Passa ai contenuti principali

Come diventare Sommelier

Da grande passione a vero e proprio lavoro, i passi da compiere per diventare veri esperti del Nettare di Bacco
Amate il buon vino e stupite gli amici a cena con abbinamenti sempre azzeccati? Il vostro palato non teme confronti? Desiderate fare della vostra passione un lavoro? Bene, avete alcune carte in regola per diventare sommelier professionisti


La parola “sommelier” deriva dal francese provenzale “saumalier”. In origine il significato era conducente di bestie da soma, col tempo è evoluto in addetto ai viveri, poi in cantiniere.

LA PROFESSIONE DEL SOMMELIER
Chi è il sommelier oggi? E’ un professionista che, attraverso la degustazione, fornisce informazioni sulle caratteristiche dei vini e propone degli abbinamenti. Il sommelier è capace di effettuare un’analisi organolettica delle bevande al fine di valutarne la tipologia, la qualità, le caratteristiche, le potenzialità di conservazione, soprattutto in funzione del corretto abbinamento vino-cibo. La materia è molto vasta ed in continua evoluzione, pertanto oltre alla formazione iniziale il sommelier ha il dovere di aggiornarsi periodicamente sulle novità del settore. Il sommelier può lavorare presso enoteche, alberghi e ristoranti sia come dipendente, sia come libero professionista, per fornire ad esempio consulenze in occasione di eventi particolari (matrimoni, sagre ecc.). Questa figura deve avere una formazione tecnica specifica, grandi capacità dialettiche e di comunicazione e deve saper utilizzare gli strumenti del mestiere come il tastevin, il cavatappi, il frangino o il termometro per le bottiglie di vino.

COME DIVENTARE SOMMELIER
Come si diventa sommelier? Il percorso di formazione è articolato su tre livelli ed è aperto a tutti, in quanto non ci sono particolari requisiti di accesso. Diventa sommelier professionista solo chi frequenta tutti i livelli e supera un esame finale molto selettivo. Alla fine dei tre livelli è possibile diventare anche sommelier non professionista, affrontando un esame decisamente più leggero. Il percorso formativo parte da un’infarinatura generale per poi scendere nello specifico e dare nozioni precise sulle particolarità dei vini per zona geografica e sugli abbinamenti cibo-vino.

PERCORSO DI FORMAZIONE PER DIVENTARE SOMMELIER
Dopo avervi presentato come si diventa sommelier ecco un esempio di percorso organizzato dalla Fisar, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori:

Primo Livello
1. Le funzioni del sommelier
2. Fisiologia dei sensi
3. Analisi Sensoriale
4. Viticoltura
5. Enologia (vinificazione bianchi)
6. Enologia (vinificazione rossi e rosati)
7. Enologia (spumanti)
8. Enologia (vini speciali)
9. Enologia (alterazioni, difetti e malattie)
10. Legislazione vitivinicola
11. I Distillati
12. La Birra e le altre bevande – Test finale

Secondo Livello – Enografia
1. Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria
2. Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna
3. Veneto, Friuli-Venezia Giulia
4. Toscana, Umbria
5. Marche, Lazio, Abruzzo, Molise
6. Campania, Puglia, Basilicata
7. Calabria, Sicilia, Sardegna
8. Francia (Champagne, Borgogna, Alsazia)
9. Francia (Bordeaux, Loira, Sud Ovest)
10. Francia (Rodano, Provenza, Linguadoca, Rossiglione, Corsica) e Portogallo
11. Spagna, Germania e resto dell’Europa
12. Le Americhe
13. Oceania e Africa
14. Test finale

Terzo Livello (Abbinamento cibo – vino)
1. Alimentazione
2. Metodologia dell’abbinamento – successione dei vini e dei cibi
3. Gli antipasti
4. I primi piatti, le salse, i condimenti
5. Il pesce
6. Le carni
7. Le verdure, i funghi, i tartufi
8. I formaggi
9. I dolci
10. Lezione riepilogativa. Cucina del territorio

Anche l’Onav - Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – propone percorsi professionali. Frequentando un corso di circa 18 incontri e superando un esame finale (prova teorica scritta e prova pratica di assaggio) si può diventare assaggiatori di vino professionisti.

Il punto di riferimento principale però è l’Ais - Associazione Italiana Sommelier, che propone i tre livelli del corso, oltre a seminari e master, ponendosi come centro di formazione principale per chi vuole intraprendere la professione. I corsi per diventare sommelier sono organizzati in tutta Italia.

SOMMELIER E ASSAGGIATORE DI VINO
Dobbiamo sottolineare che la figura del sommelier è leggermente diversa da quella dell’assaggiatore di vino, anche se hanno in comune la degustazione professionale di un vino, la conoscenza e la cultura dei vini. L’assaggiatore di vino si focalizza sul giudizio tecnico e sulla qualità del vino (ad esempio ne valuta i difetti); il sommelier integra l’analisi sensoriale con la presentazione, il servizio e l’abbinamento del vino. Il sommelier deve sapere “raccontare” un vino, possedere grandi capacit di comunicazione per descriverlo anche in termini poetici in un certo senso oltre che strettamente specialistici e quindi con un linguaggio tecnico.

SBOCCHI PROFESSIONALI
Non tutti i sommelier riescono a fare di questa passione un lavoro. Occorrono grinta e determinazione, oltre a un continuo aggiornamento sulla materia e diversi anni per farsi conoscere ed apprezzare. Il nostro Paese comunque, grazie al grande successo del turismo enogastronomico, offre spazio all’intraprendenza e alla creatività dei singoli, per cui i professionisti più preparati e motivati ottengono sicuramente soddisfazioni e successo. Diventare sommelier è il primo passo per avviare una professione che può unire al lavoro anche una grande passione.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...