Passa ai contenuti principali

Italia in Rosa, protagonisti i vini rosati da uve autoctone

Oltre 200 etichette ai banchi di assaggio, degustazioni libere e guidate, masterclass: al via Italia in Rosa 2018 la prima e più importante vetrina italiana dedicata al mondo dei vini in rosa in tutte le sue numerose declinazioni, in programma a Moniga del Garda (Bs), Città del Chiaretto. 




Dal 1 al 3 giugno, nell’antico Castello del borgo gardesano sulle colline della Valtènesi, prenderà vita l'undicesima edizione di Italia in Rosa, manifestazione che ha ormai raggiunto un livello di rappresentanza unico nel suo genere: 160 le cantine presenti, oltre 200 le etichette in degustazione, Chiaretti del Garda in assoluto primo piano con il Consorzio Valtènesi (36 aziende) e Bardolino (34).

Al loro fianco ci saranno anche altre importanti realtà della nostra penisola, come i Consorzi di Castel del Monte (5 aziende), Salice Salentino (6) e Abruzzo (24): i protagonisti del “patto a cinque” per la promozione unitaria di vini rosati da uve autoctone firmato a Bardolino in aprile, che a Moniga verrà ulteriormente ribadito con una serie di iniziative tra cui una prestigiosa masterclass in programma sabato 2 alle 10 a Villa Galnica di Puegnago del Garda, sede del Consorzio Valtènesi. Titolo: “Dal Lago di Garda la prima risposta italiana al mondo dei “Vini Rosè”: il Patto d’intesa per la promozione dei Rosè, Rosati e Chiaretti da uve autoctone “Valtènesi, Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel Del Monte e Salice Salentino” e il Confronto internazionale per tendenze, stili e tradizione”. Protagonisti: Angelo Peretti di Internet Gourmet e la giornalista americana Elizabeth Gabay, autrice del libro “Rosé: Understanding the pink wine revolution”, considerata ormai una delle massime autorità internazionali in materia di vini rosa. Un appuntamento imperdibile per capire le ultime evoluzioni del mercato dei rosé: introdurranno Luigi Alberti, presidente di Italia in Rosa, ed Alessandro Luzzago, leader del Consorzio Valtènesi.

Altre regioni rappresentate: Toscana (con l’associazione Rosae Maris Rosati di Maremma), Calabria, Campania, Lombardia, Puglia, Trentino Alto Adige e via elencando, con un tocco internazionale grazie alla presenza di quattro aziende della Provenza. Italia in Rosa aprirà al pubblico dalle 17 di venerdì 1: alle 19 la consegna del Premio Trofeo Molmenti al miglior Chiaretto 2017, selezionato quelli che hanno ottenuto l’Eccellenza al recente concorso enologico ufficiale della Fiera del Vino di Polpenazze del Garda.

Tante le presenze di rilievo: dalla onlus Komen Italia, le cui rappresentanti presenteranno le loro attività in favore della ricerca sul cancro al seno, a Terre del Garda, azienda gardesana produttrice di profumi ed essenze che proporrà degustazioni olfattive mettendo a confronto profumi e vini del Garda e presentando un nuovo profumo in rosa. Non mancherà un banco del Consorzio Olio Garda Dop per degustazioni mirate di extravergini del territorio. Domenica 3 premiazione della seconda Edizione del Concorso Packaging Italia in Rosa in collaborazione con San Faustino Label per migliore etichetta e bottiglia del territorio e nazionale, ma anche la cerimonia della regata velica “Italia in Rosa”.

Info: www.italianrosa.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...