Passa ai contenuti principali

CORSI WSET DI 4° LIVELLO

ACCORDO ISTITUTO GRANDI MARCHI E WEINAKADEMIE OSTERREICH. PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA I CORSI WSET DI 4° LIVELLO
Nuova alleanza per una formazione enologica internazionale professionalizzante

E’ l’obiettivo della partnership tra l’Istituto Grandi Marchi e la Weinakademie Osterreich. Nata nel 1991, l’Accademia del vino austriaca è oggi un centro di formazione enologica certificata tra i più qualificati in Europa. 

La collaborazione prevede un sistema di certificazione internazionale unico tra Austria e Italia e la realizzazione, per la prima volta nel nostro Paese, dei corsi WSET di 4° livello.

Infatti, dopo la tappa austriaca prevista per il maggio prossimo, l’Istituto Grandi Marchi sarà di supporto all’organizzazione dell’unica sessione italiana per il conseguimento del diploma di più alto livello del Wine & Spirits Education Trust (WSET), prevista marzo 2017.

Per Piero Mastroberardino, presidente dell’Istituto Grandi Marchi: “La formazione è una risorsa e una leva importante per la competitività del settore, anche sui mercati internazionali. La collaborazione con la Weinakademie Osterreich e il debutto nel nostro Paese del corso Wset di 4° livello - prosegue Mastroberardino – confermano, ancora una volta, l’impegno dell’Istituto in programmi destinati a supportare tutto il sistema del vino italiano. E’ stato così anche con l’Institute of Masters of the Wine, di cui siamo stati l’unico region partner per molti anni. Un accordo strategico grazie al quale il vino italiano oggi può esprimere tutto il suo valore anche in quella prestigiosa sede”.

La parte italiana del Wset di 4° livello si terrà a Firenze presso il Palazzo Antinori. In calendario anche un tour in diverse regioni vitivinicole con visite alle aziende dell’Istituto Grandi Marchi. Le iscrizioni chiuderanno il 2 aprile 2016. Sono previste delle borse di studio.

Ulteriori informazioni: Josef Schuller MW, josef.schuller@weinakademie.at - +43268568530

Istituto del vino italiano Grandi Marchi: Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.www.istitutograndimarchi.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...