Passa ai contenuti principali

Benvenuto Vermentino 2013

Ai nastri di partenza Benvenuto Vermentino 2013

La manifestazione di Castelnuovo Magra (SP)1, 2 e 3 giugno si sposa con la rassegna dell’Olio d’Oliva e dei prodotti di qualità, giunta alla XXVII edizione. Piatti tipici, degustazioni di vino e olio, visite al Museo multimediale e tanto altro ancora. Eccellenze dei quattro territori di produzione: Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica.




Tutto pronto per la quarta edizione di Benvenuto Vermentino, l’appuntamento per assaporare e far conoscere i vini da vitigno vermentino provenienti dai quattro territori di produzione: Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica.

Una manifestazione ricca di iniziative, degustazioni e percorsi enogastronomici che, dal 1 al 3 giugno, animerà l’incantevole centro storico di Castelnuovo Magra (La Spezia).

Benvenuto Vermentino si sposa con la rassegna dell’Olio d’Oliva e dei prodotti di qualità, giunta alla XXVII edizione. L’incontro tra le due importanti manifestazioni che promuovono due prodotti tipici del territorio di Castelnuovo Magra (Sp) e della val di Magra, permetterà ai visitatori di effettuare un percorso enogastronomico e turistico di grande rilievo.

Nel giardino del Palazzo Civico, circondato dalle antiche mura e adiacente ai locali dell’Enoteca Regionale della Liguria, ospitata nelle cantine dell’antico palazzo comunale, saranno collocati i gazebo che ospiteranno i produttori di Vermentino locali, del Ponente ligure e dei Territori tipici di produzione Toscana, Sardegna, Corsica, già partner del comune di Castelnuovo Magra nel progetto comunitario Ver.Tour.Mer, che ha dato origine , nell’anno 2010, alla prima edizione della manifestazione.

I visitatori potranno assaggiare i vermentini in esposizione, e partecipare alle degustazioni e ai laboratori del gusto organizzati presso i locali dell’Enoteca Regionale e guidati da sommelier professionisti. Il tutto accompagnato dai prodotti tipici locali, scelti e presentati in collaborazione con Slow Food di Sarzana.

Si potrà inoltre visitare il Museo multimediale del Vermentino, anch’esso adiacente al giardino comunale, dove effettuare un percorso multimediale ricolto ai territori del Vermentino, consultare il data base delle aziende, la guida multimediale e conoscere i territori e i produttori attraverso i video di presentazione. (http://www.terredelvermentino.net)

In Piazza Querciola, dove è possibile ammirare le vestigia del Castello dei Vescovi di Luni, si troveranno gli spazi dedicati ai produttori di Olio d’Oliva del Territorio e dei prodotti tipici locali come miele, Prosciutto Castelnovese, Lardo di Colonnata, formaggi e salumi della Val di Vara.

Nella Piazza sarà allestito il ristorante tipico della Pro Loco che proporrà i piatti tipici della tradizione locale come sgabei, torte di verdura, muscoli ripieni, baccalà marinato, frittura mista, coniglio alla liguree torta di riso.

Una manifestazione ricca di appuntamenti, che animeranno l’incantevole centro storico di Castelnuovo Magra con eventi collaterali quali laboratori del gusto, wine tasting, convegni tematici e persino trekking tra i vigneti.

Come ogni anno sarà conferita l’onorificenza di Ambasciatore del Vermentino a un personaggio del mondo dello spettacolo, dello sport o dell’enogastronomia. Nelle edizioni precedenti sono stati “Ambasciatori del Vermentino” Paola Ricas, giudice della trasmissione televisiva La prova del Cuoco, Davide Oldani, chef inventore della cucina pop, il velista Giovanni Soldini, l’allenatore della nazionale di calcio Marcello Lippi, il comico Gene Gnocchi.

I turisti potranno soggiornare presso i deliziosi agriturismi della zona oppure utilizzare l’Area Camper attrezzata presso il Centro Commerciale “La Miniera”, da cui partirà il bus navetta in collegamento con il Centro Storico.

Per informazioni: Per info: www.castelnuovomagra.com, 0187/693831

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...