Passa ai contenuti principali

Il Nero di Troia DOCG

2015: l’Anno del Nero di Troia DOCG un vino antico che guarda al futuro
Un Francobollo dedicato come viatico di una stagione ricca di iniziative
presentato dal Consorzio Castel del Monte il calendario 2015
Convegni, Press Tour, Contest e una grande attenzione verso i giovani




Il Nero muove e vince in tre mosse.
Questa formula, mutuata dal mondo degli scacchi, ben descrive il calendario delle attività che vedranno impegnato il Consorzio di Castel del Monte DOC nei prossimi mesi. Il Nero in questione, ovviamente, è il Nero di Troia, straordinario vitigno del centro-nord della Puglia che, proprio nella zona dominata dal maestoso castello di Federico II, riesce a esprimere vini di assoluto valore.
E che nei prossimi mesi sarà protagonista di una serie di iniziative importanti che sono state presentate a Roma nel corso di una bellissima serata, che ha avuto luogo negli storici saloni di Palazzo Rospigliosi, nel corso della quale le migliori etichette della denominazione sono state abbinate ai piatti di uno chef d’eccezione come Pietro Zito, storico interprete della cucina dell’Alta Murgia.  Alla serata hanno preso parte i vertici del Consorzio e le aziende coinvolte.

La nostra intenzione è proprio quella di fare del Nero di Troia sempre più l’ambasciatore del territorio – ha spiegato Francesco Liantonio, Presidente del ConsorzioPer questo abbiamo in programma, nei prossimi mesi, sia degli appuntamenti di carattere scientifico che degli eventi che guardano soprattutto al mondo dei giovani, un riferimento fondamentale per un vino dalle antiche origini capace però di guardare con attenzione al futuro”.

Il Consorzio infatti organizzerà nei primi mesi del 2015 dei Contest dedicati agli under 30 sia nel settore della ristorazione e della sommellerie che in quello squisitamente accademico. Giornate di incontri e confronti dove il Nero di Troia rappresenterà una sorta di banco di prova che offrirà ai ragazzi la possibilità di sfidarsi raccontando questo nobile vitigno, servendolo, abbinandolo ai piatti e ai prodotti del territorio. Ma anche approcciandolo dal punto di vista scientifico, con tesi e ricerche che verranno affidate a studenti universitari. E con un convegno che punterà i riflettori su un vitigno che sorprende per eleganza e per la sua capacità di differenziarsi dal resto della produzione vitivinicola della regione.

Una vera e propria full immersion nel Nero di Troia e nel suo terroir – ha commentato Liantonioche vivrà anche di un momento internazionale con una giornate mondiale dedicata appunto al nostro vino che, in contemporanea, verrà presentato presso un selezionato gruppo di prestigiosi ristoranti  in diversi Paesi. Perché i mercati esteri rappresentano un naturale punto di approdo per un prodotto con peculiarità assolutamente uniche e che ben rappresenta una regione, la Puglia, ormai nel gotha delle mete più amate dai winelover di tutto il mondo”.

La serata romana è stata anche l’occasione per presentare sia la rinnovata immagine del logo del Consorzio di Tutela Vini Castel del Monte DOC  che quella del Nero di Troia, accompagnato dal pay off “Regale Vino di Puglia”. Ma anche per mostrare agli ospiti il francobollo appena stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato dedicato appunto al Castel del Monte Nero di Troia  Riserva DOCG.
Un onore e un auspicio – ha concluso Francesco Liantonioin quanto siamo sicuri che questo francobollo sarà un fortunato viatico per le tante iniziative che ci aspettano nel 2015”.

Le Aziende partecipanti:
·         Cantina della Riforma Fondiaria – Grifo - Ruvo di Puglia (Ba)
·         Cantina Tor dè falchi – Minervino Murge (Bt)
·         Cefalicchio – Canosa di Puglia (Bt)
·         Conte Spagnoletti Zeuli – Andria
·         La Cantina di Andria -  Andria
·         Santa Lucia – Corato (Ba)
·         Rivera – Andria
·         Torrevento – Corato (Ba)

Twitter  #ilneroditroia



Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Caravaggio a Roma: storia di una rivoluzione. Su Rai 5 un viaggio nel genio del pittore che cambiò l’arte

La Galleria Borghese celebra Michelangelo Merisi da Caravaggio con un documentario che ripercorre gli anni cruciali della sua rivoluzione artistica nella Roma di fine Cinquecento. Caravaggio a Roma: storia di una rivoluzione, diretto da Luca Criscenti e prodotto in collaborazione con Rai Cultura, andrà in onda mercoledì 26 marzo in prima serata su Rai 5, all’interno del programma ArtNight. Il documentario prende le mosse da un momento iconico: il debutto pubblico del ciclo delle Storie di San Matteo nella Cappella Contarelli di San Luigi dei Francesi, nel luglio del 1600. Queste tele, commissionate dal cardinale Matthieu Cointerel, segnarono l’esordio pubblico di Caravaggio e una svolta senza precedenti nella pittura europea.  Attraverso un racconto avvincente, il filmato esplora gli anni romani dell’artista, dal suo arrivo nel 1595 fino al trionfo nelle chiese simbolo della città: San Luigi dei Francesi, Santa Maria del Popolo e Sant’Agostino.   Il viaggio artistico si s...