Passa ai contenuti principali

BAROLO, BARBARESCO, ROERO

AL VIA DOMANI A MILANO BAROLO, BARBARESCO, ROERO A MILANO. GO WINE PREMIA CLAUDIO SADLER E “LA CUCINA ITALIANA”
Quarta edizione del Premio Amici dei Grandi Rossi di Langa e Roero. 42 aziende protagoniste al Banco d’assaggio. In anteprima i primi assaggi del Barolo 2012 e del Barbaresco 2013

Sono i grandi rossi di Langa e, in assoluto, fa i vini top che firmano il made in Italy di Bacco nel mondo. Barolo e Barbaresco si presentano a Milano giovedì 18 febbraio in una serata “en primeur” che apre la nuova stagione delle degustazioni con le speciali attenzioni che le nuove annate riservano, ovvero il 2012 per il Barolo, il 2011 per il Barbaresco. Per il secondo anno entra in scena anche il Roero, con i nebbioli della riva sinistra del Tanaro e con altre interessanti aziende vinicole che si affiancano al parterre dei protagonisti.

Organizza e promuove Go Wine, associazione nazionale di consumatori e turisti del vino, che, secondo una tradizione che negli anni si è ormai consolidata, dedica al suo calendario milanese di febbraio questo speciale evento. Un evento molto atteso, che si arricchisce di ulteriori elementi: si conferma una pattuglia di aziende sempre più articolata, con 42 protagonisti tutti direttamente presenti a incontrare il pubblico, e poi interessanti focus su annate anteriori per valorizzare sempre meglio la conoscenza ed il valore di vini che sanno reggere ed entusiasmare nel tempo.

RICONOSCIMENTI AGLI AMICI DEI GRANDI ROSSI DI LANGA E ROERO
Nell’occasione saranno attribuiti riconoscimenti ad alcune personalità.
Il premio riservato agli Amici dei Grandi Rossi di Langa e Roero giunge alla quarta edizione e rappresenta un omaggio a figure di riferimento per il mondo vinicolo milanese che, nella loro attività professionale, hanno dedicato impegno e attenzione a divulgare i grandi vini italiani e i grandi rossi di Langa e Roero.
La scelta nel 2016 va alla grande ristorazione e alla comunicazione.
In cucina il premio va a Claudio Sadler, una delle figure indiscusse della grande ristorazione italiana di eccellenza e legato da sempre a Milano ove opera con il suo Ristorante in Via Ascanio Sforza. Presidente dal 2012 della prestigiosa associazione “Le Soste”.
Per la comunicazione il premio va a “La Cucina Italiana”: testata storica dell’enogastronomia italiana, nata nel dicembre del 1929 a Milano, ove tuttora ha la redazione.

IN DEGUSTAZIONE ANCHE VECCHIE ANNATE
Fra i temi della serata anche una speciale selezione di vecchie annate di Barbaresco e Barolo che alcune aziende presenteranno a fianco delle anteprime. Un elemento d’interesse in più a favore del pubblico ed un tema di sicuro interesse enologico che consentirà di rafforzare l’apprezzamento verso vini che soprattutto nel tempo sanno produrre risultati straordinari. 

Clicca qui per il catalogo delle aziende presenti ed i vini in degustazione.
Orari del Banco d’assaggio:
- 14.30-18.30: Degustazione riservata ad un pubblico di operatori del settore ristorazione d enoteche.
- 18.30: Intervento di saluto, breve presentazione delle nuove annate, consegna riconoscimenti.
- 18.45 - 22.00: Degustazione aperta al pubblico di enoappassionati.

Organizzazione e informazioni: GO WINE – Tel. 0173.364631 – stampa.eventi@gowinet.it – www.gowinet.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...