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Expo 2015: Presentazione del Padiglione del Vino Italiano

Lunedì prossimo al Palazzo delle Esposizioni di Roma al via la Presentazione del Padiglione del Vino Italiano per Expo 2015
 Appuntamento presso lo Spazio Open Colonna, a Palazzo delle Esposizioni, a partire dalle ore 12.30. Introdurrà Philippe Daverio: "Il Vino creatore della Storia, dell'Arte e del Paesaggio"





"Vino, a taste of Italy". Questo il titolo dato alla presentazione del Padiglione del Vino Italiano che si terrà lunedì 28 luglio, a cura del Mipaaf e di Expo 2015, a Roma.

Più che una semplice presentazione, un vero e proprio evento: “Vino a Taste of Italy” è la formula scelta dal Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina per presentare pubblicamente l’attesissimo Padiglione del Vino Italiano, centro nevralgico del Padiglione Italia all’Expo 2015 di Milano.

L’appuntamento è a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, il 28 luglio, con un programma decisamente ricco: ad introdurre i lavori, il critico d’arte Philippe Daverio, che presenta “Il Vino creatore della Storia, dell’Arte e del Paesaggio”, dopodiché, saranno l’architetto Italo Rota ed il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, a celebrare ufficialmente la “Presentazione del Padiglione del Vino Italiano ad Expo 2015”, moderati dal Direttore Affari Istituzionali di Expo 2015, Roberto Arditti.

Di seguito, quindi, interverranno Riccardo Cotarella, presidente Comitato Scientifico del Ministero delle Politiche Agricole per il Padiglione Vino, Ettore Riello, presidente Veronafiere, Diana Bracco, Commissario generale per Padiglione Italia, e, in chiusura, il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina.
 
Il Padiglione del Vino a Expo Milano 2015 si svilupperà su una superficie di circa 2.000 metri quadrati e sorgerà nelle aree di pertinenza del Padiglione Italia, esattamente all’incrocio tra il Cardo NE e il Decumano, pertanto nella piazza centrale dell’intera area Expo, dove godrà della massima visibilità.

Nella realizzazione dello spazio e gestione della regia, Vinitaly lavorerà in concerto con Ministero delle politiche agricole alimentari forestali, Padiglione Italia ed Expo 2015 S.p.A per il coinvolgimento di tutta la filiera vitivinicola italiana: dalle associazioni ai grandi gruppi di produttori, dai comitati alla distribuzione ai soggetti che ne divulgano la cultura.

Il Padiglione del Vino italiano racconterà la storia e la tradizione culturale del comparto, riserverà un’area dedicata al “primo approccio” al mondo del nostro vino per i milioni di visitatori che non lo conoscono, destinerà spazi agli educational attraverso wine tasting e masterclass, nonché con il coinvolgimento di produttori e testimonial, e guiderà agli abbinamenti “wine&food” nell’area specifica.

Un focus importante sarà inoltre sul turismo del vino, sulla cultura del territorio e le bellezze italiane ad esso legate. Non mancherà una forte connotazione tecnologica, fino ad offrire veri e propri viaggi virtuali ed interattivi alla scoperta di attrezzature, macchine e prodotti per la produzione, l’imbottigliamento ed il confezionamento di vino. I visitatori potranno infine accedere all’“Enoteca dei vini italiani”, con relativo wine shop, per la vendita diretta del prodotto confezionato, con consegna a domicilio, merchandising e gadget del vino e di EXPO 2015.

L’elaborazione delle linee strategiche di sviluppo e definizione del progetto sarà in capo al Comitato Scientifico, di prossima costituzione. Al fianco di Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia e, presieduto da Riccardo Cotarella (Presidente Assoenologi), il Comitato vedrà anche: Piero Antinori, Presidente Istituto del vino italiano di qualità - Grandi Marchi; Giovanni Mantovani, Direttore Generale VeronaFiere; Ruenza Santandrea, Presidente Gruppo Cevico; Lamberto Vallarino Gancia, Presidente Federvini; Domenico Zonin, Presidente Unione Italiana Vini; il Presidente del Comitato Grandi CRU che sarà nominato dall’Assemblea. Del Comitato farà parte anche Raffaele Borriello, Vice Capo di Gabinetto del Ministero delegato all’EXPO 2015, in qualità di coordinatore.





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