Passa ai contenuti principali

Enologia: Bidens pilosa, una promettente fonte di enzimi per l'industria del vino

Ricercatori della South Ural State University (SUSU) hanno scoperto che l'estratto di Bidens pilosa, una comune pianta infestante, è una promettente fonte economica di enzimi per l'industria del vino. Lo studio pubblicato sull'International Journal of Scientific and Technology Research.

L'utilizzo degli enzimi in enologia, è una pratica che si è iniziata ad affermare fin dagli anni ’70. Grazie poi ai progressi compiuti nella ricerca, a partire dalla fine degli anni ‘80, il loro ruolo è diventato fondamentale, in grado non solo di preservare la qualità dei vini, ma anche di migliorarla notevolmente. Oltre a facilitare la chiarifica dei mosti, attraverso la scomposizione delle proteine presenti, gli enzimi risultano oggi essere indispensabili anche per molti altri scopi; tra questi il miglioramento delle fasi di macerazione, di estrazione degli aromi o del colore, della filtrabilità.

I preparati industriali enzimatici oggi presenti in commercio sono generalmente costituiti da un pool complesso di enzimi, ottenuti per la gran parte dalla fermentazione di alcuni ceppi di lieviti enologici: Aspergillus niger e Trichoderma harzianum. Altri enzimi, utilizzati per altri scopi, vengono prodotti a partire dal bianco d’uovo essiccato (Lisozima) e da colture di Lactobacillus fermentum (ureasi).

I risultati del presente lavoro, a cura di un team russo di ricerca dell'International Laboratory for the Synthesis and Analysis of Food Ingredients, hanno dimostrato che l'estratto di foglie di Bidens pilosa può essere una valida alternativa ai comuni enzimi oggi utilizzati, in quanto ha dimostrato di possedere spiccate proprietà nell'accelerare la scomposizione delle proteine, il che lo rende adatto per ottenere composti biologicamente attivi.

Negli esperimenti, i ricercatori hanno dimostrato che le foglie fresche di Bidens pilosa hanno di fatto un'elevata attività proteasica. Sono state inoltre determinate le condizioni ottimali per renderla efficacie, in modo da rendere possibile il suo utilizzo nei vari processi di vinificazione.

Bidens pilosa è una pianta erbacea annuale, diffusa in tutto il mondo. In Sud America, viene utilizzata come pianta medicinale sia per uso interno sia esterno, contro infezioni batteriche e fungine, come antivirale e anti infiammatorio, come antidolorifico e rinormalizzante. La radice della pianta, dal sapore dolce simile a quello della carota, veniva utilizzata anche a scopo alimentare. Contiene acidi organici, acido salicilico, ammine, calcio, fosforo, caffeina e flavonoidi. Molti degli usi originari sono stati verificati e validati dalla ricerca moderna.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...