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Concours Mondial du Sauvignon 2015

Concours Mondial du Sauvignon: il miglior Sauvignon italiano è un Colli Orientali del Friuli
In assoluto vince la Francia, con ben 3 vini premiati
Ecco tutti i risultati. Oltre al trofeo speciale, l'Italia ha conquistato anche 50 medaglie (delle quali 15 Oro e le restanti Argento). Tutti friulani i vincitori, a eccezione di un piemontese, due altoatesini e un siciliano


Il miglior Sauvignon italiano è un Colli Orientali del Friuli DOC, quello di Specogna Leonardo, annata 2014, ma in assoluto vince la Francia, con ben 3 vini premiati: sono infatti 3 francesi, uno spagnolo e un neozelandese i vini che si sono aggiudicati il “Best Trophy” nelle categorie di Sauvignon in purezza (affinato in legno e non affinato in legno) e di blend a base Sauvignon (affinato in legno e non affinato in legno).

Oltre al trofeo speciale, l'Italia ha conquistato anche 50 medaglie (delle quali 15 Oro e le restanti Argento). Tutti friulani i vincitori, a eccezione di un piemontese, due altoatesini e un siciliano.

I premiati

Special Trophy - Best blend oaked
Château Mont-Pérat 2013 (France) Bordeaux Blanc

Special Trophy - Best blend unoaked
Pascal Bellier Sélection 2014 (France) Cheverny

Special Trophy - Best sauvignon oaked
Fransola 2014 (Spain) Penedès

Special Trophy - Best Sauvignon unoaked
Sébastien Treuillet 2014 (France) Pouilly Fumé

Special Trophy - Best Italian Sauvignon
Specogna Leonardo Sauvignon 2014 (Italy) Colli Orientali del Friuli DOC

Special Trophy - Best Sweet Sauvignon
Giesen The Brothers Late Harvest Sauvignon Blanc 2013 (New Zealand) Marlborough

Ma i risultati non si possono leggere senza un occhio ai campioni inviati, che spiegano bene come si è giunti a questi numeri. I campioni sono arrivati infatti soprattutto dalla Francia (449) e in secondo luogo dall’Italia (175). In Italia la regione che ha sottomesso più campioni a giudizio è il Friuli, ben 164.

La diffusione del Sauvignon in Italia è infatti concentrata nelle regioni del Nord-Est (Province di Bolzano e Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna) che da sole contribuiscono al 73% di tutta la superficie nazionale. Le sole regioni del Friuli e del Veneto producono il 50% della produzione nazionale. In queste stesse regioni si concentra anche la produzione di maggior valore qualitativo in quanto prevalgono i vini a denominazione di origine rispetto a quelli delle categorie merceologiche inferiori (IGT e comuni).

Questa edizione 2015 del Concorso - in Italia per la prima volta - ha scelto la regione produttrice di Sauvignon Blanc per eccellenza, il Friuli che dal 21 al 23 maggio ha ben rappresentato la manifestazione con due location prestigiose: Villa di Toppo Florio a Buttrio e Villa Nachini Cabassi a Corno di Rosazzo. Giunta alla sesta edizione, quest’anno più di 800 campioni sono stati sottomessi al giudizio di una cinquantina di giurati provenienti da 20 paesi differenti.

Il Concorso, al di là dei premi che assegna, è però innanzitutto un pretesto di incontro tra gli specialisti di questa varietà di vitigno ed un momento per fare il punto sulle tendenze di produzione e di mercato. Fra i giudici sono presenti produttori, enologi, sommelier, buyer, importatori e giornalisti e la marcata varietà delle loro nazionalità di provenienza costituisce una delle peculiarità della manifestazione.

E’ stato inoltre realizzato un comitato di pilotaggio permanente dedicato al Sauvigno Blanc e formato da professionisti specializzati in questa varietà. Sono 7 i degustatori che ne fanno parte: Pedro Ballesteros MW, David Cobbold, Valerie Lavigne, Sharon Nagel, Philippo Pszczolkowski Tomaszewski, Paul White e Roberto Zironi. Questi giurati si sono impegnati anche al di là dell’evento a confrontarsi costantemente e a diffondere la conoscenza delle sue caratteristiche nel mondo. La scelta di creare un comitato permanente dimostra come il CMS, oltre ad essere un concorso per i campioni in degustazione, è ancor più un utile momento di studio e di confronto.

La realizzazione dell’evento è stata affidata sin dall’inizio all’expertise dell’equipe che organizza da oltre 20 anni il famoso Concours Mondial de Bruxelles e che è in grado di assicurare un’efficiente organizzazione a livello sia tecnico che logistico, oltre che di apportare la garanzia di serietà e indipendenza che collocano il Concorso, sin dalla sua nascita, tra i più grandi concorsi internazionali.

Questa edizione italiana ha visto inoltre come partner organizzativi la Regione Autonoma FVG, L’Ersa - Ente Regionale per lo Sviluppo Rurale, il Tursimo FVG e il Consorzio delle DOC FVG.

Thomas Costenoble, direttore del Concours Mondial du Sauvignon, a conclusione del Concorso  ha affermato: "E’ stata la prima volta che con il Concorso Mondiale del Sauvignon siamo usciti fuori dai confini francesi e abbiamo voluto scegliere la regione italiana più rappresentativa per il Sauvignon blanc. Siamo felici di aver visto un così grande coinvolgimento, a tutti i livelli, da parte della regione del Friuli Venezia Giulia. Ci hanno mostrato il meglio del loro territorio, ci hanno proposto i loro piatti tipici composti da eccezionali ingredienti locali, ci hanno trasferito calore e ci hanno fatto sentire a casa. I loro vini sono stati il leitmotiv che ha guidato tutte le nostre bellissime esperienze in questa terra. Questo binomio di ospitalità impeccabile e magnifica produzione vitivinicola ci fanno sperare di poter tornare qui presto".



Fonte: Informacibo

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