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“Autoctono si nasce…”

Go Wine a Milano  con “Autoctono si nasce…”  
L’associazione Go Wine inaugura l’anno 2016 con una serata dedicata ai vini autoctoni italiani, in programma giovedì 21 gennaio presso le sale dell'Hotel Michelangelo****

Il titolo dell'evento è legato al libro “Autoctono si nasce…” pubblicato da Go Wine Editore e ad altre iniziative che hanno sempre visto l’associazione privilegiare la cultura e la comunicazione a favore dei vitigni-vini di territorio. 

Il banco d’assaggio vedrà protagonista una qualificata selezione di aziende italiane direttamente presenti; un’Enoteca completerà il panorama della degustazione.

Appuntamento dunque con un’importante selezione di vini, espressione di terroir nascosti e dai sapori nuovi, per un irripetibile viaggio tra i più insoliti e rari autoctoni italiani.

Programma:

Ore 16,00 -18,30: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad un operatori professionali
(giornalisti, enoteche, ristoranti, wine bar)
Ore 18,30 – 22,00: Apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati
Nel corso della serata breve conferenza di presentazione

Partecipano al banco d’assaggio:
  • Accadia - Serra San Quirico (An); Agrinatura – Andria (Bt);
  • Aimasso F.lli - Diano d'Alba (Cn); 
  • Antica Cantina Sant'Amico - Morro d'Alba (An);
  • Antica Cascina dei Conti di Roero – Vezza d’Alba (Cn);
  • Benforte - Cupramontana (An);
  • Bonsegna - Nardò (Le); 
  • Bottega del Vino Dogliani Docg - Dogliani (Cn);
  • Cà Biasi - Breganza (Vi);
  • Cà del Bric – Montaldo Bormida (Al);
  • Cà Ronesca – Dolegna del Collio (Go); 
  • Cantina Ornina - Castel Focognano (Ar);
  • Castello di Grillano – Ovada (Al);Carpante – Usini (Ss);
  • Cascina Gentile – Capriata d’Orba (Al); 
  • Cascina Gilli – Castelnuovo Don Bosco (At);
  • Cascina Gnocco - Mornico Losana (Pv);
  • Cascina La Signorina – Ovada (Al);
  • Caves Cooperatives de Donnas - Donnas (Ao);
  • Cincinnato – Cori (Lt); Claudio Cipressi - San Felice del Molise (Cb);
  • Consorzio Ovada docg – Ovada (Al);
  • Marisa Cuomo – Furore (Sa);
  • De Tarczal – Isera (Tn);
  • Dionigi - Bevagna (Pg); 
  • Giacobbe Alberto – Paliano (Fr); 
  • Gigante Adriano - Corno di Rosazzo (Ud);
  • Graunar - San Floriano del Collio (Go);
  • Hollborn di Giovanni Brignolio – Moncalvo (At);
  • La Bioca – Serralunga d’Alba (Cn); 
  • Le Strette – Novello (Cn);
  • Le Strie – Teglio (So);
  • Lunae Bosoni - Ortonovo (Sp); 
  • Mancinelli Stefano - Morro d'Alba (An);
  • Marenco - Strevi (Al);
  • Marengoni Silvio, Lino & Flavio - Ponte dell'Olio (Pc); 
  • Marini Salvatore – S. Demetrio Corone (Cs); 
  • Miotti Firmino - Breganze (Vi);
  • Morra Diego – Verduno (Cn); 
  • Moschioni – Cividale del Friuli (Ud);
  • Musso Valter – Barbaresco (Cn); 
  • Petruz Maria - Cormons (Go);
  • Piandaccoli - Lastra a Signa (Fi); 
  • Pileum – Piglio (Fr);
  • Rivetti & Lauro – Tirano (So);
  • Rivetti Mario – Alba (Cn);
  • Rocca Rondinaria – Rocca Grimalda (Al); 
  • Rocco di Carpeneto – Carpeneto (Al);
  • Scubla Roberto – Premariacco (Ud); 
  • Stanig – Prepotto (Ud); 
  • Tenuta Casteani – Gavorrano (Gr); 
  • Tenuta Cavalier Pepe – Sant’Angelo all’Esca (Av);
  • Tenuta di Tavignano - Cingoli (Mc); 
  • Tenuta Fulcera - Bertinoro (Fc).
  • Selezione di Ruchè di Castagnole Monferrato, a cura del Consorzio di Tutela.
I vitigni protagonisti:

Aglianico (Campania); Albana (Emilia Romagna); Albarossa (Piemonte);
Arneis (Piemonte); Barbera (Piemonte); Bellone (Lazio); Bombino Bianco (Puglia);
Bombino Nero (Puglia); Cagnulari (Sardegna); Cannonau (Sardegna); Cesanese (Lazio);
Coda di Volpe (Campania); Croatina (Lombardia); Dolcetto (Piemonte); Favorita (Piemonte); Foja Tonda (Toscana); Freisa (Piemonte); Friulano (Friuli); Gaglioppo (Calabria); Gamba di Pernice (gambarossa) (Piemonte); Grignolino (Piemonte); Groppello (Veneto); Lacrima di Morro (Marche);
Malvasia (Emilia Romagna e Friuli); Malvasia di Schierano (Piemonte); Malvasia Nera (Toscana); Magliocco (Calabria); Marzemino (Trentino); Moscato di Canelli (Piemonte); Moscato Giallo (Trentino); Nebbiolo (Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia); Nascetta (Piemonte); Negroamaro (Puglia); Nero Buono di Cori (Lazio); Nero di Troia (Puglia); Ortrugo (Emilia Romagna);
Passerina del Frusinate (Lazio); Pecorino (Marche); Pelaverga (Piemonte); Pignolo (Friuli);
Pollera Nera (Liguria); Primitivo (Puglia); Pugnitello (Toscana); Refosco dal Peduncolo Rosso (Friuli); Ribolla Gialla (Friuli); Ripoli-Fenile-Ginestra (Campania); Ruchè (Piemonte); Sagrantino (Umbria); Sangiovese (Emilia Romagna e Toscana); Schioppettino (Friuli); Tintilia (Molise); Uva Mornasca (Lombardia); Verdicchio (Marche); Vermentino (Liguria e Toscana); Vespaiolo (Veneto).

Con la partecipazione di:



Come partecipare:

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 18,00 (€ 12,00 Soci Go Wine, Rid. soci associazioni di settore € 15,00). L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata. L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2016.

Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata ed il numero degli eventuali accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n° 0173/364631 oppure inviando un fax al n° 0173/361147 o una e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12 di giovedì 21 gennaio p.v..

Per informazioni:

Associazione Go Wine - tel. 0173 364631 e-mail info@gowinet.it

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