FREE. IN COLLABORAZIONE CON AIC LAZIO ONLUS SABATO 15 GIUGNO ORE 18.00 DEGUSTAZIONE GUIDATA ALLA SCOPERTA DELLE BIRRE SENZA GLUTINE. UNA GIURIA DI ESPERTI PREMIERA’ LA MIGLIOR BIRRA SENZA GLUTINE 2013.

Bere una buona birra di qualità non è più un sogno proibito per i celiaci. Anche nel nostro paese si stanno diffondendo le birre senza glutine, una tendenza che si sta rafforzando negli ultimi tempi: l’offerta sul mercato di birre gluten free prodotte in Italia si sta allargando progressivamente. 
Se fino a pochissimo tempo fa i consumatori italiani potevano rivolgersi solo a prodotti importati dall’estero, ora si stanno affacciando sul mercato dei prodotti rigorosamente made in Italy. Alcuni birrifici artigianali stanno già producendo delle birre senza glutine certificate AIC con specifiche linee di produzione gluten free.   
Altri si stanno orientando nella direzione di far analizzare il contenuto di glutine delle proprie birre, scoprendo che in alcuni casi gia’ producono birre con bassi livelli di ppm (mg/l) di glutine, non troppo lontani dalla quantità massima consentita (<20 ppm) che permette di inserire in etichetta la dicitura “senza glutine”.
I celiaci in Italia sono oltre 135mila (dati AIC 2012), in crescita esponenziale. Ogni anno si registra un incremento del 10% delle diagnosi. Una fetta sempre piu’  ampia della popolazione che può contare su un'offerta crescente: 15.218 prodotti inseriti nel Prontuario degli alimenti 2013 AIC ( +20% rispetto al 2009 e oltre il 50% rispetto al 2005). 
E tra questi prodotti ci sono ovviamente anche le birre. Come quelle prodotte dal Birrificio artigianale “Il Birrino” di Brugherio (Mb) e quelle delle birrificio canadese Glutenberg che saranno presenti nell’angolo delle birre senza glutine all’interno della manifestazione ‘‘Imperial beer party – birra sport musica e sapori”  dal 13 al 16 giugno 2013 presso il padiglione C dell’ex Mattatoio nel quartiere Testaccio (Largo Giovanni Battista Marzi, Roma) organizzata dall'Associazione Culturale Terra e Sapori in collaborazione con Beerstyle Beershop, Beerbaccione Beershop e Arrosticini Tornese srl.
Per conoscere meglio e degustare le birre senza glutine, sabato 15 giugno alle ore 18.00 si terrà un laboratorio (costo 10 euro) organizzato da Beerstyle e Beerbaccione, in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia Lazio Onlus, a cui parteciperà il dott. Silvio Moretti - Referente dell'Alimentazione Fuori Casa per l'AIC Lazio Onlus che, assieme a una giuria di esperti, assegnerà il premio “Imperial Beer Party-AIC Lazio Onlus  Miglior Birra Senza Glutine 2013”. 
< L’obiettivo della nostra manifestazione è fare una grande festa popolare dove tutti possano conoscere e apprezzare la birra artigianale di qualità – spiegano gli organizzatori dell’Imperial Beer Party   e le birre senza glutine non fanno eccezione. Sono prodotti di altissimo livello che vogliamo far conoscere ai celiaci e non solo. L’intento è far comprendere che si tratta di birre di qualità buone per tutti, non “birre per celiaci” ma semplicemente birre senza glutine>.
Gli fa eco Paola Fagioli, presidente dell’Associazione Italiana Celiachia Lazio Onlus:< Per molto tempo i celiaci in Italia hanno dovuto rinunciare a bere birra, poi grazie al grande lavoro di ricerca e sperimentazione condotto da alcune aziende, hanno potuto riscoprire il gusto di questa bevanda. Oggi, finalmente, molte birre senza glutine non hanno più nulla da invidiare alle birre tradizionali, così anche i celiaci possono godersi una serata al pub con gli amici in serenità e sentendosi perfettamente a proprio agio>.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...