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Immagina 2022, a maggio al via il Festival del Teatro di Figura

Prenderà il via a maggio la seconda edizione di Immagina, la rassegna delle produzioni nazionali e internazionali di Teatro di Figura più significative nell’ambito del teatro di figura, diffuso nei teatri della rete dei Teatri in Comune dedicata a tutta la famiglia.




Dal 12 al 15 maggio 2022 Immagina Festival del Teatro di Figura di Roma. Un festival diffuso nei 4 teatri della rete Teatri in Comune. Spettacoli dal vivo, mostre, incontri, laboratori, tavole rotonde, giochi teatrali proposte da Compagnie e artisti di 5 diverse nazioni.

Il Teatro di Figura è un genere teatrale antichissimo che comprende tutte le forme di spettacolo che si avvalgono di oggetti e figure. La mano, la voce e il corpo tutto dell’animatore accompagnano e danno impulso vitale alla figura, la animano. I più conosciuti sono marionette e burattini, ma la ricchezza di questo linguaggio teatrale prevede: pupi, pupazzi a mano vera, mappet in gommapiuma, pupazzi da parata, pupazzi da tavolo, mascheroni, marottes, oggetti, ombre, silhouettes, disegni articolati, bunraku e molte altre tecniche. Il Teatro di Figura oggi è molto eclettico e spazia dalla commedia alla tragedia, dal teatro dell'assurdo a quello politico, dalla farsa al racconto popolare musicale a quello lirico. 

Il carattere internazionale, le componenti multidisciplinari, la natura popolare e, nello stesso tempo, molto profonda del Teatro di Figura sono in grado di creare, dal primo contatto, relazioni forti e dirette con il pubblico. Per questo è spesso utilizzato con i bambini. È però un linguaggio teatrale che si presta per proporre spettacoli, favorire l’emergere di vissuti e quale tramite relazionale e comunicativo anche nel lavoro con adulti, anziani e persone con disabilità. 

Il programma

Giovedì 12 maggio ore 10, dai 5 anni

Luz, Micro Y Punto dalla SPAGNA presenta "Celeste"

Una serie di storie fantastiche tratte dalla mitologia greca che attraverso immagini poetiche, marionette, teatro delle ombre e musiche evocative trasportano il pubblico in un mondo onirico dove tutto è possibile.

Venerdì 13 maggio ore 10, dai 5 ai 10 anni

Teatro GiocoVita presenta "Moun" - portata dalla schiuma e dalle onde

Una sola attrice evoca con poetica leggerezza la storia di Moun, sulla nostalgia, l’adozione e la costruzione di sé, con un linguaggio teatrale che fonde la narrazione e la danza con il repertorio di tecniche d’ombra.

Venerdì 13 maggio ore 18, dai 6 ai 13 anni

Tam Teatromusica presenta "Verso Klee - Un occhio vede, l'altro sente"

Uno spettacolo per avvicinare i giovanissimi ai linguaggi e alla poetica dell’arte contemporanea. Figure a metà tra la marionetta e il burattino si muovono all’interno di uno spazio in continua trasformazione, uno spazio fatto di stanze, intimo come l’arte di Klee, conducendo i piccoli spettatori in un universo magico che segue la logica dei sogni.

Sabato 14 maggio ore 18, dai 3 anni

Teatro delle Briciole, Solares Fondazione delle Arti presenta "La pancia del mondo - piccola genesi sonora e visuale"

Nella pancia rotonda del mondo, nella pancia della mamma. Nascere, spuntare come la gemma di un fiore. Il dondolio del sonno. Il primo respiro. Il battito del cuore, piccolo e potente, il ritmo del silenzio. La prima carezza. La madre terra ci chiama e noi che stiamo ancora dormendo crediamo di sognare. Ci prepariamo al lungo cammino, immaginiamo quello che verrà, sogniamo il mondo che ci aspetta.

Domenica 15 maggio ore 18, dai 15 anni

Merlin Puppet Theater dalla Germania presenta "Noose"

All’interno di due scatole quadrate si dispiegano le vite di tutti noi, vite che non sono mai state vissute… Una performance surreale, tra black comedy e teatro dell’assurdo.

Giovedi 12 maggio ore 19 incontro con gli autori della mostra che resterà nel foyer del teatro fino al 30 maggio a cura di Mistiche Nutelle.

"La teoria del cono ovvero l'occhio di Pinocchio"

Qui si racconta Pinocchio seminando cose e oggetti di bugia, trasformando la città nel magico scenario di una novella a tratti colorata e a tratti nera, dove si entra e ci si fa rapire volentieri, si ridiventa bambini e si esce più grandi. E la notte, quando si va a dormire, si ride da soli e si pensa alla bugia per il giorno dopo.

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