Passa ai contenuti principali

Vini&Consumi Award, premio speciale al "Vigneto ritrovato"

Montelvini si è aggiudicata il Premio Speciale per il progetto “Vigneto Ritrovato” in occasione della quarta edizione di Vini & Consumi Awards, iniziativa promossa da Tespi Mediagroup, che premia l’impegno delle aziende del settore vitivinicolo che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività commerciali di marketing, innovazione di prodotto e comunicazione, svolte nel 2017



Una giuria qualificata di 21 membri del mondo retail ha assegnato, quindi, questo significativo riconoscimento all’azienda vitivinicola di Venegazzù (TV) per il suo progetto di recupero di un antico terreno vitato nel cuore della cittadina di Asolo. Un progetto che come vi avevo anticipato, racconta il legame speciale tra l’azienda e la “Città dei centro orizzonti”, simbolo di cultura e storia, cuore della denominazione Prosecco Superiore Asolo Docg. Un territorio dove l’uva è parte integrante del paesaggio, da quando la nobile famiglia Contarini, proprietaria dei terreni, fece edificare nel 1558 quella che oggi è conosciuta come “Villa degli Armeni”.  È, infatti, su Villa Contarini e sul celebre giardino all’italiana di Villa De Mattia, che si affaccia il “Vigneto ritrovato”.

L’intera filosofia del progetto (QUI in dettaglio) è guidata dal desiderio di recuperare questa antica vigna con grande attenzione all’ambiente, con uno sguardo moderno che valorizzi il passato, rispettando il delicato equilibrio tra azioni umane e ambiente, di cui il “Vigneto ritrovato” è la perfetta sintesi. Da qui nasce l’esigenza di creare un gruppo di lavoro multidisciplinare, capace di realizzare con l’azienda un progetto ambizioso. Un vero e proprio pool di professionisti, fatto di architetti e specialisti del paesaggio, docenti universitari, documentaristi e storici, istituzioni comunali, esperti di viticoltura.

Il “Vigneto ritrovato” tornerà finalmente a essere il simbolo tangibile di un’alleanza tra uomo e terra, quell’antico e ancestrale legame che Montelvini esprime con il motto “Alleati in vigna”.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...