Passa ai contenuti principali

Agricoltura, emergenza siccità: i consigli del CREA

Il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria apporta un contributo con una serie di conoscenze, tra queste un nuovo progetto sull’agricoltura digitale.



Il fenomeno della siccità che si sta abbattendo intensamente in questi giorni sul nostro Paese va letto alla luce del cambiamento climatico globale e della variabilità delle precipitazioni, che si stanno accentuando sempre di più nel corso degli ultimi anni.


Per limitare i danni derivanti all’agricoltura è indispensabile soccorrere tempestivamente con l’irrigazione le colture. Per tentare di ovviare alla penuria di acqua negli invasi, le aziende dovranno, quindi, essere dotate di impianti irrigui ad alta efficienza, calibrandone gli interventi in base alle fenofasi (le fasi di sviluppo delle colture) più sensibili alla carenza idrica. Grazie a tali accorgimenti, sarà possibile scongiurare il rischio di compromettere il raccolto dell’annata o dell’impianto stesso in caso di colture perenni.

In tal senso la ricerca del CREA può apportare il suo contributo con una serie di conoscenze da tradursi in buone pratiche. Uno fra tutti, il progetto che sta per vedere la luce sull’agricoltura digitale. Si tratta di una vera e propria rivoluzione tecnica e culturale che utilizza le conoscenze già acquisite per raggiungere la sostenibilità, con pratiche agricole ad alto uso di informazioni. Ne deriverà, infatti, la realizzazione di DSS (Decision Support System), un sistema integrato di conoscenze teoriche, previsioni climatiche e informazioni provenienti da sensori (nel terreno 0 a contatto della vegetazione) e/o da radiometri trasportati da veicoli che si muovono in campo o che sorvolano il campo (a bordo di droni), il territorio (su velivoli leggeri), la regione (telerilevamento da satelliti).

I DSS, quindi, si dimostrano uno strumento efficace di gestione della risorsa idrica, assistendo l’agricoltore nel dosare i volumi irrigui in funzione delle caratteristiche del suolo, della vegetazione e della sensibilità agli stress ambientali della specie coltivata.

Inoltre, anche le specie vegetali dovranno adeguarsi all’insufficienza di acqua. Attualmente il miglioramento genetico non va ad individuare un singolo gene di resistenza alla siccità, ma i tratti distintivi (e le relative sequenze geniche) che consentono alle piante di produrre (o di resistere) in condizioni di carenza idrica. Tali tecniche però richiedono tempi di realizzazione non immediati.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...