Passa ai contenuti principali

OIV. Al via il Congresso mondiale della vigna e del vino

Taglio del nastro oggi per il 40° Congresso mondiale della vigna e del vino in programma a Sofia fino al 2 giugno 2017.


La Bulgaria ospita per la seconda volta il Congresso dell’OIV: il più grande forum sulla vitivinicoltura mondiale si avvale della presenza dei maggiori esperti del settore.


«Vigna e Vino: Scienze ed economia, Cultura ed educazione» è la grande tematica oggetto di discussioni e approfondimenti, una grande opportunità per tutti i partecipanti di ampliare le proprie conoscenze sullo stato dell'arte della vitivinicoltura mondiale.

La scelta di rinnovare un appuntamento di così alto prestigio nel Paese balcanico non è certo casuale, considerando in primis che la Bulgaria è uno dei Paesi con più lunga storia di produzione vinicola al mondo e da sempre all'avanguardia in fatto di ricerca accademica e scientifica rivolta a questo settore, forte di una cultura e tradizione vitinicola antichissima che risale a ben 5000 anni fa.

La regione di Sofia è inoltre un ambiente ricco di bellezze naturali, culturali e attrazioni storiche, che oltre a mettere in luce le recenti trasformazioni della viticoltura bulgara, sarà luogo ideale per rendere le attività post-congress indimenticabili. Tutto questo anche in chiave di promozione enoturistica, per dare un ulteriore slancio all'economia del Paese.

La Bulgaria è entrata a far parte dell’OIV 84 anni fa, oggi con questo evento unico al mondo permetterà l’incontro tra i rappresentanti dei governi, degli istituti di ricerca e dell’industria in cui saranno discusse anche altre importanti tematiche che ruoteranno attorno al tema generale, come ad esempio alcuni aspetti congrui con il Piano Strategico dell’OIV, quali la viticultura sostenibile, la produzione biologica: una sfida per l’uva e per il vino, i mercati mondiali: impatto sull’educazione e la struttura del settore, la responsabilità sociale: ruolo nello sviluppo delle regioni, preservazione del patrimonio culturale del vino, educazione ed aspettative dei consumatori, tutti temi sicuramente pertinenti al futuro del settore vitivinicolo della Bulgaria.

40° Congresso mondiale della vigna e del vino

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...