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Noi Siamo Tevere: una Campagna per ridare vita al cuore "biondo" di Roma, tra ambiente, cultura e cittadinanza attiva

Il biondo Tevere, fiume simbolo di Roma e da poco riconosciuto come parte del patrimonio UNESCO legato alla Capitale, diventa protagonista di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, ambientale e sociale. Con il lancio della campagna “Noi Siamo Tevere”, promossa da Tevere Day APS in collaborazione con istituzioni, associazioni e cittadini, si vuole trasformare il corso d’acqua in un bene comune partecipato, valorizzandone il potenziale culturale, naturalistico e inclusivo.  


Presentata ufficialmente in una conferenza stampa che ha riunito rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, Roma Capitale, Regione Lazio e realtà come Marevivo, Legambiente e AMA, l’iniziativa punta a coinvolgere romani, turisti e imprese in una mobilitazione collettiva. L’obiettivo? Restituire al Tevere il ruolo di protagonista nella vita della città, attraverso attività mensili di pulizia, educazione ambientale, visite guidate e eventi culturali.  

Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura e Ambiente di Roma Capitale, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione tra istituzioni e cittadini: «Dopo gli investimenti per i nuovi parchi d’affaccio, vogliamo che i romani si riapproprino degli spazi fluviali. La cura del fiume deve essere un impegno condiviso». Un concetto ribadito da Gianni Ottaviano della Regione Lazio: «Solo con una sinergia costante tra enti, associazioni e cittadini possiamo preservare questo patrimonio».  

Il primo appuntamento è fissato per sabato 17 maggio 2025 allo Scalo de Pinedo, dove prenderà vita un esempio virtuoso di cura condivisa. Qui, i concessionari dei barconi e associazioni come Marevivo, Circolo Reale Tevere Remo e Vigili del Fuoco daranno vita a un “Condominio Noi Siamo Tevere”, impegnandosi a mantenere puliti e vivibili gli spazi antistanti alle loro concessioni. «Un modello di responsabilità collettiva», come lo definisce Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, che annuncia anche lezioni sulla biodiversità del fiume durante l’evento.  

La campagna si basa sui tre pilastri ESG (Ambiente, Sociale, Governance). Tra le azioni previste:  

  • Pulizia delle sponde con il supporto di AMA e contrasto all’inquinamento da plastica.  
  • Educazione ambientale nei nuovi parchi d’affaccio, per sensibilizzare sulla flora e fauna del Tevere.  
  • Promozione della mobilità dolce, con potenziamento delle piste ciclabili e della navigazione turistica.  
  • Valorizzazione del Decalogo UNESCO, una serie di buone pratiche esposte su cartellonistica dedicata.  

Dopo il debutto a Scalo de Pinedo, il calendario proseguirà il 29 giugno con un evento sull’Isola Tiberina e il 12 luglio in una location ancora da definire. Tutti gli appuntamenti, consultabili su www.tevereday.org, mirano a creare un filo rosso tra i romani e il loro fiume, culminando nel Tevere Day di ottobre, giornata simbolo della riqualificazione fluviale.  

Il Tevere non è solo un corso d’acqua: è storia, cultura, biodiversità. La campagna “Noi Siamo Tevere” invita a riscoprirlo come spazio di incontro, sport e relax, ma anche come risorsa da proteggere. Come ricorda Alberto Acciari, presidente di Tevere Day APS: «La sua tutela richiede l’impegno di tutti: istituzioni, cittadini e chiunque ami Roma». Partecipare significa non solo pulire un fiume, ma costruire insieme il futuro di Roma. Perché, come recita lo slogan della campagna, il Tevere siamo noi.

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