Passa ai contenuti principali

Salsedine - Approdi culturali, al via la nuova rassegna di presentazioni editoriali e artistiche al Porto Turistico di Roma

Si chiama “Salsedine - Approdi culturali” la nuova rassegna di presentazioni editoriali e artistiche che si terrà ogni secondo venerdì del mese al Porto Turistico di Roma. Il primo appuntamento si svolgerà oggi dalle 17.30 alle 19.00, presso il Ristorante Bar Capitan Libeccio, dotato di ampi spazi sia all’esterno che all’interno che ospiterà gli incontri culturali.



Protagonisti di questo primo incontro di Salsedine, saranno Mario Dal Bello, giornalista del mensile “Città Nuova”, critico d’arte e letterario, e Francesca Faiella, guida turistica di Roma e presidente dell’Associazione culturale Alta Marea. Entrambi parleranno della loro attività editoriale e dei loro nuovi libri toccando temi fondamentali, dall’attualità di figure come Dante e Napoleone alla storia di Roma vista “al femminile”, dalla presenza di Dio nel cinema alla ricca toponomastica locale e al ruolo delle donne nella società contemporanea.

Moderatore degli incontri sarà Gianni Maritati, giornalista Rai e scrittore, con la collaborazione di Andrea Cicini responsabile della Comunicazione ed Eventi del Porto, del fotografo ostiense Pino Rampolla e della critica letteraria Ginevra Amadio.

Continua sull’onda della Cultura il progetto di riqualificazione della marina, il Porto della Capitale, coordinato in questi anni dall’amministratore Donato Pezzuto “un bene che ha un forte valore sociale e territoriale, che fa bene al nome di Ostia, che ha necessità di aprire le porte a sempre più progetti aperti a tutti, come appunto la Cultura, materia prima per la crescita delle nuove generazioni e tutti noi, ottimale per il rilancio di un bene confiscato cosi importante come la marina”.

“Salsedine è un’occasione in più di cultura per Ostia e per tutto il Litorale Romano. Un luogo di incontro tra le persone, dove si vuole rispondere ad un bisogno molto diffuso di cultura, nello spirito della condivisione e della costruzione di nuovi orizzonti” come dichiara Gianni Maritati.

Dopo oltre 10 anni di vita in Cina, da 4 segue il rilancio del Porto, dice Cicini: “ è bello dar vita ad un nuovo progetto di Cultura per Tutti! Salsedine è un concetto evocativo, è una dimensione, è un ricordo del passato, è la nostra banchina, è il sapore del mare che sa di infinito liquido. È sostanza naturale, è minerale, è storia tra le onde, schiuma di mare che sotto i raggi del sole torna materia solida. Si, proprio così diventa materia prima, sale di vita che come la cultura, non ti disseta mai, ansi più ne assapori e più ti aumenta l’arsura di conoscere. Salsedine è un viaggio di cultura.

Salsedine vuole essere alla fine quell’onda che oltrepassa il bagnasciuga, supera la banchina di un molo di un vecchio Porto. Si, proprio un Porto, il nostro marina, quello che ci appartiene, che ci abbraccia, che ci racconta, eremo di storie di viaggiatori erranti, vagabondi nell’infinito liquido che disegnando nuove traiettorie, incontrando cultura diversa, e riportano sempre dai loro viaggi, quel fantastico profumo e sapore di Salsedine; Indelebile ingiallito diario di bordo senza tempo. Salsedine è il nostro bisogno di assorbire e diffondere cultura, di tramandarla al prossimo sotto vesti diverse.

Salsedine è il testimone per il nostro futuro che cresce e deve ritrovare il proprio angolo di mondo dove tornare ad assaporare quell’indelebile ricordo, di salsedine.”

Ingresso libero per tutti gli incontri.

Se l’incontro si svolgerà all’interno, è richiesto il green pass valido.

Per info e contatti:

– a.cicini@gruppomatches.com;

– g.maritati@tiscali.it;

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...