Passa ai contenuti principali

Vino e scienza, un sistema di intelligence online per contrastare falsi Amarone

Stop all'Amarone contraffatto in rete, grazie ad un sistema di intelligence online messo a punto dall'Università degli Studi di Trento. 







A tutela della denominazione scende in campo la scienza con nuovi sistemi informatici anti contraffazione come la tecnologia blockchain, software e algoritmi, per identificare siti web con presunti prodotti falsificati e eventuali illeciti nell'utilizzo di riferimenti alle denominazioni di origine.

Un’attività organizzata in ambito di anticontraffazione del vino è sempre più una necessità. Basti pensare che più del 10% dei consumatori, è indotto con l’inganno ad acquistare un prodotto falso con serie ripercussioni per il settore vitivinicolo italiano. La contraffazione avviene per lo più in Paesi extra UE dove, secondo i dati Equipo, l’Ufficio europeo che si occupa della tutela e della proprietà intellettuale, entro il 2022, si stima che un consumatore su due possa correre il rischio di acquistare un prodotto falsificato e ciò può avvenire in un punto qualunque del ciclo di produzione del vino. Spesso la contraffazione dei vini più pregiati avviene usando la bottiglia, l’etichetta e perfino il tappo originali, solo il contenuto non lo è. E' una notizia recente quella della scoperta di una grande truffa di falsi vini italiani pregiati venduti in una nota piattaforma online.

Prende così il via un protocollo di collaborazione appena firmato tra Università degli Studi di Trento, Consorzio Vini Valpolicella e Comando Regionale Trentino-Alto Adige della Guardia di Finanza. Si avvierà una sperimentazione che consentirà al Consorzio di attivarsi ulteriormente per sensibilizzare le proprie aziende associate a collaborare nell'identificazione di situazioni 'borderline' e a rischio e testare nuove tecnologie come la blockchain, un potente alleato del settore vitivinicolo rivolto al  controllo di tutto il ciclo di produzione del vino.

Si intensifica così l'attività di tutela della denominazione da parte del Consorzio che, a 2 anni dalla firma del protocollo di cooperazione con l'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari del Ministero delle Politiche agricole (Icqrf), ha contribuito con l'invio di 308 segnalazioni di casi sospetti di contraffazione di vini della Valpolicella, soprattutto Amarone, sul web.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...