Passa ai contenuti principali

Presentata la guida Street Food del Gambero Rosso

Street food is my food

Seconda edizione per la guida che traccia una mappa completa del cibo di strada italiano


La seconda edizione della guida Street Food del Gambero Rosso si inserisce nel fermento che ha travolto la cultura del cibo di strada all’italiana, cercando di fotografarne l’evoluzione nazionale. Il cibo di strada è infatti in uno stato di grazia in questo periodo e le api itineranti, i food truck e i mercati hanno cambiato volto arricchendosi di nuove creazioni che ripercorrono i sapori veri e autentici delle regioni.

Dal Piemonte alla Sardegna, una fotografia, insolita e gustosa, di un’Italia autentica custode di sapori che si perdono nella notte dei tempi. Storie molto spesso di famiglie che si tramandano i ”segreti” di generazione in generazione ma anche di grandi chef che decidono di aprire succursali itineranti delle proprie insegna gourmet. Qui i protagonisti non sono grandi locali ma chioschi, botteghe, paninerie e pulmini itineranti. L’importante è il sapore.

Più di 100 nuovi indirizzi per un totale che supera le 400 segnalazioni, 20 ricette di cibi da strada tradizionali, una panoramica dettagliata dei mercati sparsi sul territorio, spaccato di veracità e vetrina di prodotti tipici. Novità di questa edizione i dolci da passeggio con in primis il gelato.

Due premi speciali. Il Panino dell’anno, omaggio allo spuntino per eccellenza che è stato assegnato a Generi Alimentari Da Panino per “Lo Speciale”, e Street Food da Chef, per la rivisitazione più originale di un piatto tipico dello street food: il premio è andato a Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata (AG) per il suo Arancino con ragù di triglia e finocchietto selvatico.

Focacce, panzerotti, bombette, piadine, frittatine, folpi, panini e chi più ne più ne metta. Ovvero alcuni dei più ghiotti cibi italiani. E anche per questa edizione, il compagno di viaggio ideale è sempre Estathè! Vero infuso di foglie di thè, realizzato con ingredienti semplici e naturali, dissetante e pratico da bere, che si abbina benissimo ai piatti tipici dello street-food italiano ed è ideale da bere in ogni momento della giornata.

Ritornano i 20 campioni regionali che meglio rappresentano nelle loro proposte la tradizione culinaria della regione e che la interpretano con formule moderne. 

Street Food
I campioni regionali 

VALLE D’AOSTA
Panizzi Cheese & Wine Courmayeur (AO)

PIEMONTE
Gofreria Piemonteisa Torino (TO)

LIGURIA
Priano Voltri, Genova (GE)

LOMBARDIA
Sciatt à porter Milano (MI)

VENETO
La Torre Verona (VR)

TRENTINO ALTO ADIGE
Bozner Brot Bolzano/Bozen (BZ)

FRIULI VENEZIA GIULIA
Street Food Trieste Trieste (TS)

EMILIA ROMAGNA
Kalamaro Piadinaro Riccione (RN)

TOSCANA
Il Lampredotto Lorenzo Nigro Firenze (FI)

MARCHE
Le Pallette di Giorgio Ascoli Piceno (AP)

UMBRIA
La bottega di Perugia Perugia (PG)

LAZIO
Dess’Art Roma (RM)

ABRUZZO
Antica Porchetta di Campli Campli (TE)

MOLISE
Panificio Antichi Sapori di Patriarca Agnone (IS)

CAMPANIA
Fratelli Mascolo Gragnano (NA)

PUGLIA
Mezza pagnotta Ruvo di Puglia (BA)

BASILICATA
Pane & Pace Matera (MT)

CALABRIA
Siamo Fritti Cosenza (CS)

SICILIA
Fud Palermo (PA)

SARDEGNA
Retroburger Cagliari (CA)
  
Premi speciali 
 Il Panino dell’anno 

Lo Speciale
di Generi Alimentari Da Panino

Per aver condensato in un panino un omaggio all’Italia e ai suoi prodotti. Due fette abbrustolite di pane di Matera che racchiudono prosciutto cotto in forno a legna, marmellata di amarene brusche di Modena e mandorle spaccatelle. Nord e sud, in un equilibrio di dolce e salato che ci riporta in un morso alle nostre radici gastronomiche.

Generi Alimentari Da Panino
Via Freda, 21
www.dapanino.it
Modena 

Street Food da chef

Al cuoco che ha rivisitato nel modo migliore e originale un piatto tipico dello street food L’Arancino con ragù di triglia e finocchietto selvatico di Pino Cuttaia

Una delle preparazione più antiche del cibo da strada siciliano è interpretata con mano d’autore e appassionata memoria isolana. L’arancino di riso viene impreziosito dalle delicate triglie di scoglio di Licata e accompagnato dal profumo che meglio rappresenta l’anima selvaggia della Sicilia, quello del finocchietto selvatico.

La Madia
Corso Filippo Re Capriata, 22
www.ristorantelamadia.it
Licata (AG)



Street Food del Gambero Rosso                                                                                                                                         
Gambero Rosso®                                                                                                                                                                            
in edicola  e  in libreria                                                                                                                                                               
pp - euro 6,50                                                                                                                                                    


Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...