Passa ai contenuti principali

Bollicine in alta quota

Franciacorta vola con Alitalia in Classe Magnifica

Da gennaio 2014, con un’edizione limitata, Franciacorta sarà servito sulle tratte intercontinentali 

Il 2014 è iniziato portando con sé buone notizie: dal mese di gennaio, Franciacorta è ambasciatore dell’eccellenza enologica Made in Italy a bordo di ‘Magnifica’, la classe business di Alitalia.

Ad identificare questa nuova sinergia, un’etichetta speciale studiata ad hoc che vuole esprimere in modo elegante questa unione di passioni e che si propone di comunicare al pubblico esclusivo della Magnifica di Alitalia, la bellezza, la qualità, l’unicità di due realtà made in Italy, Franciacorta e Alitalia, cui tutto il mondo guarda con estrema ammirazione.

Per il Presidente del Consorzio Franciacorta Maurizio Zanella: “ Auspichiamo che la presenza del nostro vino a bordo della classe più esclusiva di Alitalia, potrà contribuire a dare un respiro internazionale al metodo Franciacorta conquistando gli amanti del buon gusto."

“Questa iniziativa rappresenta e sintetizza il concetto di Co Marketing con la finalità di ottenere importanti benefici reciproci. Da una lato Alitalia può offrire ai propri clienti una grande eccellenza italiana, dall’altro Franciacorta, potrà comunicare attraverso le molteplici opportunità di Alitalia Mediaservice il metodo di produzione, le caratteristiche del vino e stimolare i nostri clienti ad apprezzare e visitare le bellezze del territorio- dichiara Giuseppe Ferrarini Vice President Sales Advertising Services Sponsorship Co-Marketing di Alitalia - Siamo orgogliosi di offrire a bordo dei nostri voli intercontinentali, nella classe ‘Magnifica’, Il Franciacorta."

Per maggiori informazioni: www.franciacorta.net


Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...